L'altra campana

IL LANCIO DEL NUOVO CRISTO


51.     Sorpreso più di Tacito, il buon Diorimane lì a cercare a bocca apertase anticipò un Serapide l’avvioad un qualche Giudizio di provincia…Beh, tanto ci rimaneche invece del Giudizio qua comincial’Era dei Martiri. La pena infertaa esaltati plebei dal pescecanefa a Cristo il dono acconciod’un colossale lancio.La crudeltà subita non soltantoprevarrà su un’accusa meritoria,ma cristiano farà chi d’altro vantonon si possa vestire che del credod’eletto cittadinod’un regno sovrumano. E’ il suo corredol’aureola dei martiri, alla storiatrasmessa e al mito, sì che sia mattinodell’Era che i cristianisantificando stermina i pagani.     Né da Flavi o da Antonininé in due secoli alcun dannopiù cadrà sui gesuini.Tanto, martiri farannopoi le favole i soaviil cui zelo ancora inermestrugge boschi sacri ed erme,fino a quando su empietàe vergogne ben più gravipiù potere non avrà;     finché l’umanastolta sapienza estinta sia dalla divinae il mondo siainginocchiato alla salvezza galilea.     Ora, nell’attesa di bruciare biblioteche,fucine e macchine latine e scuole greche,perché Cristo regni ed ogni errore si cancelli,si aggregano i fratelli.Folle o dissoluto, a volte, il capo che li aggregae li denuda; spesso ladro di bottega;mentre in mezzo al gregge ingordi, tossici,irrequieti,sempre devotidi quel dio Serapide che a noi salvezza arcanadalla sua croce mena,ora lo sanno il nazareno sceso in lizzache con Pilato mo Nerone storicizza.     Nasce il vescovo, a tenerebaldi spiriti alle funie i mansueti dal piacere e dagli altri mali immuni;a gestire la buferadi scismatiche battaglie;e a celare le frattaglied’empi e Dei fatti ragùnella favola di un’Erache straziava la virtù. Svetonio (Nerone) è per la voce che attribuisce a Nerone l’incendio; ma ne annovera tra i meriti l’avere represso e ucciso i cristiani, nuovo fanatismo superstizioso. L’apocrifo di Giuda fratello di Giacomo sembra diretto agli incendiari di Roma… Si sono infiltrati tra noi individui predestinati alla condanna… Spinti dalle proprie fisime, contaminano il corpo, disprezzano il Signore e insultano gli Esseri Gloriosi… bestemmiano ciò che ignorano… sono la sozzura dei vostri pasti… sobillatori pieni di acredine, che agiscono secondo le loro passioni…Voi carissimi ricordate la predizione… “Alla fine dei tempi verranno impostori…” Tali sono i fautori di divisioni, gente materiale, priva di Spirito… Convincete quelli che vacillano, altri salverete strappandoli dal fuoco; ma altri compatiteli con timore, senza sfiorare neanche la veste contaminata dalla loro carne… Amen (Epistola di Giuda).