L'altra campana

7° seguito Apocalisse


 15. E’ la Bestia l’Impero blasfemo,Anticristo il messia che diede.Nuda, in groppa a una Bestia allo stremo,ricoperta dagli ori, sue prede,la Puttana dai sette ficozzisui dieci scagnozzi si scioglie in pipì,quando giù la sua Bestia la sbattee un fuoco di fratte la cuoce in salmì.Ebbra di crapule,d’ori e di sangue,più squilla l’angelo,più inerte langue.   16. Fuori, fuori gli eletti devotidalla patria degli empi nel rogo!Presto, i Vandali, gli Eruli, i Goti,ché nei secoli duri lo sfogo!Alleluia! Non lussi, non merci;tra dèmoni lerci cultura mai più! Arpe,libri e profani trofeili bruci con lei chi ha patria lassù;ché pure il meritodei salvataggidi qualche classicosia dei selvaggi… ... Seduta sulla Bestia scarlatta coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna, la Grande Prostituta...era adorna d’oro e di pietre preziose... Le sette teste sono i Sette Colli... le dieci corna i suoi re... “Uscite, popolo mio, da Babilonia...Ché sarà bruciata nel fuoco”... Piangono i re della terra... i mercanti... i marinai... Né voce d’arpisti e di musici... né opere d’arte.. né luce di lampada mai più brilli in te... Alleluia! Salvezza, gloria e potenza appartengono al nostro Dio... Alleluia! Il suo fumo sale nei secoli dei secoli... E sentii la voce di una immensa folla... “Alleluia! Il Signore ha preso possesso del Regno...”  (Apocalisse17-19)