L'altra campana

ONNE - 10


 Checco, che da tempo cercava un impiego stabile attraverso i concorsi, mi convinse a fare con lui (“Così per farmi compagnia”, mi disse) una domanda di partecipazione al concorso per la carriera direttiva del Ministero della Pubblica Istruzione. Era scoraggiante, tra l’altro, l’obbligo di produrre una copiosa documentazione contestualmente alla domanda. Ed era richiesta, seppi poi, proprio per scoraggiare: scoraggiare i meno seri, secondo loro; i più poveri, secondo l’evidenza che mi aveva visto spendervi le diecimila lire ottenute in prestito da zia Orizia.  Non avevo alcuna inclinazione per la vita burocratica. Ma la pubblica istruzione sembrava un approdo particolare; e a quel punto l’avessi vinto, quel concorso! A sostenere le prove scritte (tre, durissime) al Palazzo degli Esami Checco mi accompagnò con la sua macchina: era figlio della tabaccaia, lui.  Combattere, combattere. Perché combattere sempre? E sempre contro il destino: cioè, contro chi? Intorno a me sentivo il vuoto, nemico schifoso.  A molti fa paura la notte. A me no: ero diventato un nottambulo, anche nel rigore invernale. “Ciao, Avvoca’!” “Dove vai, Avvoca’?” “Quale villeggiante ti sei fatta, Avvoca’?” Poi la strada diventa deserta, la penombra ti aiuta a ignorare le cose stupide che ti circondano e a stare in pace con te stesso. E puoi immaginare che uno gnomo gridi che gli hai pestato un piede, che una voce ti chiami dal buio, che un fantasma sbuchi da una siepe a suggerirti un mezzo per vivere o a raccontarti la sua storia. Mentre sai bene che oltre la siepe ci sono sassi, sterpi e lucertole. E che a morire si fa sempre in tempo. 3 maggio. In occasione della festa della Santa Croce la S.V. è invitata a partecipare alla fiaccolata che avrà luogo sul Monte Calvario alle ore 21.  La stessa ragazzina che aveva distribuito quei biglietti tra gli sfaccendati prese poi a girare per le case con un altro incarico; distribuire, gratuitamente, le tessere della Democrazia Cristiana a precisi destinatari di cui recava l’elenco: erano le famiglie che avevano ottenuto l’iscrizione di uno o più di uno dei figli al madrinato e ricevevano quindi il pacco di indumenti e di viveri dalle madrine dell’associazione americana, attraverso la parrocchia, che prendeva il pizzo su tutti e li consegnava quindi già aperti.  “Quella tessera potrebbe essere il Santo Patrono di cui hai bisogno”, mi disse Adelmo.  “E’ così. Ma il Santo Padrino non mi avrà mai”.