L'ALTRA VERITA'

CANCRO LE CURE PROIBITE


UN FILM DI MASSIMO MAZZUCCORicercatore noto per le sue diatribe, puntualmente vinte, contro Piero Angela, Quark, Paolo Attivissimo, Cicap e in generale tutti i cosiddetti debunker, ossia coloro che occultano la verità dietro falsi dati e propaganda mediatica prezzolata.In questo documentario, Massimo Mazzucco prima sintetizza la questione medicina>medici>ricerca medica>pubblicazioni mediche>case farmaceutiche in modo piuttosto chiaro e poi effettua un breve sunto delle principali terapie che nel tempo hanno rivelato una certa efficacia contro il cancro ma che non sono mai state prese in considerazione o ancor peggio boicottate dalla medicina ufficiale. Il perché tale medicina sia ufficiale è chiarissimo... perché è dominante! E' un po' il noto discorso per cui i libri di storia li abbiano sempre scritti i vincitori...Nella parte introduttiva del video Massimo Mazzucco ci parla di Big Pharma e di come funziona, tra università, case farmaceutiche, medici, riviste specializzate, etc. Dopo aver spiegato quali e quanti interessi muovono tutto quanto (ovviamente senza che i pazienti ne siano minimamente consapevoli e nella gran parte dei casi neanche i medici, spesso persone di grande cuore e dedizione alla causa), Mazzucco passa in rassegna i più famosi metodi anticancro. I nomi qua scorrono veloci ma dal video si evince chiaramente che dietro ognuno di essi c'è un pezzo di storia, nonché tante vite salvate: Renè Caisse (col suo Essiac), Thomas Henry Huxley, Maximilian Gerson, Rick Simpson, Wilheim Reich, Ernst Krebs Jr. e Dean Burk, William Lane, Ryke Geerd Hamer, Rudolf Steiner, Linus Pauling, nonché il nostro Tullio Simoncini. Si tratta di ricercatori e metodi che hanno avuto risultati, ma che sono stati ignorati e derisi per timore che così a buon mercato e naturali sostituissero chemioterapici e compagnia bella... così costosi e così brevettati (la natura invece non si può brevettare, e quindi una terapia contro il cancro naturale, anche se efficace, non farebbe guadagnare nulla alle ditte farmaceutiche). Ovviamente la gente non sa nulla di tali terapie e corre subito a farsi la chemioterapia che ha delle statistiche di insuccesso e di dolore spaventose e che li stessi oncologi americani, ossia l'avanguardia dell'allopatia mondiale nel settore, in larga maggioranza non somministrerebbero a se stessi o ai propri cari, come risulta da recenti interviste.Il punto non è supportare la scuola di Hamer o la terapia di Simoncini o il metodo Gerson: la questione è indagare seriamente per favorire la salute della gente cosa che le case farmaceutiche non vogliano fare perché non conviene loro.P.S. che ognuno guardi, legga, si informi, si ponga delle domande e si faccia una propria idea.IL FILM