A luce soffusa

Post N° 153

ho un rapporto sereno col passato... mi piace ricordare, qualche volta anche rimpiangere, dolcemente qualcosa... Ho sempre creduto che gli errori, le sofferenze, le piccole  (e le grandi) sconfitte, siano la chiave per accedere alla persona che desidero essere...

Ieri comunque, è già passato (e anche l'altroieri max, tranquillo!!!) 

Stamattina ho aperto gli occhi e istintivamente li ho alzati al cielo..ho detto GRAZIE...
grazie perchè sorrido, grazie perchè forse vivrò un giorno di ieri, grazie perchè ho vissuto una serata di ieri... di com'ero prima... PRIMA DI CHE???

E' stato lì che ci ho pensato... avevo 22 anni (ehm...si, una pupatella anche io!), un lavoro traballante, un sorriso frizzante, la voglia di conoscere, amare, giocare, prendere di petto il mondo... e una strafottenza tutta mia... giocavo con la vita, semplicemente...giocavo con me stessa e con gli altri...
L'ho incontrato nel pomeriggio... anni che non ci parlavamo. LUI, l'uomo che ha cambiato la mia vita, otto anni fa, che ha cambiato me... l'unica persona che io abbia DAVVERO AMATO, l'unica per cui mi sarei buttata nel fuoco...Ci siamo scambiati poche parole (ma poi una valana di messaggi) e di colpo mi è piovuta addosso tutta l'acqua frizzante della roberta che ero, che ero prima di lui, che sono stata con lui... quando mi alzavo al mattino cantando, e canticchiando trascorrevo le mie giornate incasinate, e cantando correvo da lui la domenica al centro direzionale... felice di essere viva, senza domande, senza futuro, senza dubbi...

Era questo... e questo era quello che ho voluto essere ieri sera, ma mi è stato chiaro solo oggi, quando ho incontrato la roberta che ero...

Solo che non so come spiegarglielo a questo mulo!!!!

[e vabbè... come sempre poco chiara... ufffff...]