alusia

Post N° 36


Ieri commentando il "capolavoro di Tanja" ci auguravamo una grande finale del libero maschile, ce n'erano le premesse: il giove tonante del pattinaggio ha esaudito le nostre richieste e abbiamo potuto assistere ad una delle gare più spettacolari degli ultimi tempi. Se in campo femminile è stata una specie di monologo dall'esito super annunciato, tra i maschi Roberto Riva ha dovuto dare tutto per rispondere alla straordinaria performance di Andrea Barbieri, protagonista di un programma "immacolato" con punteggi fino al 9.9.Entrare subito dopo una prestazione del genere e fare ancora qualcosa in più, raggiungere il 10.00, è roba da grandi. Non c'erano dubbi in proposito, ma riuscire a fare il meglio quando sai che basta un errore per scivolare dietropresuppone due OO così, passatemi l'espressione. Nei sottotitoli annunciavamo la valenza storica di questo risultato: da quando per la prima volta ai mondiali di Bogotà 1980 si assegnarono titoli distinti per obbligatori, libero e combinata (prima si premiava solo la combinata, in quell'edizione mondiale vinse 2 ori il tedesco Butzke e un titolo l'americano Mahon, sembra la preistoria senza gli azzurri sul podio) Roberto Riva è il primo atleta in campo maschile a vincere i tre titoli in palio nello stesso mondiale. C'erano riuscite tra le ragazze Chiara Sartori e Raffella Del Vinaccio, prima di Roberto ci andarono vicinissimi Michele Biserni e Sandro Guerra, ma mai nessun maschio prima aveva centrato l'en plein. Roberto era stato protagonista di tre triplette consecutive da junior, ma da senior ovviamente ha tutta un'altra importanza. Sono felicissimo per Andrea, tornato al rango che gli spetta dopo "l'incidente di percorso" di Murcia, è davvero un'atleta esemplare.Pierluca Tocco ha vissuto da protagonista il suo primo mondiale, qualche imprecisione, qualche sbavatura, ma ciò che conta è l'aver mostrato la personalità che lo contraddistingue da sempre. Pierluca è un pattinatore istintivo, in futuro dovrà riuscire a razionalizzare questa sua carica per rendere al meglio, ma è uno dei pochi pattinatori in grado di regalare emozioni ed anche lui ha le potenzialità per inserirsi in zona medaglie.