amantedilusso

n°1


...arrivo davanti al cancello,faccio uno squillo col cellulare e automaticamente davanti a me si apre la porta del paradiso...lui mi aspettava,nella sua immediata risposta percepisco il desiderio e la voglia,è stato un bene rimandare l'incontro,l'attesa è servita da stimolatore erotico..percorro il viale alberato col finestrino abbassato,è notte el'aria è carica di profumo silvestre,ascolto affascinata il rumore degli aghi di pino schiacciati dalle ruote della mia auto..lui è lì,davanti all'ingresso,la luce lo illumina da dietro e la sua sagoma si staglia contro il legno chiaro della porta..non posso vederne l'espressione ma da come si muove capiscoche senta la tensione dentro di sé,dopo lo scambio di foto,è la prima volta che ci si vede realmente..generalmente per il primo incontro scelgo sempre un luogo pubblico,per un caffè,un aperitivo e se c'è intesa si può procedere alla cena..ma lui non è come gli altri,lui non può mostrarsi in pubblicoe così ho acconsentito a vederci direttamente a casa sua.sappiamo entrambi che se non ci andiamo a genio non accadrà nulla,questa regola è la base per ogni mio incontro,e fa in maniera tale che tutto sia più tranquillo,non pretendo di piacere a tutti e se l'uomo che ho di fronte non mi comunica nulla,abbandono tutto senza problemi..da uomo pubblico qual'è,mi porge la mano forte,ferma,la prendo e la uso per attirarlo un po' a me,lo saluto con un bacio sulla guancia,e benchè io sappia perfettamente chi lui sia,ci si presenta con i nomi di battesiamo e con un sorriso..è strano come un personaggio del genere,così abituato ai riflettori,possa essere impacciato con una persona sola mava da sè che la situazione è particolare e questo incontro,surreale..mi fa entrare,il pavimento di legno da una connotazione calda ad un ambiente decisamente newyorkese..e così,finiti i convenevoli,ci sediamo sul divano e guardandoci capiamo che la serata ha il permesso di andare avanti..annullo le distanze,prendo la sua mano e comincio a baciarla..e ad accarezzarmici il viso,il collo..lui reagisce ed asseconda i miei movimenti,il suo respiro si fa più forte..mi avvicino di più,inizio a baciargli il collo e con la lingua scivolo giù,verso la camicia aperta e piccoli morsi e lingua a cercare il suo profumo,il suo sapore..finalmente,da uomo di potere,abituato a tenere tutto sotto controllo,finalmente si abbandona alle sensazioni..mentre andiamo verso la camera da letto,ci spogliamo,fisicamente ho una sorpresa,me lo aspettavo meno tonico,chissà,forse il fatto di vederlo sempre in completo grigio,serio e compassato mi ha fatto associare un idea diversa..invece ha glutei alti e forti,la schiena di chi regge il peso del mondo ma orgoglioso e fiero..come la maggior parte degli uomini,è frettoloso,quasi avesse l'ansia da esame e volesse dimostrare di saper fare tutto..ma è qui che intervengo io..agendo in maniera tale che duri il più a lungo possibile....e quindi eccoci sul letto,uno di fronte all'altro,in ginocchio..le nostre cosce si toccano e l'elettricità dei corpi è palpabile..lo tranquillizzo,il respiro si fa più dolcema il cuore batte all'impazzata..ci avvolgiamo con le braccia,le mani iniziano una sorta di sfioramento della schiena,gli occhi che studiano ogni espressione del viso,e ricominciano i baci sul collo,sul petto,adesso lo sento,vibra di desiderio..dischiudo un po' le gambe,accolgo il suo sesso tra le cosce,voglio che senta anche lui il calore..la sensazione di non averlo ancora,mi eccita da moriree così,lentamente,con piccoli movimenti del bacino me lo prendo..posizione strana per cominciare,lui ne è rimasto sorpreso,non permette molti movimenti,solo piccole variazioniche aumentano il desiderio ma nello stesso tempo ne allontanano l'apice..era quello che volevo..adesso ho la sua attenzione,segue il mio ritmo e sento che ha capito cosa sto facendo..spostando le mie gambe a circondarlo,mi siedo su di lui che nel frattempo s'è appoggiato sui tallonie con le sue mani mi alza e abbassa a suo piacimento..è una posizione un po' scomoda ma perfetta per non partire subito di testae iniziare a sentire l'altro,cosa gli piace,cosa non apprezza,soprattutto per creare sintonia..