amarablack

oltraggiando il confine


chiedo tempestaal lago delle tue veneho vento nelle ditae saette nel ventreappoggerò il palmo sullo specchioper farlo ribollire in dense nubiche porteranno schiaffidi pioggia frescain vortici di grecalee così abbandonarmi pienaal passaggio della furialasciandomi precipitaresul bordo del sognodove con un solo gestoche oltraggia il confinesi tinge la pelle di vita...