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GLI AMANTI


(gli amanti di Roberto Ferri)..Hanno piogge di fuoco, gli amanti, fra i capelli e spirali aguzze di veleni tra le ditache si passano sulle labbra per trapassarsi lentiimparandone il piacere senza morte.Hanno palati bruciati dal bisogno,gli amanti degli amanti, che ingoianoogni pasto sapendo che la fame sarà presto ancora allo zerbinoed entrerà con le scarpe sporchesenza chiedere il permesso di squassare i vuoti tra le loro ossa.Hanno canestri di tristezze, certi amanti,che nascondono con un panno rosso,su cui posano, incerti, l'allegria del desiderioe si scambiano carezze di pelle asciuttada secoli di aridità nelle vene;alcuni si sanano al tocco, altri rimangono infermi, corrotti dalla sete.Hanno pensieri, tutti gli amanti,che scivolano alle tempie, torbidie quando il sapore sgoccia sulla linguacomanda solo il ventre;alcuni gustano in un sorriso sbieco di fiera,altri pregano la paura di un perdono.Assolvete, voi ultimi, quest' ansia del cuoree amate il godere sino all'inconfessato,la vita, che conosce il vostro nome, richiamandoil sangue alle palpebre freddee compiacetevi, senza lacrime, della vostra bellezza.....