Leggevo su di una rivista,lo sfogo amareggiato di un giovane innamorato.In occasione dell'anniversario aveva indirizzato una lettera, inviandola per posta,alla sua fidanzata.Credeva di suscitare in lei stupore e ammirazione o,almeno, una reazione di gradita sorpresa.Niente di tutto cio':la donna hadichiarato di non aver assolutamente capito il suo gesto.Si domandava che bisogno avesse avuto di scriverle una letteraquando aveva a sua disposizione gli sms,la posta elettronica e addirittura la chat.Gli ha anche rimproverato il fatto che una lettera è molto visibilee viola la privacy di chi la riceve...
Secodo me l'amore ha bisogno di pause, di sospensioni, di battiti del cuore ed anche un po' di paura di perdere l'altro.Tutti questi stati d'animo sono incompatibili con la comunicazione elettronica. Forse, dunque, dobbiamo rassegnarciall'idea che oggi nessuno vuole piu' essere innamorato.L'amore,quello passionale, con la sua forza travolgente, probabilmente fa paura.E si preferisce rifugiarsi in quel tipo di rapporti che Francesco Alberoni definiva tra "amici con sesso".