Ce l'ho fatta... Si, ce l'ho fatta - finora - a mantenere un'aria incredibilmente calma, a tenere sotto controllo i battiti di un cuore che ama terribilmente il tip tap...Ce l'ho fatta a tenere sotto controllo quella ridda di emozioni che altrimenti traboccherebbero, come le acque di un fiume in piena...Ce l'ho fatta, sì...ma...improvvisamente, le lancette dell'orologio volano (ma come volano...), in una corsa folle verso l'ORA......ed ecco, di colpo, il proponimento di stai-calma-non-perdere-la-testa, frutto di un lungo lavorio interiore, spazzati via...E dunque, dai, sbrigati...fatti la doccia - vanamente sperando che il getto d'acqua tiepida che sferza leggermente la pelle riporti la calma - e, ancora umida, massaggiati con la crema profumata (quella che sa di bergamotto e di fiori di limone...) che guarda un po'- uffa- non ne vuole proprio sapere di essere assorbita...Poi passa al trucco, l'occhio sottolineato da una matita scura e ombretto in tinta...spolverata di fard per colorire le guance pallidee siamo alle labbra...mmm...rossetto geranio che ne accentua la carnosità? no, troppo aggressivo, meglio un lucido luminescente tonalità luna piena che le fa sembrare naturalmente golose...Infine apro l'armadio e...com'è che improvvisamente mi sembra di non avere niente da mettere, tutto già visto-messo, tutto così terribilmente inadatto...ma dai sbrigati, lo sai che è tardissimo, non ce la puoi fare...si si, va bene basta...pesco a caso dal mucchio che si è accumulato sul letto un vestito di lino dai toni naturali della corda, che dà un'idea di freschezza ma non smarrisce quel sottile tono di femminilità...si dai, va bene e comunque ormai è tardi...Esco sbattendo la porta e, ticchettando sui sandaletti di cuoio all'unisono con i battiti del cuore, mi avvio all'INCONTRO...
l'incontro
Ce l'ho fatta... Si, ce l'ho fatta - finora - a mantenere un'aria incredibilmente calma, a tenere sotto controllo i battiti di un cuore che ama terribilmente il tip tap...Ce l'ho fatta a tenere sotto controllo quella ridda di emozioni che altrimenti traboccherebbero, come le acque di un fiume in piena...Ce l'ho fatta, sì...ma...improvvisamente, le lancette dell'orologio volano (ma come volano...), in una corsa folle verso l'ORA......ed ecco, di colpo, il proponimento di stai-calma-non-perdere-la-testa, frutto di un lungo lavorio interiore, spazzati via...E dunque, dai, sbrigati...fatti la doccia - vanamente sperando che il getto d'acqua tiepida che sferza leggermente la pelle riporti la calma - e, ancora umida, massaggiati con la crema profumata (quella che sa di bergamotto e di fiori di limone...) che guarda un po'- uffa- non ne vuole proprio sapere di essere assorbita...Poi passa al trucco, l'occhio sottolineato da una matita scura e ombretto in tinta...spolverata di fard per colorire le guance pallidee siamo alle labbra...mmm...rossetto geranio che ne accentua la carnosità? no, troppo aggressivo, meglio un lucido luminescente tonalità luna piena che le fa sembrare naturalmente golose...Infine apro l'armadio e...com'è che improvvisamente mi sembra di non avere niente da mettere, tutto già visto-messo, tutto così terribilmente inadatto...ma dai sbrigati, lo sai che è tardissimo, non ce la puoi fare...si si, va bene basta...pesco a caso dal mucchio che si è accumulato sul letto un vestito di lino dai toni naturali della corda, che dà un'idea di freschezza ma non smarrisce quel sottile tono di femminilità...si dai, va bene e comunque ormai è tardi...Esco sbattendo la porta e, ticchettando sui sandaletti di cuoio all'unisono con i battiti del cuore, mi avvio all'INCONTRO...