frammenti di me...

vibrazioni


 
le potenti note di un sax interrompono il gelo della notte, suggerendo una possibilità di calore inaspettata...forse è a causa di quel caldo - che irrompe da dentro - che due giovani si trovano di colpo uno di fronte all'altro, isolati dal gruppo poco distante...inspiegabilmente...si guardano negli occhi, con uno sguardo pieno di domande, di curiosità...”Qual'è il tuo dio?”...è stato lui a parlare per primo...dando voce al bisogno impellente di irrompere nella vita di lei, e con questa domanda inusuale quasi saggiare la prontezza di uno scambio profondo...“Marte”, la subitanea risposta di lei...le labbra schiuse in un sorriso che sembra dire: "eccomi, sono qui...sto al tuo gioco..."e lui, di rimando, "Ma è anche il mio...", il viso atteggiato ad un piacevole stupore...il suono del sax fa da cornice, avvolgendo i due ragazzi...ma sono le sue note che ora si scaldano, e si ispirano per crescere in potenza e in profondità...