frammenti di me... - ...una "guerriera" che ostinatamente, e a volte disperatamente, cerca di danzare la vita
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gocce di pioggia...

sento la pioggia tamburellare sui vetridella mia finestra...immagino i rivoletti d'acqua - sintesi di innumerevoli gocce - che scivolano giù, fino a ricongiungersi sul terreno...e mi vengono in mente i giorni - tanti - le ore, i minuti di quest'anno che se ne va...e mi vengono in mente i desideri, le speranze, i sogni, realizzati…
 

com'è strana la vita...

com'è strana la vita...un momento piangi, un momendo dopo sorridi...ma così è la vita...soprattutto quando "la si vive", accettando tutte le sue contraddizioni...imparando a convivere con esse...senza ignorare i suoi messaggi, a volte forti, dolorosi...questa è la vita...non è facile, lo so bene...ma basta distaccarsi un attimo...guardare dall'alto...e tutto appare, in quella non- chiarezza illuminante...tipicamente umana...davanti a…
 

t r o p p o

mi hai detto:tu sei "troppo"...troppo cosa?troppo profonda, intensa?(come l'acqua penetronelle fessure più nascoste di te,rendendo inutile ogni tentativodi sfuggirmi, di sfuggirti...)sono questo per te?questo troppo che esonda, straripa...questo troppo faticoso, difficile...oppure stimolante?troppo...sono questo io per te...e non capisco se quegli occhi sono compiaciutidi lasciarsi avvolgere nelle spire del mio troppooppure, imploranti, chiedono tregua...
 

spuma di mare

 fragrante, mi avvolgi...- ma non riesco a trattenerti -ti ritrai, lasciandomisegretiinviolabilicanti mutidi antiche sirene...vorreidissolvermiin mille particelleper unirmi all'oceano insieme a te...
 

il cammino

ostacoli, creati quasi ad arte da una mente che mai si accontenta - e da un fato a volte beffardo - si frappongono sul cammino complicando il percorso...ma l'asprezza del procedere rende più dolci le scoperte... 
 

s i l e n z i o

di colpo capisci che è finita...quelle pepite d'oroche pazientemente setacciaviora son solo sassilevigati dall'acqua, ma opachi- comunque solo sassi -senza quello splendoreche ogni volta ti abbagliavae ti incatenava lìsolo per rivederlo quello splendore(ancora una volta)...ora solo sassi ...e silenzio
 

p e r c e z i o n i

brevi lampi di lucetoccano la coscienzama sottilmente...vibrazionisegnali confusima nettamente percettibilie mi domandoquanto in essigioca il desiderioquanto la magia
 

g u e r r i e r a

rigurgitisciami fuori controllodi dolore anticodi vecchie feritenascostein piccole pieghe dell'animasegni incancellabilidi una vitavissuta senza sconti
 

andamento lento

suoni ricorrenti, ormai familiari, scandiscono un tempoche scorre, lento e appannato, nella città appesantitadalla calura estiva…suoni che rimbalzano da finestre spalancate e si insinuano prepotenti nel trascorrere di ore oziose, senza interromperne la monotonia…acciottolio di piatti, voci che trillano, oppure scoppiettano…eco di canzoni senza ritmo, sussulti di gomme sull’asfalto…il frinire di una cicala smarrita…suoni che…
 

il b i la n c i e r e

e il bilanciere va su…hop…muscoli tesi, lucidi…volti contratti …e il bilanciere va su…fuori l’aria…e, con l’aria, fuori pensieri inquinanti, fuori ombre…fuori…e il bilanciere va su…il ritmo forte della musica accompagna i gesti, li incoraggia…li aiuta, nello sforzo supremo…ancora uno, hop…(il cuore, intanto si esibisce in un un funky scatenato) l’ultimo sforzo…hop…il bilanciere riposa…e anche il…
 

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