frammenti di me...

i n t i m i t à

abbracci punteggiati di sogni

non sempre luminosi

abbracci a volte teneri

altre impetuosi

impudichi

…e lui è c’è sempre…

e mi sostiene

nella pienezza di vuoti abbandoni

… il mio cuscino…

se il d e s t i n o

...se sei tu il mio destino...

diventerò mimetica

cancellerò le mie tracce

mi confonderò nella nebbia più fitta

scenderò a patti con Dio

…perché tu non possa trovarmi…

r i n a s c i t a

ho scritto la parola... addio...

e l'ho affidata ad un guscio di noce...

ora viaggia spedita sulle fresche acque di un torrente,

cullata da correnti di rinascita, soffiate dal mio cuore...

f u n a m b o l o

f u r o r e  

Come è facile per me prendere fuoco…mi infiammo e mi imbizzarrisco come un cavallo selvaggio, gli zoccoli scalpitanti, la criniera al vento…e la ragione cerca di afferrare quelle briglie fuori controllo, usa tutte le sue arti dialettiche, mi parla con voce suadente, come si fa con i bambini scossi da capricci inutili…massaggia sapientemente l’animo infuocato, lo lava con acqua fresca profumata di rose…dolcemente, lo penetra, si fonde con lui in un abbraccio senza condizioni…finchè, lentamente, quelle monachine di fuoco cominciano a migrare da me come uccelli in cerca di nuovi orizzonti…e l’animo, ormai placato, disegna con colori pastello…

b o l l a di s a p o n e

dentro una bolla di sapone

scivolo tra le nuvole

in un volo irregolare e lento

altilenante

sono prigioniera in questa bolla

dai netti confini

eppure così labili

d'improvviso potrebbe rompersi

n o t t u r n o  m e t r o p o l i t a n o

vago nella notte...

attraverso l'asfalto caldo,

mentre note avvolgenti

mi lambiscono...

i capelli arruffati da un vento

che non dà sollievo,

in quest'afa che soffoca...

soffoca sì, ma non il disagio della mia anima inquieta ed assorta...

se mai lo attizza, lo porta più in superficie, cosicchè lo possa guardare

ma non comprendere, risolvere, trasformare in atmosfere calme,

come un mare in bonaccia...

lei, la mia anima, cavalca onde selvagge, indomabili...

ma a lei piace quella spuma ribelle che l'avvolge...

s e n z a t i t o l o

L' a m o r e  s o f f o c a t o

"L'amore arriva, si insedia e dirige tutto"
Le parole di Coelho sono perfette nel descrivere questo sentimento, nel suo essere prepotente e ingovernabile...
Ed è proprio così...lui arriva e da quel momento si crea una comunicazione
di energia e di vibrazioni tra tutte le nostre cellule...il corpo, la mente, l'anima ne sono inondati, posseduti...e non c'è niente da fare...è lì, presente, e ti sostiene, ti scalda,
ti illumina...
Ma...capita...a volte anche in maniera inaspettata, che questo amore debba essere taciuto, soffocato, imbavagliato...Improvvisamente questa energia che prima percorreva il nostro essere illuminandolo, ora implode in noi, non può più essere riversata all'esterno...allora diventa rabbia, dolore...si aggira in noi inquieta, senza più definizione, senza più un senso...
Dunque, mi chiedo...che fine farà un amore mortificato? Quale direzione prenderà questa energia inespressa?
Troverà prima o poi una sua collocazione all'interno dell'universo, magari andando
a illuminare una stella nascente, lassù, ai confini della galassia, o forse si trasformerà
in nutrimento, arricchimento dell'anima...
oppure si disperderà nel tempo, sfogliandosi lentamente come i petali di un fiore appassito...mi chiedo...

I  p e n s i e r i

...i pensieri si rincorrono, vanno veloci...non è facile racchiuderli, costringerli a tramutarsi in segni...a diventare frasi scritte...è difficile farlo...loro sono liberi, non amano essere dominati e fermati...

eppure, ogni tanto, premono prepotentemente per uscire...e così, come per incanto, eccoli sbucare da te e trovare una loro collocazione...si fissano, si fermano per un istante, diventano parole, comunicazione...
e spesso, nel confronto, si trasformano,
si arricchiscono, cedono e diventano malleabili...oppure, testardi si arroccano,
si chiudono, perdendo forma e lucidità...i pensieri