CAMPI MAGNETICI, MAGNETISMO E MALATTIE

Post n°3 pubblicato il 11 Marzo 2006 da ambiente.itc

Fantin Paola

"Quando una cosa è nuova, si dice che non è vera.
Quando la sua verità è evidente si dice allora che non è importante.
Quando la sua importanza viene dimostrata si dice che non si era scoperto nulla di nuovo".

Un'antenna con i piedi sulla terra e le mani in alto, a captare le onde emesse dallo spazio e dalla terra. L'uomo è stato tutto questo per millenni, ma le rivoluzionarie scoperte di questo secolo in campo elettromagnetico hanno provocato profondi squilibri che incidono ogni giorno sulla sua salute. Televisione, cellulare, computer, radio, forno a micro-onde, elettrodomestici, impianti di alta tensione situati in mezzo alle case sono solo alcuni degli ormai 'indispensabili' compagni della nostra vita. E la salute?

Il reticolo di Hartmann

Oltre al campo magnetico terrestre Nord-Sud universalmente noto, esiste anche un campo magnetico terrestre denominato reticolo di Hartmann. Hartmann operò nella prima metà del secolo e fu uno dei precursori della geobiologia e geopatologia. Egli scoprì che il campo terrestre è come una grande rete da pesca le cui maglie hanno una dimensione di 2 metri per 2,5 metri e sono larghe 21 cm. Prima di un terremoto queste linee si allargano a volte fino a un metro e questo potrebbe spiegare come mai gli animali riescano ad avvertirlo. Le linee in sé hanno un'influenza marginale sugli esseri viventi tranne che negli esatti punti di incrocio, l'una con l'altra. Lì nessuno dovrebbe mai collocare, per esempio, un letto o una scrivania per restarvi fermi otto ore. Il rischio è quello di essere sensibili all'influenza magnetica. A livello cellulare infatti l'attività elettrica viene perturbata e l'attività di riproduzione cellulare danneggiata. Nel peggiore dei casi la cellula inizia a riprodursi senza sosta causando la comparsa di tumori maligni o benigni. Ma può anche capitare (nella migliore delle ipotesi) di subire decalcificazioni ossee sparse. 
Individuare il reticolo di Hartmann per prevenirlo è dunque di importanza fondamentale e non è per niente difficile: basta utilizzare un'antenna a lobo. 
Questa 'antenna' si costruisce da sé, con due doppi metri pieghevoli in legno o plastica rigida e un certo numero di segnali di riferimento, come bastoncini piantati sul terreno. 
-portatevi in un luogo aperto senza alberi o cespugli
-tenete l'antenna verticale tra l'indice della mano sinistra e quello della mano destra all'altezza dell'ombelico
-lasciatelo libera di poter ruotare
-mettetevi di fronte al nord, avanzate di circa 10 cm strisciando i piedi per terra senza muovere le anche
-quando l'antenna ruoterà verso destra ponete dei segnali
-poi fate mezzo giro e riprendete verso sud. E fate altrettanto. Ben presto troverete tutti i muri, i loro punti di incrocio e saprete quale sia il luogo migliore per voi.

L'energia è ovunque intorno a noi

Tutti i punti terrestri o quello che mangiamo vengono classificati secondo il tasso vibrazionale. Se esso è al di sotto delle 6.500 unità Bovis (metodo in cui è calcolato) si dice che toglie energia, se al di sopra che la porta. In natura normalmente non si trovano punti più energetici di 10 mila bovis, ma vi sono zone universalmente conosciute che vanno ben oltre: la cattedrale di Chartre, il Tibet, l'India, l'Egitto (18 mila).
Tutto intorno a noi è energia. E l'uomo da sempre vi è abituato. Il dramma del nostro secolo è che in pochissimo tempo l'essere umano si è trovato bersagliato da una nuova energia, l'energia alternata che prima non conosceva visto che per millenni le sue cellule hanno convissuto con l'energia continua. Abituate a un campo statico, oggi le cellule umane sono costrette a cambiare senso di marcia 50 volte al secondo. Gli squilibri sono dunque facili da immaginare.

Dove si trovano i pericoli?

Ecco alcune indicazioni per capire come evitare le onde più nocive.

1.      Mai tenere in camera da letto un camino completamente otturato: proroga onde venefiche che turbano il sonno 

2.      Non collocare mai in camera mobili ad angolo 

3.      Non tenere la televisione in camera. Dopo averla spenta continua a emettere radiazioni per almeno tre ore 

4.      Tenere pochissimo l'orologio al quarzo, toglierlo del tutto durante la notte. Turba la l'attività della ghiandola pineale e quindi la prevenzione delle malattie 

5.      Non tenere vicino al letto la radiosveglia perché turba l'attività della ghiandola pineale 

6.      Tenersi il più possibile lontani dal cellulare 

"Uno degli errori spesso ignorato dal pubblico è che bisogna evitare di sistemare i mobili negli angoli delle stanze. Gli angoli di quel tal mobile sprigioneranno delle onde negative che, come palle su un tavolo sa biliardo, si propagheranno in tutti i sensi, deviandosi, ripercuotendosi sui muri, tessendo una vera e propria ragnatela di onde, talmente intricata che sarà molto difficile sbrogliare il garbuglio. Mi è capitato di constatare questo fatto presso delle persone che avevano riposto i bicchieri in una credenza rustica sistemata in un angolo. Quando segnalai loro la potenziale nocività derivante da questa posizione, la mia ospite esclamò: <Lei pensa che per questo i mie bicchieri si incrinano?> E mi spiegò che un certo tipo di bicchieri (principalmente i calici da Bordeaux a stelo lungo e i flûte da Champagne) si incrinavano in modo inesplicabile. Il mattino, aprendo la credenza, si trovava un bicchiere incrinato; non in mille pezzi ma con un'incrinatura che non avevo mai visto prima: il bordo superiore del bicchiere, una fascia di mezzo cm, si staccava dal resto del bicchiere. I bicchieri erano sempre situati sulle diagonali che congiungono gli angoli del mobile. Poiché la padrona di casa non voleva assolutamente cambiare la posizione della credenza, feci mettere una bottiglia di Champagne tappata, senza etichetta e recante sul fondo una piantina miniaturizzata della stanza, secondo le indicazioni contenute nel libro di Jacques Maya, e non vi furono più bicchieri incrinati. L'utilizzo della bottiglia di Champagne crea un'onda di forma rimarchevole che può accrescere il tasso di vibrazione non solo di un locale ma di tutta la casa...".

"In camera da letto evitate i mobili metallici che possono perturbare il reticolo magnetico e svolgere funzione di amplificatori. Se avete qualche dubbio circa la nocività di certi locali o di punti precisi in cui trascorrete parecchio tempo, non esitate a fare voi stessi un esperimento. Grazie a un test molto facile avrete una risposta nel giro di 2 o 3 giorni. Tentate voi stessi i seguenti esperimenti per scoprire se lo schermo televisivo è innocuo oppure nocivo. In un campo o in un magazzino dietetico procuratevi dei semi atti a germogliare. Fate attenzione a non mescolare semi di due diverse provenienze, perché potrebbero facilmente presentare dei comportamenti diversi tra loro. Attualmente ci sono moltissimi semi disponibili sul mercato. I più facili da usare: l'alfalfa, senape, radicchio, cipolla, soia, girasole, grano, grano saraceno, segala, lenticchie, miglio. Mettete tre semi in un bicchiere sopra una falda di cotone idrofilo inumidito, A chi non è capitato di fare questo esperimento nei primi anni di scuola? Preparate un altro bicchiere come il primo, per servirvene da controllo. Prendete questo secondo bicchiere e mettetelo in un luogo neutro, fuori dalla portata diretta dei raggi del sole. Sistemate il primo bicchiere davanti alla fonte di emissioni che volete testare. Dopo due giorni, mettete a confronto la crescita dei semi nei due bicchieri: molto spesso il confronto non ha bisogno di commenti. I semi posti davanti a una televisione accesa sono in forte ritardo nella crescita. E non per caso. Fate la stessa esperienza sulla bisettrice dello spigolo di un armadio. (Yves Primault, "Mettete il letto al posto giusto", Ed.C-libri, pp. 45-48)

"La ghiandola pineale, detta anche epifisi, reagisce alla luce, svolge un ruolo di orologio interno e scopre le variazioni di magnetismo terrestre e non. Insomma essa è magnetosensbili. Un'inversione notturna della componente orizzontale del campo magnetico riduce la sintesi della melatonina. La melatonina ha anche il potere fantastico di arrestare la crescita delle cellule cancerose e di stimolare la funzione immunitaria. Ora un'esposizione cronica alle Elf (frequenze estremamente basse) fa diminuire la secrezione di melatonina. E' dimostrato che la riduzione di melatonina provoca la depressione, gli aborti e il cancro. Si spiegherebbe così anche la causa della morte improvvisa nei neonati. Basta inoltre una luce improvvisa durante la notte anche di breve durata (1 minuto) per far discendere il tasso di melatonina. La secrezione di questo ormone raggiunge il massimo tra le 2 e le 4 del mattino e si arresta prima dell'alba. Uno dei più importanti fattori causali del rapido incremento del cancro sarebbe la durata dell'esposizione alla luce che è considerevolmente aumentata nel corso degli ultimi cento anni. Infatti la formula è semplice: + luce = - melatonina. Poiché la ghiandola pineale è un orologio dell'organismo una volta arrestata la produzione di melatonina, questa rimane bloccata per tutto il giorno..." (Yves Primault, "Mettete il letto al posto giusto", Ed.C-libri, pp. 87-89)

Rimanere troppo tempo esposti alle micro onde che producono i congegni elettrici e magnetici presenti nella nostra vita (non ultime le linee di alta tensione che nessuno impedisce vengano costruite in mezzo alle case oppure le antenne dei cellulari sopra le scuole, come capita in Svizzera) provoca:

·         l'aggravamento della proliferazione cancerosa e la modifica della chimica del cervello. Studi precisi hanno rilevato che un minuto di conversazione al telefonino lascia per una settimana la traccia sull'encefalogramma
l'alterazione della funzione di apprendimento della memoria. I telefonini devono essere assolutamente tenuti lontani dai ragazzi fino ad almeno i 16 anni
 

·         la soppressione dell'attività della ghiandola pineale 

·         danni gravi agli organi vitali più a contatto (cuore, cervello, pancreas, reni) 

·         aborti spontanei 

·         sterilità 

Contro tutto questo si può fare solo una cosa: stare il più possibile alla larga da questi campi magnetici, evitare le situazioni a rischio, utilizzare il meno possibile questi congegni e usare tanto buon senso.

"La malattia non è una fatalità. E' un male acquisito. La malattia presenta forti analogie con gli incidenti aerei. In quanto pilota e figlio di pilota, ho imparato dai miei istruttori che un incidente aereo non è mai dovuto a una sola causa: in tal caso non sarebbe un incidente ma un suicidio. Lo stesso vale per la malattia. Come l'incidente aereo, essa compare solo quando si combinano parecchi fattori, altrimenti sarebbe un suicidio. Il corpo umano è una macchina meravigliosa, di una robustezza eccezionale e io non cesso mai di stupirmi della sua resistenza alla malattia, quando constato a quali prove lo sottoponiamo. Se fate il pieno della vostra automobile con acqua smetterà di funzionare. Se tappate il filtro dell'aria con del catrame, non si avvierà. Se otturate con del grasso gli ugelli del carburante, il motore non si accenderà. Se ostruite la marmitta di scappamento con una patata, si arresterà. Se incrostate le valvole e sostituite l'olio con Coca Cola gripperà. Se tagliate i fili di alimentazione, non emetterà neanche un colpo. Se dimenticate di spegnere i fari, rifiuterà di partire. Potremmo continuare a lungo con questo paragone. Quanto a noi abbiamo l'abitudine di trattare il nostro corpo con tutte queste 'cause' contemporaneamente e troviamo del tutto normale che continui a funzionare quasi senza disturbi, a volte solo con un piccolo segnale... Così per arrivare a provocare la malattia bisogna alimentarsi in modo scorretto, bere liquidi dannosi, respirare aria insalubre, esporsi a irradiamenti nocivi... La salute dell'uomo è influenzata dal luogo in cui vive. Può sembrare lapalissiano: molti però sembrano averlo dimenticato. Chi mai accetterebbe di vivere in una cava di sale, di bere l'acqua clorata della piscina, di respirare l'aria di un garage chiuso con il motore dell'automobile acceso? Si tratta di esempi estremi ma chi accetta di: vivere sotto una linea di alta tensione da 40 mila Volt? Di avvelenarsi a dosi omeopatiche con l'acqua di rubinetto? Di vivere all'interno di uffici e abitazioni in cui l'aria è 20 volte più inquinata di quella esterna a causa delle emanazioni di formaldeide? Di guardare la televisione senza averne neutralizzato il campo? Di lasciare che i propri figli guardino la televisione con il viso quasi incollato al teleschermo mentre notoriamente nel bambino il rischio di leucemia associato a tale comportamento è quattro volte maggiore" (Yves Primault, "Mettete il letto al posto giusto", Ed.C-libri, pp. 5-8).

 
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LE MALATTIE OCULARI PROVOCATE DALLA LUCE SOLARE

Post n°2 pubblicato il 11 Marzo 2006 da ambiente.itc

IMPORTANZA, CAUSE E PREVENZIONE

Articolo pubblicata per concessione di INTERCAST EUROPE

Prof. Richard W. Young, Ph.D., Professor Emeritus dell'UCLA
Membro dello Jules Stein Eye Institute


Il messaggio che devo comunicarvi è molto importante, poiché descrive quella che io ritengo la più grande scoperta del xx° secolo che ha effetto sulla salute degli occhi. Essa apre una nuova era e la sua conoscenza sembra dipendere, in maniera significativa, dalla partecipazione degli ottici e dalla stampa.
Il messaggio si articola in tre parti.
In primo luogo, è necessario evidenziare che il problema delle malattie oculari causate dalla luce solare è grave : esso è all'origine del pericolo incombente che corre la salute degli occhi.
In secondo luogo, è stata identificata la vera causa del problema. Terzo, sono stati individuati i mezzi di protezione, e sono già disponibili.

Il problema delle malattie oculari causate dalla luce solare

Le patologie oculari causate dalla luce solare comprendono la cataratta senile, la degenerazione maculare senile, lo pterigio, il cancro dell'epitelio pericolare e la fotocheratite. Tutte le persone sono a rischio : nessuno, ricco o povero, ovunque si trovi, è immune da questi mali,che sono gravi.
Nella nostra società, in tutto il mondo, la cataratta e la degenerazione maculare sono le cause principali della perdita della vista e le cause primarie della cecità.
La più comune malattia oculare da luce solare è la CATARATTA La cataratta si è rivelata una malattia "costosa" sia in termini di danni alla salute (cecità) che in termini economici.
Nel decennio 1982 - 1992 sono stati spesi 50 miliardi di dollari per interventi chirurgici per cataratta, con ben più di un milione di interventi eseguiti ogni anno.
Oggi, è più probabile che una persona con una durata di vita normale si sottoponga ad un intervento di cataratta che a qualsiasi altro tipo di operazione.



Ancora peggiore è la DEGENERAZIONE MACULARE , in America causa principale di cecità negli anziani.
Questa malattia produce una degenerazione della retina fotosensibile ,proprio nel punto peggiore e cioè nel centro del campo visivo. La conseguenza è che dovunque si guardi, c'è sempre un punto cieco che blocca l'immagine desiderata e rende impossibile leggere.
Si tratta di una malattia che invalida la vita professionale e non esiste nessun rimedio per ristabilire una vista corretta.
Che cosa accadrà in futuro se continuerà questa tendenza?
Nell'anno 2040 ( nonostante si preveda che nel frattempo saranno eseguite 100 milioni di operazioni di cataratta) dai 25 ai 36 milioni di americani soffriranno di questa malattia e altri 15-20 milioni saranno affetti da degenerazione maculare.
Il problema è veramente grave. Le malattie provocate dalla luce solare provocano sintomi diversi e colpiscono parti diverse dell'occhio.
Vediamo in che cosa consistono.
La cataratta è un'opacizzazione del cristallino.
La degenerazione maculare distrugge la parte centrale della retina Il cancro dell'epitelio perioculare, lo pterigio e la fotocheratite colpiscono la parte anteriore dell'occhio.
Ma tutte appartengono alla stessa famiglia perché tutte hanno in comune la stessa causa fondamentale: la luce solare.

La causa del problema

Una volta stabilito che la luce solare era la fonte di queste malattie oculari, gli studiosi si sono accinti a individuare quali fossero le parti della luce solare nocive per la vista.
La luce solare è composta da radiazione pura, energia radiante. In essa esiste una gamma ,o spettro, di particelle aventi :
 

·         bassa energia negli infrarossi, 

·         maggiore energia (che cresce progressivamente in tutto lo spettro visibile) nel rosso, arancio, giallo e verde 

·         alta energia nel blu e nel violetto 

·         massima energia nel campo degli ultravioletti (invisibili). 

Si è scoperto che le componenti nocive della luce solare sono tutte concentrate nella stessa area in corrispondenza delle particelle ad alta energia, cioè nel campo delle radiazioni blu-viola ed ultraviolette.
è stato dimostrato che le radiazioni ultraviolette sono causa di tutte le malattie oculari provocate da luce solare, fatta eccezione per la degenerazione maculare.
Questo avviene perché la retina ,sede della degenerazione maculare, non viene colpita dagli effetti deleteri delle radiazioni ultraviolette, in quanto gli UV sono assorbiti dalla parte anteriore dell'occhio, dove causano malattie differenti.(questa è la ragione per cui non possiamo vedere gli UV : normalmente non raggiungono la retina fotosensibile). è invece la parte ad alta energia violetta e blu che contiene le radiazioni dannose per la retina.

Protezione
 

La buona notizia è che esiste la possibilità di proteggersi da tutte queste malattie, devastanti, senza disturbare le normali funzioni visive ma semplicemente usando il tipo giusto di occhiale da sole.
L'idea chiave è quella di far assorbire le radiazioni pericolose dalla lente prima che esse possano colpire gli occhi e produrre danni. L'identificazione delle componenti dannose della luce solare, rende dunque possibile mettere a punto tipi di lenti che possano proteggere e preservare la salute degli occhi.

Possiamo dire che la prescrizione dal punto di vista scientifico per occhiali da sole con lenti protettive prevede innanzitutto un assorbimento del 100% di UV (sia UVA che UVB, fino a 400 nm) I raggi UV infatti non servono alla vista e sono dannosi per qualsiasi parte dell'occhio che li assorba.
Non esistono ,dunque ,giustificazioni che permettano di esporre i delicati tessuti oculari alle radiazioni ultraviolette, tutti gli occhiali dovrebbero anzi offrire protezione completa dagli UV, non solo gli occhiali da sole.
La seconda parte della prescrizione dal punto di vista scientifico prevede la necessità di proteggere la retina dalla degenerazione maculare: la lente degli occhiali da sole dovrebbe assorbire quasi tutte le radiazioni violette/blu.
Perché diciamo "quasi" tutte ?
L'assorbimento al 100% della luce violetta/blu ha un effetto collaterale indesiderato: produce gravi distorsioni cromatiche : il blu e il violetto apparirebbero grigi, il giallo sbiadisce, il viola sembrerebbe rosso. Poche persone vorrebbero indossare occhiali da sole che disturbano la visione dei colori.
Fortunatamente, gli scienziati hanno scoperto che fino al 96% delle radiazioni violette/blu può essere eliminato senza conseguenze sulla visione dei colori. Questo è un risultato molto positivo, perché significa che possiamo proteggerci pur mantenendo funzioni visive perfettamente naturali.
L'uso di occhiali da sole con lenti che assorbano il 100% degli UV e fino al 96% del violetto/blu è un mezzo di protezione semplice, sicuro, economico e subito pronto contro tutte le malattie oculari provocate da luce solare.
Indossare il tipo giusto di occhiali da sole è il modo più economico che si possa immaginare per assicurare la propria salute visiva. è giusto usare le conoscenze scientifiche per proteggere la nostra vista, che è un bene prezioso.
L'impiego di occhiali da sole protettivi dovrebbe iniziare in giovane età e continuare per tutta la vita.
La cataratta e la degenerazione maculare sono malattie senili: esse in genere si verificano in età avanzata perché sono malattie causate dall' invecchiamento (deterioramento della struttura normale). Quando l'invecchiamento finisce con l'interferire con la funzionalità, ecco che possiamo parlare di malattia.
Rallentare l'invecchiamento minimizzando l'esposizione alle radiazioni UV e violette/blu può ritardare l'insorgenza delle malattie oculari. Un ritardo di 20 anni eliminerebbe praticamente la cataratta e la degenerazione maculare, come cause rilevanti di difetti della vista negli Stati Uniti.

L'uso di occhiali da sole per proteggere la vista è un concetto ormai sostenuto dall'Associazione Optometrica Americana, dall'Accademia Americana di Oftalmologia, dal Servizio Sanitario Americano e dall'Associazione Americana per la Prevenzione della Cecità.

Ruolo dell'industria dell' occhiale e della stampa

La scoperta della causa e dei mezzi di protezione contro le principali affezioni oculari dell'umanità è un'opportunità enorme e senza precedenti per l'industria degli occhiali, in particolare per i produttori e i rivenditori di occhiali da sole e per i mezzi di comunicazione che riguardano queste professioni.
In primo luogo, si ha l'opportunità di elevare lo status e di migliorare l'immagine dell'industria valorizzando attivamente il legame tra occhiale da sole e salute della vista.
Unendo la propria forza con quella delle aziende che operano nel settore della cura degli occhi, l'industria dell'occhiale può diventare uno dei partners all'interno del movimento per la salvaguardia della salute della vista.
Ciò ha come conseguenza l'opportunità di espandere il mercato degli occhiali da sole.
Coloro che non comprano occhiali da sole lo faranno con maggiore probabilità se si renderanno conto che si tratta di un mezzo semplice, sicuro, efficace ed economico per proteggere la propria vista e quella dei propri cari.
In terzo luogo, sia l'industria che la stampa ad essa collegata, possono dare un contributo positivo alla salute degli occhi della gente. Rendendo disponibile una vasta gamma di occhiali e facendo azioni di marketing che rendano evidente il collegamento tra occhiale da sole e salute degli occhi, l'industria può contribuire a migliorare la comprensione di questo argomento da parte del pubblico.
La stampa è in una posizione particolarmente favorevole per trasmettere questo importante messaggio sulla gravità delle malattie oculari provocate dalla luce solare e sui mezzi disponibili per prevenirle.

 

 

 
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Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 09 Marzo 2006 da ambiente.itc

Come già detto nel sottotitolo, ci occuperemo delle scienze. a noi interessano soprattutto due rami di esse, la chimica e la fisica, materie che sono, secondo noi, fondamento della quotidianità. Infatti la fisica è presente ovunque, per spiegare un qualcosa possiamo interagire con essa. Buone scoperte scientifiche e commentate ciò che avete ricercato!

 
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