Città della Natura

Post N° 3


Il territorio che ci circonda è il frutto di milioni di anni di trasformazioni ed evoluzioni che hanno coinvolto il suolo e le forme viventi. Fino alla nascita dell’agricoltura esso è rimasto nelle mani delle forze naturali che lo hanno generato, poi l’uomo, lentamente, ha avviato un nuovo percorso.Sono iniziati i disboscamenti e le bonifiche necessari per dare la terra alle piante e agli animali di cui aveva bisogno per vivere e moltiplicarsi. Ancora oggi quelle trasformazioni proseguono, ma purtroppo sono ben più grandi e devastanti di un tempo. La nuova era industriale chiede spazi immensi: con il suo cemento e asfalto copre tutto ciò che respira. Nessun grido di dolore, le lacrime della natura scorrono silenziose. La società si è dimenticata del suo cuore animale e corre verso la ricerca di vanità e velleità sempre più sfrenate.Cosa possiamo fare per salvare la natura e l’ambiente di cui abbiamo bisogno? Tornare indietro? Fino a dove? No! Le ipocrisie di molti non ci aiutano. L’uomo può solo andare avanti, ma per farlo deve applicare nel modo giusto le conoscenze e le tecnologie a sua disposizione. Basta solo un po’ di coscienza.Le risorse naturali e ambientali vanno gestite bene perché non sono riproducibili e una volta che le abbiamo esaurite non ritornano più.