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1+1+2+3+5=circa

Post n°94 pubblicato il 26 Giugno 2007 da ecogipa

Antonio Palmieri ha intervistato Luca Ricolfi autore del libro

Nel segreto dell'urna. Un'analisi delle elezioni politiche del 2006



1) Per quale motivo ha voluto interessarsi del tema dei brogli delle ultime elezioni politiche?

E’ semplice: ho letto il romanzo di autore anonimo “Il broglio” e mi sono incuriosito. Ho cominciato a lavorare con la mia collega Silvia Testa e, quando è esplosa la polemica a causa del dvd di Deaglio, mi sono trovato in qualche modo preso in mezzo. Sovente i tempi della ricerca scientifica sono più lenti di quelli del giornalismo, e così mi sono trovato - e mi trovo tuttora – a parlare di un argomento che non ho ancora finito di studiare.

2) Nel libro avete seguito e verificato una tesi di partenza oppure è stata la realtà dei fatti da voi rilevati che ha guidato la vostra analisi?

No, una tesi di partenza non c’era, semmai c’era un’ipotesi, che scaturiva dalla lettura del romanzo “Il broglio”: l’ipotesi era che vi fossero stati dei brogli nei seggi, prevalentemente a vantaggio di Forza Italia.

Naturalmente, però, a noi interessava scoprire come erano andate le cose, non certo confermare o falsificare una particolare ipotesi. E il lavoro fatto fin qui non ha confermato l’ipotesi del romanzo “Il broglio”: per quel che possiamo dire a questo punto, ossia con le analisi condotte finora, nei dati elettorali ci sono tracce e indizi di brogli o irregolarità avvenuti dentro i seggi, ma il loro segno è piuttosto variabile in funzione del territorio. Ci sono territori in cui gli indizi sono soprattutto a carico della sinistra, e territori in cui sono soprattutto a carico della destra.

Complessivamente gli indizi a carico della sinistra sembrano un po’ più gravi di quelli a carico della destra, il che suggerirebbe una tesi diversa, se non opposta, rispetto a quella del romanzo “Il broglio”. La verità è che, al momento, nessuno è ancora in grado di stabilire con ragionevole certezza chi ha vinto le elezioni del 2006.

3) Come è articolato "Nel segreto dell'urna"? Si parla solo dei brogli?

No, si parla di un mucchio di altri temi di natura politica. Il volume “Nel segreto dell’urna” (Utet, 2007), curato anche da Paolo Feltrin e Paolo Natale, contiene ben 17 capitoli che si occupano in modo piuttosto analitico di quattro gruppi di argomenti: la campagna elettorale compreso il problema degli effetti della tv sul voto, un eccellente contributo di Silvia Testa e Barbara Loera; il funzionamento della nuova legge elettorale, sia in Italia sia all’estero; le scelte degli elettori, con particolare riguardo alle specificità del Nord e del Sud; infine la storia del primo anno di governo, dal referendum costituzionale (giugno 2006) fino alla tornata amministrativa appena conclusa (maggio 2007).

4) Nel 1994 lei divenne noto per il suo saggio nel quale "conteggiava" il numero di voti a favore di Berlusconi spostato dalle sue televisioni. Negli ultimi anni, invece, lei ha pubblicato saggi "contro" la sinistra. Ci sembra sulla buona strada per diventare il "Pansa dei sociologi", vale a dire un uomo di sinistra che non teme di approfondire e divulgare temi importanti, anche se sgraditi alla sua parte politica. Come vive questa condizione? Ne ha avuto dei danni nella sua attività?

Veramente nel mio lavoro non è cambiato nulla. Semplicemente è successo che alcune ricerche empiriche, senza che io lo sapessi prima, hanno prodotto risultati sgraditi alla sinistra. Quando costruiamo un modello causale per scoprire quanti voti spostano la Rai e Mediaset non possiamo sapere a priori se i risultati dispiaceranno a qualcuno e a chi. In Italia è successo che la Tv pubblica, dopo il 1994-1996, è diventata sempre più faziosa (pro-sinistra), e quindi le stime dei nostri modelli sono divenute sempre meno gradite alla mia parte politica. Tutto qui.

Quanto ai miei studi sul “Contratto con gli italiani” non erano affatto “contro la sinistra”. In “Tempo scaduto”, uscito presso il Mulino due mesi prima del voto, ho mostrato in modo piuttosto dettagliato che Berlusconi non ha rispettato il “Contratto con gli italiani”, e ho sostenuto che – per rispettare il patto stretto con gli elettori – avrebbe dovuto onorare la “sesta promessa”, ossia quella di non ricandidarsi in caso non fosse riuscito a mantenere almeno 4 promesse su 5. Se il libro è spiaciuto alla sinistra è perché, pur mostrando che Berlusconi non era riuscito a mantenere 4 promesse su 5, ho riconosciuto a Berlusconi di avere preso impegni chiari e controllabili, e soprattutto di aver realizzato oltre il 60% di quanto aveva promesso. La sinistra non riesce a concepire l’avversario in modo un po’ rilassato, o quantomeno non manicheo: avrebbero voluto che dicessi che il “Contratto con gli italiani” era pura demagogia, e che Berlusconi in 5 anni non aveva fatto quasi nulla.

Lei mi chiede se io mi sia ritagliato il ruolo di “Pansa dei sociologi”. No, per niente. Io ammiro e stimo enormemente Pansa, ma il mio modo di lavorare è abbastanza diverso. Quando Pansa sceglie un argomento di studio, tipo i delitti dei partigiani nei primi anni del dopoguerra, non sa ancora che cosa esattamente troverà nei documenti e nelle carte, ma sicuramente già indovina a chi i suoi risultati potranno piacere e a chi dispiacere. Nel mio lavoro non è così. Di solito quando inizio a studiare un argomento io non so “chi è l’assassino”, e se ho un’idea a priori sono quasi sempre costretto a cambiarla pesantemente nel corso del lavoro. Alla fine delle mie ricerche sui dati il primo a sorprendersi sono io stesso. Parto per studiare il “Contratto con gli italiani”, e scopro che Berlusconi ha fatto molto di più di quel che si pensa. Parto con l’idea che la Casa delle libertà possa aver rubato voti al centro-sinistra, e nel corso del lavoro incontro anche parecchi indizi di segno opposto. Studio gli effetti della tv sul voto, e una volta trovo che ha aiutato Forza Italia (1994), ma in altre occasioni trovo che la ha danneggiata (2006).

Insomma, studiare argomenti scontati non mi diverte. Mi annoio se dalla ricerca posso aspettarmi solo di scoprire nuovi dettagli, perché sull’argomento un’idea generale me la sono fatta già prima di iniziare lo studio.

Vorrei però anche fare un’ultima osservazione. Molte cose che saltano fuori dalle mie analisi non sono affatto clamorose, ma lo sembrano perché la sinistra è talmente presuntuosa e incapace di vedere i propri limiti che non riesce a concepire che qualcosa non collimi perfettamente con l’idea grandiosa e irreale che ama coltivare di sé stessa. Reciprocamente molte cose assai severe che io scrivo sulla politica economica destra (esempio: in “Dossier Italia” ho documentato il “debito occulto” delle grandi opere) vengono sistematicamente ignorate perché i miei libri contengono sempre un mix di cose gradite e sgradite, e quindi non possono essere sposati in toto da chi si crede perfetto. La cultura di sinistra non è solo arrogante, e quindi antipatica, ma è anche permalosa e indifferente alla verità. Se si prendessero un po’ meno sul serio riuscirebbero anche a digerire con più serenità – con più leggerezza, mi verrebbe da dire – le amare verità che a noi studiosi capita qualche volta di incontrare. Parlare con Marzio Barbagli per credere …

(Marzio Barbagli è di sinistra, ed è probabilmente il miglior sociologo italiano. Ha avuto però un piccolo torto: quello di accorgersi che il tasso di criminalità degli immigrati è enormemente più alto di quello degli italiani, una scoperta che ancora oggi molti a sinistra non gli perdonano).

5) Con il gruppo di studiosi che lei ha raccolto con "Polena", la rivista quadrimestrale da lei diretta, su quale tema punterete la vostra attenzione ora?

La rivista “Polena”, in ogni numero, lancia un paio di puzzles, che invitano gli studiosi a cimentarsi con problemi empirici difficili e importanti. Fra gli ultimi puzzles c’è stato quello sui brogli alle elezioni politiche del 2006, o quello sulla reale esistenza dell’effetto-Visco, ossia di una maggiore propensione degli italiani a pagare le tasse dopo la nascita del governo Prodi.

Personalmente sto lavorando a due nuovi problemi: quanti partiti sono effettivamente necessari in Italia ? qual è la vera storia dell’occupazione precaria in questo paese ?

 
 
 

recupera....la dignità!

Post n°93 pubblicato il 19 Giugno 2007 da ecogipa

quando vedo e sento i commenti sui rifiuti di napoli mi viene la pelle d'oca.

dico, cazoo in italia........neanche in africa ho visto ste cose per strada!

io sono un tecnico ambientale.mi occupo di riifuti, da anni...sono nato nei rifiuti.

ritengo che la civiltà di un paese,  si veda da come vengono smaltiti/recuperati i rifiuti.

io produco,acquisto beni,consumo allora devo anche  pensare a come smaltire i miei rifiuti senza gravare sugli altrie sull'ambiente.

Molte volte in giro per l'italia sento dire:"siete bravi voi al nord, fate la raccolta differenziata porta a porta"

mi piacerebbe rispondere"bravi un cazzo, basta iniziare, non è che ci vogliano delle menti e uno è più bravo dell'altro."

ho visto situazioni paradossali...esempio: ore 7.30-spazzamento meccanico lungo una via importante e storica di un paese del lazio..ore 10.00 controllo che sia stato efetuato il servizio.ore 10.30 vado dall'operator e gli dico ti sei dimenticato di passare per il centro storico? no la risposta, leggo ilrapportino e vedo che ha scritto che l'ha fatta.
giorno successivo stessa cosa.......taglio corto, la gente incivilmente continuava a buttare le carte a terra, cestini vuoti! sti cazzi." ma come si fa, non è che bisogna essere iscritti a greenpeace, o lega ambiente per capire che è un atto incivile.

Sindaco di un paese di 10mila abitanti, sono in auto, mi chiede se può fumare, gli dico cortesemente che il fumo mi da fastidio, lui replica con la solita cazzata.....apro il finestrino così il fumo esce.
termina la sigaretta e cosa fa...lancia in strada il mozzicone.
sto zitto,ma impreco internamente.
dopo alcuni sopraluoghi, mi dice "adesso si che ci meritiamoun buon caffé" faccio l'atto di pagare ma vengo subito redarguito..."mo che fai... lei è ospite mio!",ringrazio, usciamo e che fa.....getta a terra lo scontrino.
mi fermo lo raccolgo......lui vede e mi dice...è prorpio un tecnico ambientale.
grido internamente ...che stronzo!
gli faccio un preventivo su per giù, a spanne perhè inizia a piangermi adosso con la richiesta che deve almeno avere un numero su cui pensare.....faccio due conti da Eistein  per i servizi richiesti ...lui ascolta e mi dice :" siete cari eh..."
rispondo  in modo professionale " abbiamo mezzi nuovi euro 4 e 5, gli operatori sono tutti formati e  di livello minimo 3B, siamo certificati, lavoriamo bene..bla..bla..bla   ........e poi ho notato che il paese è sporco."
"in che senso sporco" mi chiede con un atto di orgoglio!
"vedo gente che non usa i cestini e conferisce a terra i rifiuti"
silenzio.
ho preso il lavoro.

vedi napoli e poi muori....e ti credo!
sento interviste dei napoletani che dicono "abbiamo bambini, non vogliamo i rifiuti" perchè gli altri paesi non hanno bambini, e forse i bambini della romania o della germania meritano di sniffare la vostra puzza? non vuoi i rifiuti....non farli allora!

sento interviste di politici che si esprimono così" questa non è napoli, la gente non è così!"
sti cazzi....si parla di mafia, ma questa non è napoli
si parla di tangenti ai commercianti......ma questa non è napoli
si parla di fogne a cielo aperto.......ma questa non è napoli
si parladi degrado delpaese.......ma questa non è napoli
sti cazzi...napoli è quello che vedo! gente che se ne frega!

dico di più se invece di accadere a napoli succede a perugia, roma,al nord.....apriti cielo, altro che polizia....l'esercito arrivaaaaa per far rispettare la legge.
dico di più.....secondo me propiro perchè napoletani si tende a perdonare tutto......simpatici.......artisti........è vero ma diciamolo senza essere spacciati per razzisti o leghisti  ...... anche incivili!

 
 
 

grande capo...e sti cazzi!

Post n°92 pubblicato il 11 Giugno 2007 da ecogipa

contro bush due cortei a roma.
uno con poche bandiere rosse e tanto chic, l'altro più urlante, piu numeroso e più devastante.
 le varie anime della sinistra.......grande capo dice...e sti cazzi ma non vanno mai d'accordo.

per le manifestazioni pacifiste........per modo di dire.....i  centri sociali hanno viaggiato in treno a prezzo ultra economico.Venezia roma a 10 euro (A/R). il prezzo dicono è stato concordato pacificamente...come sempre le parole per la sinistra non hanno peso.binari occupati per tre ore.
grande capo dice ...e sti cazzi pensa se non era pacifica.

gustavo selva viaggia in ambulanza per andare in trasmissione. pessimo esempio.
condanna unanime.a sinistra si aprono diatribe...denuncie......richieste in parlamento.
giusto dico io e anche grande capo ..e sti cazzi, il quale mi fa notare le due misure.....ottantamila con biglietto a gratis e nessuno si indigna, sfasciano vetrine e nessuno reagisce.grande capo ... e sti cazzi dice questi sono i  distinguo di sinistra.

bush va nei paesi dove il comunismo per fortuna si è solo sfiorato grazie alle brave persone che hanno votato per la democrazie, e viene contestato...... Italia,germania,francia.
bush visita paesi dove hanno provato la tirrania del comunismo e se ne sono liberati con immensa fatica, sangue dolore ...e viene acclamato.
grande capo ..e sti cazzi dice.......forse bisogna provare per capire cosa significa democrazia. lezione per le sinistre che democraticamente possono contestare.....in cina no...a cuba....no.

prodi va a trieste e viene contestato da una casalinga di vicenza che non desidera la base americana in paese (a vicenza comunque non ha vinto la sinistra che in campagna elettorale diceva no alla base).Prodi con la solita faccia da mortadella non la ascolta, anzi dice "abbiamo già deciso".
grande capo ...e sti cazzi dice questo si che è un uomo duro,tutto dun pezzo... quello che prometto fa senza guardare in faccia nessuno, dritto per la sua strada!......ma cosa aveva scritto nel programma e lo sta rispettando? dopo sei mesi è già al prodi bis.....altro che coerenza......sti cazzi a chi lo ha votato!!

il generale è stato preso per un disobediente stile casarini dei centri sociali, insubbordinato, non rispettava le regole, non rispettava lo stato.
E come tutti i delinquenti gli hanno dato un premio, casarini continua indisturbato a spaccare vetrine e lanciare pietre, i delinquenti hanno l'indulto e il generale un premio alla corte dei conti.
grande capo ...e sti cazzi dice............per la sinistra bisogna sempre premiare i disonesti, ma anche agli onesti ci sono regali....nuove tasse, studi di settore.

e sti cazzi!

 
 
 

stop!   segnali da rispettare.

Post n°91 pubblicato il 17 Maggio 2007 da ecogipa

immaginemuore un ragazzo che si è fatto una canna.

un autista di bus esce di strada, un bambino morto, molti feriti.l'autista aveva fumato uno spinello.

quando si parla di abusi ed eccessi di sostanze pensiamo sempre al fumo.

per ragioni di verità si dovrebbe aprire un capitolo anche per l'abuso di alcool.

nella mia regione ,Veneto,ogni sabato muoiono ragazzi in incidenti stradali perchè hanno bevuto troppo.
Da noi lo sprizt, miscuglio di molto prosecco, poca acqua e una dose di aperol o campari, è in voga da sempre, l'unico cambiamento sono i bicchieri che lo contengono.....sempre più capienti.
l'unica diminuzione è l'età di chi beve, 14 anni.
con due dosi si è quasi allegri, il sabato si inizia alle sette di sera per l'aperitivo, arrivare a mezzanotte è lunga.

dove voglio arrivare con questi discorsi.

Secondo me bisogna analizzare tutti i contesti, dal fumo, all'alcool, alle droghe ed altri eccessi.

io contesto la forma.Perchè dare un segnale sbagliato ai giovani.

ministro Livia Turco Lei ha inalzato il limite degli spinelli....perchè un ministro deve dare un messaggio sbagliato ai giovani? punto.

della serie "ti sei fumato il cervello."

 
 
 

"Avanti Popolo!" che a me viene da ridere

Post n°90 pubblicato il 15 Maggio 2007 da ecogipa

immagineFare propaganda per la sinistra è sempre stato facile.fare le cose no.

La sinistra ha fattoun programma con scritte più di duecento pagine.
Hanno scritto che facevano tanto e inalzavano molto.
fin d'ora hanno inalzato le tasse,aumentato i tcket ospedalieri e il numero degli spinelli.

Magra consolazione, ma hanno però dato potere alla sinistra radicale.
lasinistra ha quindi fatto dei distinguo...come sempred'altronde.

Si sono dimenticati di esere al governo e hanno continuato con slogan calcistici.
no TAV-No guerra -No armi
il popolo deluso ha cominciato a chidersi...voi siete al governo dovreste dire: Si-stipendi-Si lavoro_Si aumento di pensioni e non no........parlate come se foste all'opposizione!

Infatti hanno fatto manifestazioni non contro il governo (sempre i soliti distinguo) ma per spronare il governo a intervenire.

per chi come gli operai è abituato ad agire oltre che pensare questo suonava per presa per il culo.

Infatti non sono mancati i fischi pubblici a tutti i ministri.
per i soliti distinguo erano fischi di poki ma dal rumore si capiva che erano fischi di molti delusi.

Allora il cambiamento, via alla fase due...bisogna ripartire ...dare fiducia......e con la fantasia consona alla sinistra hanno fatto un colpo ad effetto........Prodi due la vendetta!

Allora oltre ai fischi si è iniziato a ridere, si perchè noi italiani siamo proprio forti...abbiamo iniziato a ridere perchè abbiamo capito che era meglio quando CI DICEVANO DI STARE PEGGIO.

Abbiamo sentito a Sanremo Paolo Rossi cantare in italia si sta bene......ma nessuno l'ha votato, abbiamo sentito i sindacati dire così non va, ma nessuno gli crede, abbiamo sentito d'alema dire che la politica estera è cambiata....ma non ha terminato la frase che qualcuno gli ha susurato...in peggio ministro, in Europa ora ridono.

Eppure il premir sprizza fiducia........è felice tra poco tutti i ministri percepiranno la pensione, per il popolo gli regaliamo la speranza.

chi vive sperando morì non si può dire.

 
 
 

Cristiano fai da te...no family day.....ahiaiahi

Post n°89 pubblicato il 11 Maggio 2007 da ecogipa

immagine

il family day ha fatto emergere una chiara distinzione. chi è credente e chi invece usa la fede a suo piacimento, a seconda delle convenienze.

Feltri persona laica ha detto in un'intervista tempo fa"non capisco Di Pietro, la Bindi, Rutelli, quando devono prendere voti sono cattolici, quando il capo della chiesa da delle direttive loro fanno dei distinguo."

parole sante.

cattolici ad intermittenza o a tempo indeterminato?

Se io non voglio aderire a delle direttive della chiesa non posso considerarmi cattolico.punto.

siccome  la fede è un atto personale e libero....queste persone sono libere di esprimersi...ma non è corretto dire"io sono cattolico ma non posso concepire queste regole".

Allora non sei cattolico. Amen.

Nel giornalel locale del mio paese Treviso oggi sono inserite due tabelle, su una ci sono le associazioni cattoliche che aderiscono e sull'altra quelle che non aderiscono al corteo di Roma.Emerge che il gruppo Lilipud e Gruppone non aderisce al family day.Lilipud e il Gruppone sono quelle associazioni che hanno esposto nelle finestre la bandiera della pace, schierati contro tutte le guerre, contro i militari e le armi.Ma  quando la sinistra ha mandato i soldati in libano e ha votato per il rifinanziamento in Afghanistan.....la guerra non esiste più e i soldati sono uomini di pace.

ora nessuno combatte.

Madonna che coerenza!

insomma prima erano cattocomunisti, ora solo comunisti dato che non aderiscono all'iniziativa dei Vescovi....della serie figurine panini

andate in pace. 

 
 
 

toghe rosse, tanto per non dimenticare

Post n°88 pubblicato il 12 Gennaio 2007 da ecogipa

immagineintervista a carlo nordio,sostituto  procuratore di venezia (1999)

Nel 1999, indagando sulle coop rosse, aveva scoperto che il Pci-Pds possedeva immobili per mille miliardi di lire, intestati a prestanome. Oggi dice: «Con quei soldi il partito ha riempito il buco dei suoi bilanci. E io mi ero limitato al Veneto: ma la vera ricchezza era altrove».


E’ uno dei pochi pubblici ministeri italiani che hanno indagato sulle coop rosse e che possono dire dì avere ottenuto qualche serio risultato: Carlo Nordio, sostituto procuratore di Venezia, nel 1999 aveva chiesto il rinvio a giudizio di oltre 100 amministratori di cooperative venete, finite sotto inchiesta per associazione a delinquere, falso in bilancio, bancarotta, finanziamento illecito del Pci-Pds. «Gli indagati» ricorda oggi Nordio a Economy «furono quasi tutti condannati o patteggiarono la pena».
Dottor Nordio, otto anni fa lei aveva accertato l’esistenza di un immenso patrimonio immobiliare fittiziamente intestato a prestanome, ma in realtà riconducibile al Pci-Pds: quanto valeva?
Circa mille miliardi di lire. Per la verità, il patrimonio fu scoperto dalla procura di Milano, che già nel settembre 1993 aveva fatto perquisire Botteghe Oscure e vi aveva trovato una stanza piena di fascicoli relativi agli immobili posseduti. Ma non si procedette al sequestro e il giorno dopo i fascicoli erano stati fatti sparire. Questo è emerso al di là di ogni dubbio o contestazione.
Lei ipotizza che quell’immenso patrimonio sia stato poi «incamerato» dalle cooperative rosse?
Io non ipotizzo nulla. I dati erano questi: trovammo migliaia di immobili intestati a persone fisiche, fedeli militanti del partito, che ne era il vero proprietario. Il Pci-Pds si giustificò di questa interposizione fittizia dicendo che non avrebbe potuto iscrivere gli immobili a bilancio. Ma la circostanza ovviamente non era vera: anzi, avrebbe potuto e dovuto.
Come si conclusero le indagini?
L’aspetto giuridico era controverso: avremmo potuto contestare il falso in bilancio sulla costituzione societaria. Ma poi questo aspetto è stato modificato e abrogato. Quindi penalmente non c’era nulla. Resta il dato, politico ed economico, che il partito non ha mai spiegato come fosse venuto in possesso di questo gigantesco patrimonio, con quali soldi lo avesse acquisito e perché lo avesse tenuto nascosto.
Che cosa ha pensato quando nell’estate scorsa è stata lanciata l’Opa miliardaria di Unipol sulla Bnl?
Nulla: primo perché ero in vacanza, secondo perché non sposo le mie inchieste e ormai delle cooperative non mi interessavo più.

E che cosa ha pensato quando, in dicembre, si sono scoperti i conti esteri, e milionari, dei due uomini al vertice di Uni-poi: Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti?
Esattamente lo stesso: nulla.

Nemmeno quando poi sono emersi rapporti stretti fra Consorte e il tesoriere dei Ds, Ugo Sposetti, o quelli con Piero Fassino?
Qui l’interesse si è ridestato: perché mi ricordavano le mie inchieste e le mie durissime critiche sull’abuso delle intercettazioni telefoniche. Quelle su Fassino, nemmeno depositate, sono vergognose. Ma censurabili sono quelle che polizia e magistrati inseriscono negli atti senza che abbiano rilievo probatorio.

Ci sono differenze tra le coop sotto inchiesta dieci anni fa e quelle di oqqi?
Credo che oggi il vincolo economico e finanziario tra coop e Ds si sia molto affievolito. A quell’epoca, invece, era assolutamente organico.

Ma dieci anni fa le coop come finanziavano il Pci-Pds?
In modo diretto e indiretto. Le coop avevano una riserva rigorosa di appalti pubblici, frutto di accordi politici spartitori a livello nazionale e regionale. In questo senso non c’era alcuna differenza tra Dc, Psi e Pci: si erano divisi equamente tutto, con qualche briciola per gli alleati minori: Dc e Psi sponsorizzavano le imprese amiche, il Pci le coop. Ma i finanziamenti erano diversi.

Perché?
Alla Dc e Psi arrivavano contributi in denaro, con i quali si pagavano i funzionari e le altre spese. Nel Pci i funzionari erano pagati dalle coop, ma lavoravano per i! partito. Il risultato finale è identico, però lo strumento è diverso. E lo è anche dal punto di vista penale: la mazzetta integra il reato di corruzione, il sistema del Pei no. Un altro modo era quello della pubblicità inesistente: le coop pagavano cifre enormi per farsi pubblicità sui giornaletti dei partito. Spesso le inserzioni, pagate, non venivano neanche pubblicate.
Giuliano Peruzzi, il consulente finanziario che fu uno dei suoi testimoni, sosteneva che nel 1991 l’Unipol finanziaria e altre coop attraversavano una «paurosa crisi finanziaria». Com’è stata ripianata, tanto da consentire all’Unipol l’Opa su Bnl?
Sulle vicende attuali non voglio e non posso rispondere: perché non ne ho conoscenza diretta e per rispetto verso i procedimenti in corso. Nella mia emerse che il Pci-Pds aveva iniziato il risanamento dei debiti conferendo il suo immenso patrimonio immobiliare nella società Beta, che ne avrebbe garantito la solvibilità. Ma io non indagai oltre in quel settore, perché esulava dalla mia competenza. Vorrei ricordare, però, che ancora oggi si dice che io indagai per anni sulle finanze del Pci-Pds ma non trovai nulla. A parte il fatto che trovammo molto, io mi limitai a indagare sulle cooperative agricole del Veneto, che per operazioni e sviluppo territoriale erano secondarie rispetto alle grandi coop edilizie di altre regioni.

E lei come provò ì legami tra coop e Pds?
Interrogando i protagonisti e acquisendo gli organigrammi. Risultò che i vertici delle coop erano di rigorosa nomina politica e che quasi sempre, dopo un’esperienza al vertice di un’azienda, il funzionario rientrava nel partito. Era un rapporto, come si disse, «organico».

Rileggendo le sue carte di anni fa compaiono storie che ricordano quelle di oggi: come quella di Renato Morandina, che riceve dalla Fiat 200 milioni di lire su due conti svizzeri e, scoperto, giura che sono compensi per consulenze e che il partito non c’entra. Un Consorte ante litteram?
Di Consorte non posso dire nulla. Di Morandina è stato accertato che un alto dirigente della Fiat gii aveva pagato in Svizzera, in quanto esponente del Pci, due tranche di 100 milioni di lire per una «consulenza». Morandina era un mode-sto maestro elementare, ma era anche il «cassiere» del partito e non aveva alcuna competenza tecnica. La consulenza non fu mai trovata perché non era stata mai fatta. Tuttavia Morandina non toccò mai quel denaro, che in effetti non era suo. Quando vennero scoperti i due conti, Morandina si precipitò a ritirare i soldi, li restituì, evitò l’arresto, però disse che erano soldi suoi. Ma, allora, perché restituirli? In realtà, nei pochi casi acclarati di finanziamento diretto al Pci-Pds, il sistema era sempre lo stesso e ben collaudato: un versamento estero su estero, in conti separati, con successiva confluenza in un terzo conto diverso. Onore all’onestà dei militanti, però: nessuno di loro ha mai fatto la cresta. Quanto a Consorte, ognuno può vedervi le analogie che crede.

Consorte è stato allontanato dall’Unipol, ma non è mai stato «rinnegato» dal partito. Anzi, tra i Ds c’è chi lo ha difeso. La sua sorte non ricorda quella riservata al funzionario del Pci torinese, Primo Greganti?
Greganti fu accolto come un trionfatore e anche questo smentiva la sua difesa. Se avesse incassato soldi millantando credito e spendendo fraudolentemente in nome del Pci sarebbe stato, ragionevolmente, cacciato con ignominia dal partito.
Perché dieci anni fa è stato tanto difficile indagare sul finanziamento illecito del Pci-Pds, e oggi sui conti dei manager della cooperazione?
Per due ragioni. La prima: il sistema di finanziamento occulto del Pci era completamente diverso da quello degli altri partiti, anche se ubbidiva a una logica uguale. Una cosa è ricevere una mazzetta, e con quella pagare   gli stipendi dei funzionari di partito,un’altra è ricevere in prestito i lavoratori, i cui stipendi vengono pagati dalle coop. Anche l’impatto mediatico della notizia è diverso. La seconda è l’assoluta mancanza di collaborazione: non è vero che la procura di Milano abbia usato due pesi e due misure. Ha tenuto in cella Greganti per mesi, ma NON GLI HA SCUCITO UNA PAROLA. Gli hanno trovato i denari, e lui ha detto che con quelli si era comprato una casa. Verissimo. Sarebbe semmai interessante vedere se non si tratti di una delle TANTE case intestate ai militanti, ma di PROPRIETA' DELPARTITO. E con le quali, appunto, si stanno ripianando i suoi debiti.
(Fonte : ECONOMY, intervista di MAURIZIO TORTORELLA )
  

 
 
 

LIBERIAMOLI!!!

Post n°87 pubblicato il 28 Dicembre 2006 da ecogipa

immagine

Alcuni anni fa avevo notato che i Babbi natale appesi o che si arrampicavano sulle case erano pochi e soprattutto visibili nei paesi di montagna, uno o due, messi vicino a delle legnaie oppure vicino al camino di una casa.

Ora imperversano nelle citta, sopra a negozi o condomini e sono in numero esponenzialmente "vomitevole".

si mettono senza cura, senza nessuna logica estetica, molti sembrano impiccati e altri sembrano che cadano nel vuoto.

Trovo di cattivo gusto e per niente simpatica questa triste moda

LIBERIAMOLI!

 iniziamo la campagna di DARE  DIGNITA' ai babbi natale!!! liberateli subito.

 
 
 

Pandoro o panettone......

Post n°86 pubblicato il 21 Dicembre 2006 da ecogipa

immaginepandoro o panettone non ha importanza.......se sono accompagnati da un buon bicChiere di vino.

per un piccolo periodo sarò assente, ritornerò più buono di prima,lo prometto.

BUON NATALE A TUTTI!!!

 
 
 

la bocca della verità.

Post n°85 pubblicato il 11 Dicembre 2006 da ecogipa

ho letto in libero questo post che trovo semplicemente veritiero, secondo me, l'articolo è immaginedi Paolo Gis (blog parolelibere)

Che l’Unione prodiana di sinistra-centro sia al governo mentre la CdL di centro-destra sia all’opposizione è un dato di fatto. Quello che non torna invece è che, guardando la TV, leggendo alcuni giornali e navigando in internet, le posizioni sembrerebbero opposte.

Da sempre ci si scaglia contro il centrodestra, tralasciando la campagna accusatoria nei confronti del suo leader iniziata 12 anni fa e mai sopita, giornali, TV, critici, scrittori, cominci, e chi più ne ha più ne metta hanno scelto come bersaglio principale la coalizione guidata da Berlusconi.

Calunnie e falsità di ogni genere sono state scritte e dette durante l’ultima campagna elettorale ma anche durante i 5 anni di governo CdL dove il picco si è toccato con Rockpolitic del molleggiato rimbambito Celentano che in 3 serate ha scaricato addosso all’allora governo di tutto e di più. E durante il governo precedente di centrosinistra? Stessa cosa: da Rai 1 a Rai 3 passando per Rai 2 un campagna diffamatoria nei confronti dell’allora opposizione.

Cosa è cambiato ora che Berlusconi e C. son finiti nuovamente fuori dal governo? Niente. Assolutamente niente, accendi la TV e se ti capita di guardare Santoro su Rai 2 assisti ad un linciaggio mediatico nei confronti degli esponenti o degli elettori della CdL da parte del conduttore Santoro o di ospiti più o meno ospiti (Travaglio docet), se finisci su Rai 3 ti può capitare invece di vedere Floris mandare in onda qualche servizio fazioso per poi dar vita ad un dibattito dove i rapporti di forza tra maggioranza ed opposizione sono sempre almeno di 3-1. E che dire della satira? Anche qui ben poca fantasia: sono almeno 10 anni che si colpiscono gli esponenti del centrodestra e la tendenza non sembra voler cambiare… il tutto poi a spese dei contribuenti.

La cosa singolare è che la situazione non cambia mai, che Berlusconi e C. siano al governo od all’opposizione sono sempre loro i bersagli preferiti, solitamente si prende di mira chi è al potere, chi governa, non chi sta dall’altra parte… ma si sa che l’Italia è un Paese particolare.

Probabilmente, anche quando è all’opposizione, il centrodestra fa paura e non si vuole farlo governare. Basti vedere tutte le balle raccontate su conti pubblici, famiglie squattrinate, evasione fiscale fuori controllo etc. raccontate durante la campagna elettorale e poi rivelatesi palesemente false. E che dire dell’esito delle elezioni di aprile? Ci son voluti 8 mesi per decidere di ricontare parte dei voti, per di più si riconteranno i voti del senato (dove la vittoria in termini numerici della CdL è netta) senza prendere in considerazione i voti all’estero (i più dubbi) e senza ricontare le schede della camera dove il divario era infinitesimale. Che democrazia è questa? Comunque il riconteggio il parziale è già un piccolo successo determinato probabilmente anche dalla grande manifestazione del 2 dicembre scorso.

E che dire dei sinistroidi? Praticamente la parola “Berlusconi” è la più citata nei vari discorsi, blog, forum, scritti, etc. etc. Sebbene attualmente il “diavolo” di Arcore non sia al governo viene sempre tirato in ballo in ogni discorso… chiaro, se non ci fosse lui di cosa parlerebbero? Probabilmente del suo successore, infatti è bastato che Gianfranco Fini venisse indicato come successore alla leadership del centrodestra che ecco comparire accostamenti al fascismo, immagini di falsi saluti fascisti, dubbi sul passato del leader di AN…

E’ chiaro che il centrodestra italiano faccia paura, nel senso che non basta parlar male dell’avversario di turno per fare politica: l’Unione è andata al governo con un programma irrealizzabile, con una coalizione impresentabile a causa delle evidenti divisioni interne, con l’unico obbiettivo comune di “eliminare” il nemico Berlusconi. E se alle prossime elezioni ci fosse un altro leader al posto di Silvio? Ecco che ci si prepara a “combattere” pure lui. Peccato che tutti i nodi però vengono facilmente e rapidamente al pettine, la gente non è stupida, e così quel 50% di consensi risicatissimo (e non ancora chiaro se legittimo o meno) con cui Prodi ha vinto (?) le elezioni è ormai crollato di più di 10 punti a favore della CdL. Sarà per questo che volevano oscurare la manifestazione del 2 dicembre? Fosse per me avrebbero anche potuto non farla vedere, ma mi risulta che sia il concerto del 1° maggio sia le manifestazioni per il 25 aprile (monopoli della sinistra) vengano regolarmente trasmessi…

Certo nel centrodestra ora c’è la bega UdC, o meglio Pierferdinando Casini poiché non tutti centristi vogliono abbandonare la CdL e mettersi a correre con un centro alternativo. Vedremo come si evolveranno le cose, ma sta di fatto che quel che emerge dagli ultimi sondaggi è che il centrosinistra così com’è sarebbe pesantemente sconfitto sia da un centrodestra unito che da un centrodestra diviso.

Forse è questo il tema su cui molti (sinistroidi) dovrebbero riflettere, il motivo per cui l’Unione perde così tanti consensi soprattutto nei ceti mediobassi, come mai ieri a Mirafiori i vertici sindacali sono stati fischiati dagli operai, e non su Fini che va in giro senza casco…

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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