Portatemi via. Ovunque. Voglio tornare sulla mia isola dell'estate, e camminare per le strade a piedi nudi con un golf di lana. Costeggiare Marina corta..col profumo di mare..fermarmi per un po' dove stava la terrazza del Chitarra Bar..E rivivere tutto: Il "chiassare" di ogni notte....Vedo Nicolino il dolce menestrello... Gaetano Mondello con le sue ballate Napoletane..Lo Zio Gai e Pietro con i flamenchi e le milonghe a due chitarre...e la mia gonna gitana che ondeggiava....Zio Gay..! ..Aspettavo che arrivava tutte le notti alle quattro..per ascoltare il mare in silenzio, per ore...il mare lo potevi vedere sul suo viso..e respirarne il profumo su di lui..anche se dovevo lavorare l'indomani.. Vedo il sorriso mischiato con le lacrime di Angelino e i suoi "Accenti del cuore" della sua musica Cubana..Angelino e la festa a Filicudi quando con le barche entravamo nella grotta per ascoltare l'orchestra...e le danze frenetiche sul palco "La festa della mattanza" ...Ci rivedo, io e Carmelo che saltellando coinvolgiamo tutti nella follia di tirare fuori il pianoforte in strada..Che magia quando ha iniziato a suonare...Estate, di Bruno Martino..e Il cielo popolato di Bar di Buscaglione..Vedo Alfio il postino che sconquassa Yesterday..e certi buffi palloni gonfiati..e le veline che sfoggiavano oro e abbronzatura e chiappette...Ok..respiro...e continuo la mia passeggiata nei ricordi...Guardo verso la chiesetta e vedo la montagna dove sta il mio folletto..La casa sperduta che ho sognato da sveglia esattamente com'era, senza averla mai vista..che choc!Mi volto e proseguo...Passo per la piazza deserta, e comincio a salire sul sentiero che porta in Via della Maddalena..Sento le musiche dei Piano-baristi...il rumore...La folla...L'alienazione dei passanti...Il mio amico caricaturista dal sorriso a grossi denti...Ma solo quando passo davanti ad un certo negozio il cuore si gonfia in un sospiro dolce..cose mai dette, mai fatte...di domande senza risposta...di dubbi irrisolti..Tra cinque mesi vado ad abitarci. Rimarro accecata dal sole
Post N° 39
Portatemi via. Ovunque. Voglio tornare sulla mia isola dell'estate, e camminare per le strade a piedi nudi con un golf di lana. Costeggiare Marina corta..col profumo di mare..fermarmi per un po' dove stava la terrazza del Chitarra Bar..E rivivere tutto: Il "chiassare" di ogni notte....Vedo Nicolino il dolce menestrello... Gaetano Mondello con le sue ballate Napoletane..Lo Zio Gai e Pietro con i flamenchi e le milonghe a due chitarre...e la mia gonna gitana che ondeggiava....Zio Gay..! ..Aspettavo che arrivava tutte le notti alle quattro..per ascoltare il mare in silenzio, per ore...il mare lo potevi vedere sul suo viso..e respirarne il profumo su di lui..anche se dovevo lavorare l'indomani.. Vedo il sorriso mischiato con le lacrime di Angelino e i suoi "Accenti del cuore" della sua musica Cubana..Angelino e la festa a Filicudi quando con le barche entravamo nella grotta per ascoltare l'orchestra...e le danze frenetiche sul palco "La festa della mattanza" ...Ci rivedo, io e Carmelo che saltellando coinvolgiamo tutti nella follia di tirare fuori il pianoforte in strada..Che magia quando ha iniziato a suonare...Estate, di Bruno Martino..e Il cielo popolato di Bar di Buscaglione..Vedo Alfio il postino che sconquassa Yesterday..e certi buffi palloni gonfiati..e le veline che sfoggiavano oro e abbronzatura e chiappette...Ok..respiro...e continuo la mia passeggiata nei ricordi...Guardo verso la chiesetta e vedo la montagna dove sta il mio folletto..La casa sperduta che ho sognato da sveglia esattamente com'era, senza averla mai vista..che choc!Mi volto e proseguo...Passo per la piazza deserta, e comincio a salire sul sentiero che porta in Via della Maddalena..Sento le musiche dei Piano-baristi...il rumore...La folla...L'alienazione dei passanti...Il mio amico caricaturista dal sorriso a grossi denti...Ma solo quando passo davanti ad un certo negozio il cuore si gonfia in un sospiro dolce..cose mai dette, mai fatte...di domande senza risposta...di dubbi irrisolti..Tra cinque mesi vado ad abitarci. Rimarro accecata dal sole