Finalmente sono al sole. (PRrrrrrrr....) Sono uscita presto al lavoro oggiJ )). Tra un po’ se ne andra’ dietro La Grande Montagna. Il Mont Cervin ha tanti nomi. Le dent blanc, é per via della sua forma di dente. Di tigre, aggiungerei...portavo un dente vero di tigre al collo a sedici anni...Sono passata dove ho vissuto per due mesi condividendo con voi quegli splendidi momentiJ ..In piedi, ferma a osservare la mia vecchia camera..a spiare il nuovo inquilino..il balcone per vedere se ci vanno ancora gli uccellini..poveretti nessuno li nutre piu’...Mi ha invaso un misto di nostalgia e gioia.Come la saudade brasiliana dove si fondono allegria e tristezza.Invasa dai ricordi e dalle sensazioni....Tattili, olfattive (la fragranza vaporosa delle tisane), corporee (i bagni bollenti e schiumosi..), visive (le lievi prime nevicate)..Le sigarette fumate fuori al freddo avvolta dal piumone..IL CIELO STELLATO (devo dire a Charles di insegnarmi a leggere le costellazioni che da quassu’ si vede anche la stellina meno luminosa!! C’é solo la luce lunare la notte!!)..Che bel tempo che é stato..Magari a gennaio dopo le feste la trovo una camera li’J ..Sono in un prato col laghetto, le panchine, la fontana e mi lascio baciare dal sole.Sono venuta a trovare il fiume.Quello grande scorre ancora copioso. Lo si sente dappertutto. Vicino a me c’é un fiume parallelo all’altro.Piu’ piccolo che é congelato.La superficie é ghiacciata..ma l’acqua scorre sotterranea..come i miei sogni che si preparano a spuntare in primavera.La mia primaveraJ .....Sole baciami il viso ancora un po’ prima di andare lontano......
Post N° 57
Finalmente sono al sole. (PRrrrrrrr....) Sono uscita presto al lavoro oggiJ )). Tra un po’ se ne andra’ dietro La Grande Montagna. Il Mont Cervin ha tanti nomi. Le dent blanc, é per via della sua forma di dente. Di tigre, aggiungerei...portavo un dente vero di tigre al collo a sedici anni...Sono passata dove ho vissuto per due mesi condividendo con voi quegli splendidi momentiJ ..In piedi, ferma a osservare la mia vecchia camera..a spiare il nuovo inquilino..il balcone per vedere se ci vanno ancora gli uccellini..poveretti nessuno li nutre piu’...Mi ha invaso un misto di nostalgia e gioia.Come la saudade brasiliana dove si fondono allegria e tristezza.Invasa dai ricordi e dalle sensazioni....Tattili, olfattive (la fragranza vaporosa delle tisane), corporee (i bagni bollenti e schiumosi..), visive (le lievi prime nevicate)..Le sigarette fumate fuori al freddo avvolta dal piumone..IL CIELO STELLATO (devo dire a Charles di insegnarmi a leggere le costellazioni che da quassu’ si vede anche la stellina meno luminosa!! C’é solo la luce lunare la notte!!)..Che bel tempo che é stato..Magari a gennaio dopo le feste la trovo una camera li’J ..Sono in un prato col laghetto, le panchine, la fontana e mi lascio baciare dal sole.Sono venuta a trovare il fiume.Quello grande scorre ancora copioso. Lo si sente dappertutto. Vicino a me c’é un fiume parallelo all’altro.Piu’ piccolo che é congelato.La superficie é ghiacciata..ma l’acqua scorre sotterranea..come i miei sogni che si preparano a spuntare in primavera.La mia primaveraJ .....Sole baciami il viso ancora un po’ prima di andare lontano......