condivisioni..

Post N° 193


  Chino sulle sere  Chino sulle sere tiro le mie tristi reti ai tuoi occhi oceanici.  Li' si distende e arde nel piu' alto fuoco la mia solitudine che fa girare le braccia come un naufrago.  Faccio rossi segnali ai tuoi occhi assenti che ondeggiano come il mare sulla riva di un faro.   Conservi solo tenebre, uomo distante e mio, dal tuo sguardo emerge a volte la costa del terrore.  Chino sulle sere getto le mie tristi reti in quel mare che scuote i tuoi occhi oceanici.  Gli uccelli notturni beccano le prime stelle che scintillano come la mia anima quando ti amo.  Galoppa la notte sulla cavalla cupa spargendo spighe azurre sul prato.  Pablo Neruda