Vivere

Recare sorpresa all'amore


Anche gli amanti più focosi tendono a lasciarsi placare e cullare dall'amore.Paghi, soddisfatti, con una lieve grinza di contrarietà,diamo per scontato che il nostro rapporto sia ben saldo, e un grande compiacimento dilaga su di noi. Questa , per l'amore, può essere una stagione precaria. Sintomi di un problema emergente possono includere una deprimente accettazione d'ogni cosa, il desiderio del quieto vivere seguendo solamente percorsi collaudati e la senzazione indefinibile che qualcosa è venuto meno. Ebbene, la cura comporta il desiderio di inoltrarsi con maggior sicurezza lungo sentieri che esaltano, stupiscono, rinnovano. Niente è più fatale quanto il prevedibile.Le squallide routine hanno il potere d' insinuarsi insidiosamente nelle nostre vite.La colazione di domenica mattina, dopo essere stati in chiesa, sempre allo stesso ristorante; mercoledì dai suoceri; i venerdì ai cinema.Queste abitudini tessono una trama nelle nostre esistenze, fino a quando ci scopriamo legati, condannati a sperimentare gli stessi scampoli di vita, sempre gli stessi, all'infinito.In situazioni siffatte, ciò di cui abbiamo disperato bisogno è un atto divertente e estemporaneo, una cena a sorpresa, un dono inaspettato, uno sprazzo di follia che scuota un'esistenza troppo abitudinaria, noiosa da morire.La prevedibilità fa avvizzire l'amore. Sorpresa e gioioso imprevisto ne costituiscono l'essenza. Lasciare che l'amore divenga prigioniero dell'ovvio e del pedestre vuol dire annientare e smarrirla per sempre .