Non capisco per quale motivo ad ogni inizio legislatura ci sia il solito balletto nel tentativo di distribuire le colpe per veri o presunti buchi finanziari nei conti pubblici o per veri e propri disastri e poi si faccia la gara per prendersi i meriti se le cose dopo qualche mese vanno bene. Penso che basterebbe obbligare i governi di turno a pubblicare la situazione dei conti pubblici ad inizio e a fine legislatura questo sarebbe uno stimolo per il governo entrante ad amministrare bene dal momento che sa già di dover rendere conto in maniera dettagliata del proprio lavoro a fine d’opera. Come spesso accade la soluzione a grossi problemi sta in idee semplici tuttavia ho l’impressione che una cosa di questo genere non si farà perché la trasparenza non è una cosa gradita al potere, perciò ben vengano iniziative come quella dell’onorevole DiPietro che intende rendere noto passo per passo l’operato del governo, permettendo così a noi cittadini di avere un controllo sui nostri eletti ed eventualmente decidere se alle successive elezioni confermarli o mandarli a casa. Penso che in quello che ho scritto ci sia il succo della democrazia ovvero il potere spetta al popolo elettore non ai partiti.
Glasnost italiana (Missione trasparenza)
Non capisco per quale motivo ad ogni inizio legislatura ci sia il solito balletto nel tentativo di distribuire le colpe per veri o presunti buchi finanziari nei conti pubblici o per veri e propri disastri e poi si faccia la gara per prendersi i meriti se le cose dopo qualche mese vanno bene. Penso che basterebbe obbligare i governi di turno a pubblicare la situazione dei conti pubblici ad inizio e a fine legislatura questo sarebbe uno stimolo per il governo entrante ad amministrare bene dal momento che sa già di dover rendere conto in maniera dettagliata del proprio lavoro a fine d’opera. Come spesso accade la soluzione a grossi problemi sta in idee semplici tuttavia ho l’impressione che una cosa di questo genere non si farà perché la trasparenza non è una cosa gradita al potere, perciò ben vengano iniziative come quella dell’onorevole DiPietro che intende rendere noto passo per passo l’operato del governo, permettendo così a noi cittadini di avere un controllo sui nostri eletti ed eventualmente decidere se alle successive elezioni confermarli o mandarli a casa. Penso che in quello che ho scritto ci sia il succo della democrazia ovvero il potere spetta al popolo elettore non ai partiti.