Il pesO del mOndO.

..lettera a ME STESSA..


Carissima piccOlakeisa (keisha sono io, la lettera sono io, io mi scrivo) sai una cosa? Ho sonno. Tanto sonno. Sta mattina mi sono svegliata molto presto alle 5:00 perchè ho fatto un brutto sogno, di cui non ho neanche voglia di parlare!! Io non ho mai vissuto le mie giornate. Le ho subite senza farci attenzione, con le braccia a penzoloni, come uno che segue stancamente la fila. Nessuno riesce ad indovinare la noia che ho ora. Vorrei spiegarlo a qualcuno, ma non so come fare. Nessuno potrebbe capirmi. Per ora, mi sembra di essere prigioniera di me stessa, non vedo che me stessa, non penso che a me stessa, per trovare la mia libertà: e dietro di me solo l'indifferenza. Uscire da questa prigione è difficile. La prigione sono io. E intanto mi sembra di vegetare: per me il sole non brilla, il fiore non emana profumo, l'acqua non scorre limpida nel ruscello. Tutto è insensato. Ma forse, se guardassi un pò fuori, scoprirei che tutto mi sta aspettando: un sorriso, una parola, un aiuto. Sento nel fondo del mio cuore la piccola ma ostinata fiammella della speranza. Non c'è il tempo per piangere: la vita scorre troppo in fretta, sfugge dalle mani, sconfitta dal tempo che passa inesorabile. Nel Luna Park della vita sono entrata in un labirinto di specchi dal quale non so se vorrò o saprò uscire. Un mucchietto di fotografie ingiallite -le persone che man mano ho lasciato dietro di me, nella mia rapida evoluzione della personalità- resta per me un duro rimprovero: ho fallito o ho vinto? Ho superato/sto superando la mia solitudine oppure, nel pretendere di essere circondata dagli altri, sono più sola? La mia sensibilità si è fatta più acuta: basta una parola a esaltarmi o a deprimermi. Adesso navigo nei
miei pensieri. Io penso per ceracre di credere in me stessa, io penso per lottare, per farmi coraggio, io penso.....Solo pensando riesco a non scoraggiarmi, e anche se potessi, nonostante si stanca, non dormirei, perchè mi sentirei un verme che, sentendosi male, creca nel sonno la pace e la tranquillità. Io voglio essere me stessa. Almeno col pensiero. E' forse con il pensiero che ogni uomo si sente padrone di sè: nessuno saprà mai che cosa il pensiero elabora e crea. E' comunque la migliore soddisfazione che ho, nessuno me la paga, nessuno me la toglie. Nel pensiero sono padrona. Ma arrivata a questo punto sono sola,
anzi "solissima". Ma io voglio chiederti qualcosa, piccOlakeisha: "Perche non vai al di là del tuo piccolo egoismo, perchè non senti il bisogno di uscire da te stessa? Perchè non sorridi più serenamente invece di ridere chiassosamente, nascondendoti così nella solitudine? Perchè ti riveli agli altri come un cuore stanco, che ride quando non ha voglia e non ride quando invece ha voglia? Perchè continui a farti male, facendoti violenza senza amore, senza convinzione, senza gioia?" Incomincia a credere agli altri, alle persone che ti stanno vicino. Un pò per volta tu, cuore che non sei fatto di pietra, sentirai come molti credono in te. La vita non è solo una folata di delusioni. Sarò pessimista, keisha, ma io credo che nessuno riesca ad essere veramente quello che è, a raggiungere in pieno la propria identità: anche se proprio in questo raggiungimeto consiste la vera felicità.