Amica Terra

Clonazione a chi??


Caro Panayiotis Zavos,esperto nella manipolazione genetica, giù le mani dalla sequenza del mio DNA!Guai a te se t'avvicini. Ti stronco la carriera! Ecchecavolo! Non posso nemmeno pensarci che possa esistere un' altra testina di bronzo come me, che se ne va a zonzo bella bella, come niente fosse per il Mondo.
Sì, perchè questo scienziato coi fiocchi ha tentato la clonazione umana (è notizia di ieri), impiantando 14 embrioni in 11 donne. Nonostante il grande impegno però, ha precisato che l'esperimento ha avuto esito negativo. E meno male, dico io. Insomma, a parte il fatto che secondo me, qui gatta ci cova. Vale a dire che quando gli scienziati lanciano le notizie bomba su esperimenti già effettuati, ma che sono andati così così, è perchè ne hanno già combinate di cotte e di crude. Quando venne alla luce la pecora Dolly (che per altro visse poco perchè si ammalò) avevano già fatto nascere chissà quante povere disgraziate creature e non oso immaginare con quali raccapriccianti risultati. Perciò, seguendo questa logica non mi meraviglierei affatto che già fosse in giro qualche essere umano clonato.Ma poi mi chiedo: per fare che cosa? Far nascere una persona che sia l'esatta copia del donatore, fisicamente e forse, in parte caratterialmente, magari con inclinazioni simili, a che cosa serve? Condannare un essere umano ad essere un esperimento di laboratorio, lo renderebbe in pratica uno schiavo della scienza. Le ripercussioni morali-etico-religiose si sprecherebbero ad enumerararle tutte. Perciò ognuno enumeri le proprie! Oppure si vogliono creare dei cloni per avere delle parti di ricambio per i nostri corpi? Sarebbe ancora più mostruoso.Io sono e sarò sempre a favore della scienza. Non sono una moralista, nè tanto meno una beghina religiosa.Ma su certe cose non posso far altro che dire con forza il mio NO.E poi immaginatevi orde di megalomani con manie di protagonismo (magari alcuni un po' bassini, con capelli tipo catrame d'asfalto, con la battuta di cattivo gusto facile... non so se vi viene in mente qualcuno...)che a frotte si butterebbero nel meccanismo allucinante della clonazione: di certi individui non ci libereremmo più!Vi consiglio di andare a rivedere un vecchio film, uno dei miei preferiti che tratta di quest'argomento."I ragazzi venuti dal Brasile" 1978, (tratto da un romanzo di Ira Levin), con gli straordinari Laurence Olivier che interpreta un "cacciatore" di nazisti in stile Simon Wiesenthal, e Gregory Peck nei panni dello scienziato carnefice Jiosef Menghele. Film straordinario.