Amica Terra

Quanti problemi per fido....


E' arrivata, l'estate! E' tempo di vacanze e di relax. Ma è anche tempo di organizzarsi affinchè tutti i membri della famiglia possano godere al meglio anche solo di pochi giorni di tranquillità e divertimento. Anche i più pelosi!!! I nostri amici a quattro zampe devono venire con noi (o con voi....io in vacanza non vado!) Pensateci bene prima di abbandonarli! Non hanno chiesto di essere accolti in casa vostra, e accogliendoli vi siete impegnati a vita! Non dimenticatelo!Un altro problema arriva dall'Euopa dell'est... vi posto un articolo che spiega bene di che cosa si tratta.Allarme cuccioli dell'est anche nella provincia di Savona; lo lancia la Protezione Animali dopo il verificarsi di alcuni casi, soprattutto in riviera, di cuccioli acquistati a caro prezzo da negozi ed allevamenti, soprattutto piemontesi, morti dopo pochi giorni e costose ed ormai inutili cure. L'ultimo caso, sul quale stanno svolgendo accertamenti le Guardie Zoofile dell'ENPA, si è verificato ad Andora, per un cucciolo acquistato a Torino. I cuccioli, allevati da contadini poco esperti d sottratti alla madre ancora lattanti, vengono acquistati soprattutto in Polonia ed Ungheria a poche decine di euro e, con certi-ficati fasulli e spesso con triangolazioni che ne nascondono la provenienza, rivenduti in Italia ad allevatori e negozianti poco seri; e, dopo pochi giorni, la morte per almeno il 50% dei soggetti, tra lo strazio del padrone ormai affezionato.Le associazioni animaliste hanno stilato un decalogo per evitare queste truffe:1) Non acquistare animali a mercati, mercatini o fiere itineranti;2) Non comprere cuccioli di cani e gatti di età inferiore ai tre mesi;3) non comprare cuccioli nei negozi, è meglio rivolgersi a un allevatore serio, riconosciuto dall'Enci (Ente Nazionale Cinofilia Italiana);4) insospettirsi se il prezzo del cucciolo di cane è inferiore ai 250 euro;5) esigere immediatamente il documento di acquisto;6) non farsi allettare da un attestato internazionale ed esigerne subito uno di provenienza italiano;7) richiedere la documentazione delle vaccinazioni;8) firmare un contratto d'acquisto e leggerlo tutto con attenzione;9) controllare che nel contratto sia presente la salvaguardia del compratore in caso di malattie o morte dell'animale;10) portare comunque il nuovo arrivato subito da un veterinario per una visita completa.L'ENPA suggerisce comunque e sempre di non acquistare animali (se proprio non riuscite a farne a meno, rivolgetevi ad un allevatore serio e possibilmente conosciuto, seguendo il piccolo fin dalla pancia della madre) ma di adottarli presso i canili comunali o di associazioni.Ma soprattutto vogliate loro bene. E questo è già tutto!