Le più belle poesiesi scrivono sopra le pietrecoi ginocchi piagatie le menti aguzzate dal mistero.Le più belle poesie si scrivonodavanti a un altare vuoto,accerchiati da argentidella divina follia.Così, pazzo criminale qual seitu detti versi all’umanità,i versi della riscossae le bibliche profeziee sei fratello a Giona.Ma nella Terra Promessadove germinano i pomi d’oroe l’albero della conoscenzaDio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.Ma tu sì, malediciora per ora il tuo cantoperché sei sceso nel limbo,dove aspiri l’assenziodi una sopravvivenza negata.Alda Merini, da "La Terra Santa" 1983
Il silenzio della poesia
Le più belle poesiesi scrivono sopra le pietrecoi ginocchi piagatie le menti aguzzate dal mistero.Le più belle poesie si scrivonodavanti a un altare vuoto,accerchiati da argentidella divina follia.Così, pazzo criminale qual seitu detti versi all’umanità,i versi della riscossae le bibliche profeziee sei fratello a Giona.Ma nella Terra Promessadove germinano i pomi d’oroe l’albero della conoscenzaDio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.Ma tu sì, malediciora per ora il tuo cantoperché sei sceso nel limbo,dove aspiri l’assenziodi una sopravvivenza negata.Alda Merini, da "La Terra Santa" 1983