Quando le buone intenzioni si scontrano con la realtà, che cosa accade?Per esempio che si ridimensionano i miti. Oppure che i simboli non rappresentano più lo spirito vivo della speranza della gente, ma diventano vecchi stendardi oggetto di nostalgia.Ricevere un premio Nobel è una bella responsabilità. Non solo un riconoscimento per i risultati raggiunti, per il bene dell'umanità. E' un peso che va portato con onore e consapevolezza.E quando il Nobel è per la Pace, il peso raddoppia, figuriamoci quando poi te lo devi ancora guadagnare.Il Nobel per la Pace a Barack Obama è stato un segno che i tempi sono maturi per dei cambiamenti. All'epoca dissi che era un premio per tutti noi, per l'umanità che di volta in volta sa migliorarsi, abbandonare pregiudizzi e preconcetti e inalzarsi ad un livello migliore. E lo penso ancora.Ma per cambiare bisogna anche andare verso direzioni nuove. Altrimenti non succede nulla.E invece ecco le prime tre delusioni...Barack Obama aveva promesso di estendere il diritto all'assistenza sanitaria a tutti gli statunitensi senza copertura.Oggi si è ridimensionato. Non a tutti ma a 31 milioni di americani, perchè non ci sono abbastanza soldi. Si può accettare un compromesso? Sì, se è un inizio. Purchè sia attuato e non resti sulla carta.Barack Obama ha incontrato il Dalai Lama.La Cina lo aveva ammonito a non farlo, pena: gravi conseguenze su territorio cinese per gli interessi americani. Ma come poteva un premio Nobel per la Pace, rifiutarsi di ricevere un altro premio Nobel per la pace meritatissimo (quello del Dalai Lama sì)?Si sono incontrati, ma privatamente, alla Casa Bianca ma aporte chiuse. Mezza delusione. Barack Obama annuncia la prossima realizzazione di nuove centrali termonucleari su suolo USA. Molte delle vecchie centrali avrebbero già dovuto essere chiuse da anni. I costi della loro chiusura saranno altissimi, come elevati saranno i costi per costruire quelle nuove. Ma non si doveva sviluppare al massimo il rinnovabile? Non si dovevano intraprendere le strade dell'innovazione tecnologica? Tutto questo sarà sufficiente a spazzare via la crisi economica, come spera il Presidente americano? Grande delusioneLa bandiera sventola alta. E' ancora un simbolo. Spero che racconti di fatti nobili e coraggiosi e non di rimpianti per ciò che avrebbe potuto essere.
Quando le buone intenzioni si scontrano con la realtà
Quando le buone intenzioni si scontrano con la realtà, che cosa accade?Per esempio che si ridimensionano i miti. Oppure che i simboli non rappresentano più lo spirito vivo della speranza della gente, ma diventano vecchi stendardi oggetto di nostalgia.Ricevere un premio Nobel è una bella responsabilità. Non solo un riconoscimento per i risultati raggiunti, per il bene dell'umanità. E' un peso che va portato con onore e consapevolezza.E quando il Nobel è per la Pace, il peso raddoppia, figuriamoci quando poi te lo devi ancora guadagnare.Il Nobel per la Pace a Barack Obama è stato un segno che i tempi sono maturi per dei cambiamenti. All'epoca dissi che era un premio per tutti noi, per l'umanità che di volta in volta sa migliorarsi, abbandonare pregiudizzi e preconcetti e inalzarsi ad un livello migliore. E lo penso ancora.Ma per cambiare bisogna anche andare verso direzioni nuove. Altrimenti non succede nulla.E invece ecco le prime tre delusioni...Barack Obama aveva promesso di estendere il diritto all'assistenza sanitaria a tutti gli statunitensi senza copertura.Oggi si è ridimensionato. Non a tutti ma a 31 milioni di americani, perchè non ci sono abbastanza soldi. Si può accettare un compromesso? Sì, se è un inizio. Purchè sia attuato e non resti sulla carta.Barack Obama ha incontrato il Dalai Lama.La Cina lo aveva ammonito a non farlo, pena: gravi conseguenze su territorio cinese per gli interessi americani. Ma come poteva un premio Nobel per la Pace, rifiutarsi di ricevere un altro premio Nobel per la pace meritatissimo (quello del Dalai Lama sì)?Si sono incontrati, ma privatamente, alla Casa Bianca ma aporte chiuse. Mezza delusione. Barack Obama annuncia la prossima realizzazione di nuove centrali termonucleari su suolo USA. Molte delle vecchie centrali avrebbero già dovuto essere chiuse da anni. I costi della loro chiusura saranno altissimi, come elevati saranno i costi per costruire quelle nuove. Ma non si doveva sviluppare al massimo il rinnovabile? Non si dovevano intraprendere le strade dell'innovazione tecnologica? Tutto questo sarà sufficiente a spazzare via la crisi economica, come spera il Presidente americano? Grande delusioneLa bandiera sventola alta. E' ancora un simbolo. Spero che racconti di fatti nobili e coraggiosi e non di rimpianti per ciò che avrebbe potuto essere.