Amica Terra

Cliccami!


Stavo riflettendo sul fatto che il sesso vende un sacco! Il sesso e l’idiozia.Dappertutto, in ogni dove, tutti ufficialmente a demonizzarlo il sesso, ma poi tutti a guardare soprattutto se si resta anonimi.Facendo un giro per i blog mi sono resa conto che come infili qua e là belle immagini patinate di bellissime ragazze, naturalmente sufficientemente svestite, automaticamente blog e profili sono visitatissimi e super cliccati. Non so perché, ma pensavo ingenuamente che nel profilo uno potesse mettere, se proprio ci teneva, qualche immagine o pensiero che potesse rappresentarlo. Ma che cosa rappresentano donne sbragate in immagini patinate, buttate in bella vista in blog dove si leggono post del tipo “felice sera” “buon weekend” “rosso di sera bel tempo si spera” ?Spazi vuoti. Spreco di occasioni. A me piacciono le immagini. Una bella foto attira la mia attenzione. Mi pongo delle domande. Del resto sono cresciuta in una famiglia di fotografi, quelli che le immagini le sviluppavano in camera oscura con la lampadina rossa. Ma un’ immagine per avere un senso deve raccontare una storia. E se la piazzi nel tuo profilo dovrà pure avere una ragion d’essere, o no? No. E’ un riempitivo. C’è chi riempie il blog di fiori e parla di sentimenti, e ha un senso. Chi li riempie di maglioncini e scarpette fatti all’uncinetto parlando dei propri hobbies, e ha un senso. Chi si infervora commentando video scandalosi di politici corrotti e ipocriti, e ha un senso. E poi c’è chi mette un bel culo e un paio di tette e scrive buon weekend a tutti!E non solo i maschietti. Mi sembra, nel mio girovagare, che siano soprattutto le donne ad autoabusarsi, perché ben sappiamo che un bel corpo attira  più di mille frasi sensate, per lo meno l’attenzione di chi ha poco da fare e nonostante questo pare abbia molta fretta. Stessa cosa sui social networks. Se ci si fa caso, la maggior parte dei messaggi di chi ha poco o niente da dire, sono i risultati dei vari test: come ami, qual è la tua posizione preferita, che tipo di amante sei, com’è il tuo amante ideale e via così. Poi, di tanto in tanto, le masse si svegliano e fanno forza comune contro qualche individuo che la sa lunga e ha un suo infimo progetto, oppure più semplicemente è un malvagio troll (individuo stupido che interviene lanciando provocazioni restando nell’anonimato, con l’unico scopo di disturbare, perseguitare, infastidire con messaggi offensivi, scorretti, vergognosi gli altri utenti di un gruppo o blog o forum etc…) Costui andrebbe solo ignorato, ma spesso raggiunge il suo scopo, come nel caso del vergognoso gruppo nato su Facebook contro i bambini Down. Non è dato sapere se i fondatori siano stati dei semplici mentecatti o mentecatti filo nazzisti, o persone disturbate e provocatrici in cerca di ribalta (anonima…un nonsense). Fatto sta che altri 1300 mentecatti si sono iscritti a tempo di record a questo gruppo infame e siccome solitamente su Facebook ci si iscrive fornendo i propri dati anagrafici, mi auguro che la polizia postale prenda provvedimenti contro ognuno di quei 1300.Ma tornando alle nostre immagini di leggiadre fanciulle, che cosa sono la bellezza e l’erotismo e in che cosa si differenziano dal becero voyeurismo e dalla pornografia? E quando dico pornografia, non parlo di filmetti a luci rosse, ma di fatti, parole, immagini che offendono l’intelligenza. Per carità, non voglio dire che chi riempie il proprio blog di quelle belle immagini di rotondità femminili (ma anche maschili…ce n’è per tutti), faccia pornografia, ma salvo rari casi nei quali ho scorto una coerenza con i contenuti dei post, poesie o pensieri sulla seduzione, esperienze personali raccontate con franchezza o spregiudicatezza, mi sembra che siano lì solo come riempitivo di uno spazio diventato specchio di una sconsolante aridità personale, che non sa sorprendersi, gioire, scandalizzarsi, incazzarsi, per tutte le brutture che ci circondano, per tutte le ingiustizie che ci opprimono. E’ un gioco a farsi cliccare di più. E non è una frase a doppio senso!