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Essenza di Donna


Figure sacre dell'antichitàRegine Egizie(ved. anche www.anticoegitto.net/donne.htm)Nell’antico Egitto vi furono donne che rivestirono ruoli importanti ed alcune di loro impugnarono lo scettro reale come gli uomini, ricoprendo in totalità il ruolo di sovrani e racchiudendo in sé, come gli dei, principi maschili e femminili. Le alte caste gerarchiche dovevano mantenere la purezza di sangue e l’Essenza Divina, quindi a volte i matrimoni erano combinati fra i componenti della stessa famiglia (figlia, padre o fratello e sorella) ed i diritti di successione venivano trasmessi ai principi ereditari. Dopo il Nuovo regno, le principesse di stirpe reale venivano chiamate "SPOSA DEL DIO" e grazie a questo titolo avevano acquisito molti poteri e diritti al pari del faraone, questo fu uno stratagemma politico per impedire ai sacerdoti di salire al trono in caso di morte del re senza figli maschi al seguito.Di seguito sono citate alcune delle regine egizie più famoseNefertari: è stata la regina più amata da parte dei suoi sudditi e moglie preferita del faraone Ramses II. Nefertari significa “la più bella”, infatti da molte sue raffigurazioni e dipinti emerge la grazia, l’eleganza e la bellezza. Era sempre presente al fianco del faraone sia nelle cerimonie religiose sia negli incontri pubblici, ebbe anche un ruolo importantissimo nel mantenere rapporti di pace con gli Ittiti, grazie ad una serie di contatti con la regina di questo popolo. Alla sua morte fu sepolta nella Valle delle Regine.Nefertiti (XVIII dinastia): sposa di Amenhotep IV, forma con il suo sposo una coppia molto unita che andrà a rivoluzionare la vita politica e religiosa dell'Antico Egitto. Nel V anno di regno, infatti, il sovrano cambia il suo nome in quello di Akhenaton e Nefertiti riceve il nome di "Nefer-nefru-aten" (Aten è perfetto nella sua bellezza).Akhenaton governa per 17 anni e viene considerato un faraone eretico da parte della casta sacerdotale tradizionale, impone infatti il culto del Dio Unico (nella figura del dio Aton, cioè il dio Sole) e trasferisce la capitale da Tebe ad Akhetaton (l'attuale Tell el-Amarna), instaurando probabilmente la più antica forma di religione monoteistica.Hatshepsut: (XVIII dinastia). attraverso astuzia e tenacia riuscì a salire al trono, e fu l'unica donna nella storia ad essere rappresentata come donna e come uomo, vestita con abiti maschili e con la finta “barba posticcia” esibita dai faraoni. Nel periodo in cui fu al potere, il regno prosperò e ci ebbe un periodo di pace, ma nonostante questo dopo la sua morte i successori distrussero le sue statue e sostituirono i suoi cartigli; probabilmente offesi dal fatto che una figura femminile fosse salita al trono governando come un uomo.Cleopatra: (Alessandria d'Egitto 69-30 a.C.), ultima regina della dinastia tolemaica a regnare sull'Egitto, è passata alla storia per le sue relazioni sentimentali prima con Giulio Cesare ed in seguito con Marco Antonio. Abilmente Cleopatra riuscì a prendere il posto del fratello grazie all’aiuto di Giulio Cesare, il quale sconfisse gli egizi e la fece salire al trono.Per un certo periodo di tempo visse a Roma insieme a Cesare e gli dette anche un figlio ed alla morte del suo compagno tornò in Egitto e fece di tutto per mettere sul trono il figlio al posto di suo fratello. In seguito Cleopatra si sposò con Antonio, ma la storia insegna che ci furono varie vicissitudini politiche che portarono la coppia a suicidarsi, in quanto distrutte le loro flotte ed il loro esercito. Fonte: http://www.raphaelproject.comGenova, 02 Dicembre 2006