Credo che in questo momento non ci sia niente di più ridicolo (ma non umoristico) di quanto accade sulle rive del Fiume della Patria: il Piave.Novello fante - anche se con un ritardo di tre mesi rispetto al fatidico 24 maggio in cui ci fu il passaggio "dei primi fanti" - ha deciso, oggi come allora, di preparare le trincee contro il nemico subdolo ed insinuante, ovvero coloro che ambiscono insinuare il proprio sesso (o la propria lingua, non c'è problema, anzi, il problema sarebbe se non ce ne fosse l'intenzione...) in un sesso altrui, non importa se ortodosso o eterodosso... in sostanza il signor Missiato, sindaco della ridente metropoli di Sprisiano, ha fatto scavare dalle ruspe comunali una bella trincea per impedire alle truppe... no, non quelle austroungariche, ma quelle di coloro che desiderano godere delle notti serene di questa fine estate per degli incontri intimi - i volgari direbbero "per scopare", io preferisco dire per donarsi l'un l'altro reciproco piacere e soddisfazione - vicini ad un ambiente romantico, il mormorante Piave, per l'appunto.Non starò qua a chiosare sulle truppe respinte, che siano più o meno gaie (ma chiunque si dedichi a queste piacevolezze gaio lo è senz'altro, e forse i problema del sindaco è che è preda della tristezza dovuta ad un'astinenza forzata o - insinuando un perfido dubbio - che la di lui legittima consorte non sia stata anch'essa una frequentatrice delle amate sponde, ovviamente non con il legittimo?!?...Sia come sia, la storia, quasi un secolo dopo, vede di nuovo scavare buche lungo gli argini del Fiume Sacro e, per fortuna, la notizia è davvero ridicola (il Piave, per fortuna, non si ferma a Sprisiano) altrimenti dovrebbe intristirci ancor di più.È, siccome non bisogna dimenticare l'obolo di 500 euri che il medesimo primo cittadino richiede in modo sanzionatorio a chi vuole liberarsi dei vestiti per godere di un contatto più intimo con la natura (e, magari, non solo, ma di questo se ne è già parlato...), bisogna proprio sottolineare che il Potere ha davvero paura non solo di mostrarsi nudo, ma anche delle nudità altrui: gli uomini (e le donne, of course!) nudi non dimostrano più né potere né ceto né censo.In attesa di veder passare il Re Nudo.... (c'è qualche volontaria che vuol venire con me a visitare il Fiume Sacro alla Patria?!?....
IL PIAVE MORMORAVA
Credo che in questo momento non ci sia niente di più ridicolo (ma non umoristico) di quanto accade sulle rive del Fiume della Patria: il Piave.Novello fante - anche se con un ritardo di tre mesi rispetto al fatidico 24 maggio in cui ci fu il passaggio "dei primi fanti" - ha deciso, oggi come allora, di preparare le trincee contro il nemico subdolo ed insinuante, ovvero coloro che ambiscono insinuare il proprio sesso (o la propria lingua, non c'è problema, anzi, il problema sarebbe se non ce ne fosse l'intenzione...) in un sesso altrui, non importa se ortodosso o eterodosso... in sostanza il signor Missiato, sindaco della ridente metropoli di Sprisiano, ha fatto scavare dalle ruspe comunali una bella trincea per impedire alle truppe... no, non quelle austroungariche, ma quelle di coloro che desiderano godere delle notti serene di questa fine estate per degli incontri intimi - i volgari direbbero "per scopare", io preferisco dire per donarsi l'un l'altro reciproco piacere e soddisfazione - vicini ad un ambiente romantico, il mormorante Piave, per l'appunto.Non starò qua a chiosare sulle truppe respinte, che siano più o meno gaie (ma chiunque si dedichi a queste piacevolezze gaio lo è senz'altro, e forse i problema del sindaco è che è preda della tristezza dovuta ad un'astinenza forzata o - insinuando un perfido dubbio - che la di lui legittima consorte non sia stata anch'essa una frequentatrice delle amate sponde, ovviamente non con il legittimo?!?...Sia come sia, la storia, quasi un secolo dopo, vede di nuovo scavare buche lungo gli argini del Fiume Sacro e, per fortuna, la notizia è davvero ridicola (il Piave, per fortuna, non si ferma a Sprisiano) altrimenti dovrebbe intristirci ancor di più.È, siccome non bisogna dimenticare l'obolo di 500 euri che il medesimo primo cittadino richiede in modo sanzionatorio a chi vuole liberarsi dei vestiti per godere di un contatto più intimo con la natura (e, magari, non solo, ma di questo se ne è già parlato...), bisogna proprio sottolineare che il Potere ha davvero paura non solo di mostrarsi nudo, ma anche delle nudità altrui: gli uomini (e le donne, of course!) nudi non dimostrano più né potere né ceto né censo.In attesa di veder passare il Re Nudo.... (c'è qualche volontaria che vuol venire con me a visitare il Fiume Sacro alla Patria?!?....