amicidialtidona

CONSIGLIO 4


25 Settembre 2008 Anche questa seduta del Consiglio Comunale si è svolta all’insegna dello zero assoluto. Emerge solo superficialità e qualunquismo, incompetenza e arroganza nelle affermazioni della maggior parte dei consiglieri. Tutto procede bene, il bilancio è in equilibrio tra entrate e spese, afferma l’economa, Altidona sembra un’isola felice, peccato che non tutti la pensino allo stesso modo. Il Comune è in difficoltà, questo serpeggia tra la popolazione, ma fortunatamente il consiglio respinge l’illazione del disavanzo. Il sindaco però sostiene che è vero,  non ci sono grandi spazi di manovra e dunque bisogna dosare quello che si ha a disposizione per garantire una oculata gestione delle risorse comunali. Però nella previsione di bilancio viene inclusa la spesa di euro 5.800 per la gita anziani che è stata da sempre offerta dalle amministrazioni comunali precedenti e non si poteva  disattendere questa aspettativa. C’è anche l’acquisto di mezzi come il mini buxi per favorire le visite al camposanto e quant’altro dei cittadini altidonesi. Naturalmente la previsione di bilancio si basa sugli incrementi derivanti dall’edilizia. “Io personalmente pensavo che gestire un Comune significasse anche assumersi responsabilità, cercare appoggi e finanziamenti, promuovere iniziative, aderire a progetti e non aspettare solo che le casse comunali fossero rimpinguate grazie allo sfruttamento incondizionato del nostro territorio.Gestione semplicistica e inutile, e tutto sommato anche prevedibile.”A proposito della salvaguardia degli equilibri di bilancio arriva subito la reazione dell’opposizione. Come mai un collaboratore esterno, che costa e incide sulla stabilità  economica, viene presentato come una risorsa indispensabile per la gestione del comune?  “Il sindaco dovrebbe imparare a gestire gli impegni presi e non delegare per comodità o per promesse fatte ad altri in segreto durante la campagna elettorale. Vorrei ricordare inoltre che il gruppo ha al suo interno un’ assessore più che qualificato e pronto ad affrontare con responsabilità e competenza le situazioni del caso. Peccato non utilizzare le risorse, soprattutto quelle di un certo spessore, laddove ci sono”. L’ultimo punto all’o.d.g.  prevede la scelta della tipologia e l’approvazione del regolamento della Commissione preposta per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. Enza Ferretti