Amici di Gesù

San Paolo


Saulo nasce a Tarso, ma ha anche diritto alla cittadinanza romana, per questo porta anche il nome di Paolo.Riceve un’educazione ebraica, andava a studiare a Gerusalemme e parlava l’ebraico, ma imparava anche il greco.Saulo non incontra mai Gesù perché negli anni di predicazione di Cristo non è a Gerusalemme.Sappiamo però che ritorna dopo la crocifissione e che è presente alla lapidazione di Stefano, primo martire, perché gli viene affidato il compito di tenere gli abiti a chi lanciava pietre contro il condannato.Saulo è un persecutore dei cristiani, eppure Dio scelse proprio lui per far conoscere il Vangelo nel mondo.Gli Atti degli apostoli descrivono un Paolo che parla con tutti di Gesù, ma che va da altri quando alcune persone non credono alle sue parole; questo però non mette in dubbio il suo coraggio.Il primo incontro con Gesù avviene sulla via di Damasco mentre stava andando a perseguitare i cristiani. All’improvviso gli appare una luce che lo acceca e sente una voce che gli chiede il motivo del suo perseguimento e gli dice che ogni volta che perseguita uno dei suoi fratelli perseguita anche lui, dopo la luce sparì e a Paolo gli ritorna la vista dopo quindici giorni, intanto fu ospitato da Anania, un bravo, cristiano; e da quel momento Paolo si converte al cristianesimo e fa molti viaggi ad annunciare la parola di Dio.Tra questi viaggi ne fa uno anche a Reggio Calabria: secondo gli Atti degli apostoli Paolo avrebbe parlato per un giorno e una notte, tempo prestabilito da una candela che bruciò su una colonna che prese anch’essa fuoco. Questa ha anche delle prove materiali per essere accertata: la colonna bruciata, custodita nella Cattedrale di Reggio Calabria.In onore di San Paolo fu costruita una basilica dove, il 28 giugno 2008, Papa Benedetto XVI annunciò l’anno Paolino e che finirà il 29 giugno 2009.