per l'infanzia Il 20 novembre si è celebrata la giornata mondiale per l’infanzia. Come tutti sanno, nel mondo, ci sono tanti bambini che sono costretti a lavorare. In Africa, in Asia, in America latina, muoiono per la fame, la sete, il freddo, le malattie. I bambini costretti a lavorare sono scelti perché hanno le mani più sottili e anche perché vengono pagati meno degli adulti. I bambini invece avrebbero diritto a giocare, mangiare e divertirsi, studiare, alle cure mediche.Ci sono anche genitori che vendono i propri figli! lo fanno per i pochi soldi che servono a sfamare il resto della famiglia.Quando sono costretti a lavorare, i padroni li fanno lavorare molte ore il giorno e li fanno mangiare pochissimo così si ammalano e muoiono. S Ci sono tante associazioni per queste cose come l’ONU che è nata per aiutare i bambini della seconda guerra mondiale. C’è anche l’UNICEF che si occupa dell’infanzia, ma nonostante questo la povertà incombe nel mondo ela fame e la sete imperano. Questi ragazzi vorrebbero essere coccolati, andare a scuola, e vestirsi bene e mangiare. Noi ci possiamo ritenere fortunati perché vogliamo sempre di più mentre loro muoiono anche per una semplice febbre.
Giornata mondiale
per l'infanzia Il 20 novembre si è celebrata la giornata mondiale per l’infanzia. Come tutti sanno, nel mondo, ci sono tanti bambini che sono costretti a lavorare. In Africa, in Asia, in America latina, muoiono per la fame, la sete, il freddo, le malattie. I bambini costretti a lavorare sono scelti perché hanno le mani più sottili e anche perché vengono pagati meno degli adulti. I bambini invece avrebbero diritto a giocare, mangiare e divertirsi, studiare, alle cure mediche.Ci sono anche genitori che vendono i propri figli! lo fanno per i pochi soldi che servono a sfamare il resto della famiglia.Quando sono costretti a lavorare, i padroni li fanno lavorare molte ore il giorno e li fanno mangiare pochissimo così si ammalano e muoiono. S Ci sono tante associazioni per queste cose come l’ONU che è nata per aiutare i bambini della seconda guerra mondiale. C’è anche l’UNICEF che si occupa dell’infanzia, ma nonostante questo la povertà incombe nel mondo ela fame e la sete imperano. Questi ragazzi vorrebbero essere coccolati, andare a scuola, e vestirsi bene e mangiare. Noi ci possiamo ritenere fortunati perché vogliamo sempre di più mentre loro muoiono anche per una semplice febbre.