Amici e parole

CON L'AQUILONE TRA LE NUVOLE


Bentrovata DolceSimo, non meravigliarti se sono arrivato sin quassù...son rimasto sbadatamente impigliato nell'aquilone del mio nipotino e prima che il filo ceda e ripiombi sulla terra vorrei parlarti un pò...Ok? Grazie..Ora mettiti comoda sulla tua soffice nuvola e concedimi un piccolo sfogo. Come ben sai la Tua cara Stanza di "AmiciParole" è sempre più vuota. Nessuna è stata capace di sostituire la Tua presenza. Prevedibile? Certo. Ma si sperava molto in un impegno più attivo tra i tuoi "eredi". Ormai ci ritroviamo in pochissimi intimi a celebrare il jazz e a dedicare rose alla Tua memoria. Ho tentato disperatamente di abbozzare una programmazione che potesse dare una pallida idea delle belle cose che Tu inventavi per tutti noi. Per tenerci buoni, allegri, uniti e partecipi. Fatica sprecata. Anzi sono emerse purtroppo promesse non mantenute e -talvolta- prese di posizione spocchiose quanto evitabili. E la "fuga" dei configurati ne è il risultato desolante. Cosa ti chiedo? Che il tuo Spirito benevolo cali sulle nostre menti smarrite e che risvegli il senso della dolce tolleranza, dell'altruismo puro e dell'amichevole condivisione che Tu hai insegnato. Che ci dia insomma una nuova forza, giusta e consapevole. Per coltivare in maniera sempre più degna il Tuo dolce ricordo. Dopo il primo anno e per sempre. Oddio.. il filo ha ceduto e cado. Ti lascio l'aquilone, Adorabile Signora. Il mio nipotino sarà felice di saperlo tra le mani di un Angelo chiamato DolceSimo. Ciaooooooo...Luigi