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2013: un anno con qualche novità politica


2013: un anno con qualche novità politica11 dicembre 2013Di F. AllegriL’elezione di Matteo Renzi alla carica di segretario del PD e l’ultima (e la più piccola) novità politica che ha caratterizzato questo anno politico.Le novità sono tante, ma meno di quelle che sembrano e solo una potrebbe dare qualche svolta interessante alla politica italiana: non lo farà!Qui parlo del primo partito italiano, il m5s che per ora riesce a fare qualcosa di buono solo indirettamente e non troppo spesso.In questi giorni il successo di Renzi (una rivincita per il mondo cattolico di sinistra), è contrapposto anche ad una modestissima protesta di piazza che viene definita Movimento dei Forconi.Il movimento dei forconi è piccolo, diviso e spesso anche anti euro, specie nelle sue componenti destrorse; anzi l’idea no euro sembra essere una delle poche battaglie unificanti.L’idea della panacea dell’uscita dall’euro comincia ad essere un tratto comune e generale di tutti gli estremismi italiani, insieme alla debolezza dei questi gruppuscoli.UN PICCOLO GRUPPO HA SEMPRE BISOGNO DI UNA MISSIONE IMPOSSIBILE E DELLA RICERCA DELLA BATTAGLIA DISPERATA.Sia chiaro poi che l’euro non ha fatto molto male a queste categorie in lotta che non appartengono al mondo degli esportatori.Al massimo può aver arrestato la loro crescita, impedendo il salto della crescita internazionale, ma si tratta di casi sparuti e ben individuabili, ad esempio, nei settori non agricoli.A MIO AVVISO, L’USCITA DALL’EURO SAREBBE LA ROVINA DEFINITIVA PER QUESTI SOGGETTI GIÀ DEBOLI (laddove non si tratta di recite parapolitiche molto vecchie).Fatta questa premessa posso scrivere il concetto chiave che unisce la crisi e le novità politiche.CONTINUA AD ANDARE MALE IL NOSTRO MERCATO INTERNO, dato che con la ripresina si va avanti pianissimo, non si creano nuovi posti di lavoro e TUTTE LE NOVITÀ POLITICHE CHE ABBIAMO VISTO NON HANNO EFFETTI POSITIVI SULLA NOSTRA RIPRESA ECONOMICA.Qui potete leggere anche le colpe di un governo Letta quasi immobile e con i mesi contati, potrei aggiungere transitorio.Tornando ai principi che caratterizzano queste novità politiche aggiungo CHE LA CRISI POLITICA ITALIANA HA PRECEDUTO LA CRISI ECONOMICA GENERALE, MA QUESTA ULTIMA STA PRODUCENDO ANCHE EFFETTI POLITICI A POSTERIORI.Qui voglio ricordare che l’idea di creare una seconda moneta europea per gli stati del sud del continente ha origini teutoniche e ormai datate…..Forse non ricordate che la Germania non ci voleva nell’euro, ma i nostri politici d’allora affrettarono i tempi e furono euro – entusiasti.Io avrei fatto con calma, ma non si può tornare indietro e la soluzione tedesca di allora, non è quella buona italiana di oggi.Scritto questo anche i venditori di profumo di moneta salvifica sono una novità in questi giorni e li dovremo misurare alle prossime elezioni europee, anche solo come contorno al m5s.QUESTE NOVITÀ NON CI PORTEREBBERO FUORI DALLA CRISI PERCHÉ L’EURO A DUE VELOCITÀ AGGIUNGEREBBE ALTRI DANNI ALLA NOSTRA ECONOMIA E ALLUNGHEREBBE I TEMPI DELLA RIPRESA, FORSE LA VANIFICHEREBBE VISTO CHE C’È ANCORA LA TERZA CRISI DIETRO L’ANGOLO.La politica non ci porterà fuori dalla crisi, non ce la può fare il governo Letta, non ce la può fare il m5s e neanche i tanti piccoli estremismi.In questo contesto capisco poco la lentezza del governo Letta: o questo esecutivo ha informazioni buone oppure a dei grossi problemi da affrontare.Ad oggi, non credo che questa politica possa portare il paese fuori dalla crisi e aspetto altre novità per il 2014, ne servono tante!