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Il colore della politica: i disabili e il trasporto pubblico locale


Di F. AllegriIl primo consiglio comunale della giunta Rossetti ha avuto un inizio molto particolare!I consiglieri e la giunta hanno incontrato Iacopo Melio, un giovane studente universitario disabile che da alcune settimane porta avanti un impegno politico interessante e con mezzi innovativi: la campagna IO VOGLIO PRENDERE IL TRENO.La storia è abbastanza nota.Qualche settimana fa, l’ex ministro Carrozza fece un commento on line sull’alta qualità dei treni italiani e il giovane Melio, dopo averlo letto, fece un commento in risposta che sta avendo un grande clamore mediatico attraverso il quale tanta gente esprime al giovane la sua solidarietà.Il Melio ha esposto bene i suoi problemi di giovane e di studente disabile che vuole andare a Firenze per studiare e per divertirsi.Il consiglio comunale gli ha tributato un primo riconoscimento, ricevendolo e facendolo intervenire per ritirare un libro dal titolo I Colori della Vita realizzato nel 2000 in memoria di Francesca Sani che è stato firmato dal sindaco.Questo è un primo impegno formale, evidente.Io so che le sue esigenze devono andare all’Unione dei comuni la quale ha molto competenze in tema di trasporto pubblico locale e tiene anche i rapporti con le ferrovie statali.Di conseguenza scrivo che avrei voluto un impegno più preciso e specifico: in mancanza di questo e per evitare che la politica abbia il colore dei camaleonti aggiungo questa mia sensibilizzazione ulteriore.Detto questo riscontro anche il grande protagonismo del consigliere Bruni di Fratelli d’Italia che ha tratto vantaggio dalla sua lunga esperienza politica.Il resto del consiglio ha avuto un colore abbastanza brillante, si è svolto velocemente e con varie novità interessanti.Sono state approvate le commissioni consiliari: alla commissione di controllo e garanzia si aggiungono le 2 che saranno istituite nei prossimi giorni.Saranno due commissioni di 9 membri, 5 di maggioranza e 4 di minoranza.La prima si occuperà di ambiente, territorio ed urbanistica, la seconda di bilancio e tributi.La parte finale della serata era dedicata all’elezione dei membri dell’Unione dei comuni che continuerà a gestire la protezione civile, il sociale e la polizia municipale.Il discorso del consigliere democratico Tavanti va inserito in una linea di continuità politica nell’unione dei comuni, ma io so che ci sono problemi pratici in materia di protezione civile e nessuno può dirsi contento per l’accentramento della polizia municipale che ha portato al paradosso di vigili di altri comuni che vengono a fare gli ausiliari del traffico in divisa senza avere il potere di fare le contravvenzioni per divieto di sosta.Non mi ha convinto nemmeno il discorso del consigliere Barontini che comunque ha ben raccontato la storia di questa istituzione sovrapposta e fotocopiata dal vecchio circondario.Barontini ha ricordato che l’unione ha cominciato ad affrontare le emergenze del nostro comune con due stanziamenti da 1 milione e mezzo di euro, ma a mio avviso ha dimenticato di dire che difficilmente avremo altri fondi (salvo nuove emergenze).Il Barontini ha puntualizzato che non crede all’unione dei comuni e che preferisce la fusione, anche se diversa da quella che propongo io.Qui va aggiunto che l’unione di comuni sta diventando il modello nazionale di organizzazione politica intermedia e in questo contesto si deve parlare di nuove fusioni nell’unione o di forme diverse di unioni.Questo dibattito ha avuto un esito particolare: i 2 consiglieri d’opposizione esperti (Barontini e Bruni) si sono fatti da parte e in conseguenza di questo gran rifiuto vanno all’Unione i consiglieri Raspanti (m5s) e Spinelli (Rosso Cerreto).Anche il PD manda due consiglieri nuovi, la Campigli e il Soldaini che affiancheranno la sindachessa quale membro di diritto.Qui l’elemento del nuovo cozza con l’inesperienza dei 5 e solo il tempo ci dirà se questo è negativo o positivo.Il consiglio ha fissato anche i criteri di scelta per i rappresentanti del comune in enti e in istituzioni.