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Il downburst


Il downburst11 ottobre 2014Di F. AllegriI mezzi di informazione continuano a parlare dell’uragano che colpì Cerreto il 19 settembre poco dopo mezzogiorno e del resto questo accade sempre quando cercano di rendere sensazionali le notizie di eventi meteorologici che sono molto più comuni e diffusi.Nessun uragano colpì Cerreto quel giorno!Cosa accadde? Ci fu un temporale a cella che produsse un fenomeno violento, molto intenso e pericoloso che si chiama downburst accompagnato da una grandinata intensa.La parola downburst può essere tradotta in italiano con “distruzione verticale”Esso consiste in ventate caratterizzate dalla loro verticalità.E’ aria fredda che viene spostata velocemente da zone molto elevante dell’atmosfera e che corre verso il basso portando con se forti precipitazioni di grandine.Questa aria fredda si scontra con quella calda che orizzontalmente circonda le zone abitate e i terreni e dal contatto si realizza un effetto esplosione.Al momento dell'impatto con il suolo la colonna d'aria devia, espandendosi orizzontalmente e forma un "vortice" rotante all'interno del quale si sviluppano dei venti di elevata velocità ma soprattutto di direzioni opposte.Il downburst si caratterizza per le variazioni improvvise del vento sia a livello di  intensità, mutano anche le sue direzioni, ma per fortuna copre aree poco estese.Taluni downburst non sono accompagnati da precipitazioni, altri vanno insieme alle piogge, ma chiaramente quelli uniti alla grandine sono i più nocivi.Quelli piovosi o uniti alla grandine partono da quote meno elevate.Il downburst normalmente è più intenso sul bordo avanzante della cella temporalesca, questo è il nome del temporale che lo provoca.Anche dei temporali poco intensi possono provocare un downburst.