globalizzazionemai

Fondersi o stare fermi


CONSIGLIO COMUNALE DEL 30/03/2015Fondersi o stare fermiDi F. AllegriNegli ultimi quindici giorni ci sono stati due consigli comunali a Cerreto Guidi.Quello del 18 marzo è durato solo 3 minuti perché le opposizioni sono uscite dall’aula per replicare a quanto accadde a dicembre e in tal caso la maggioranza ha potuto discutere solo la delibera sul revisore dei conti da nominare.A breve distanza abbiamo avuto un secondo consiglio che ha ristabilito la normale vita democratica e amministrativa, seppur ad un livello di mediocrità che andrà approfondito.Tanti gli argomenti trattati, ma tutti con una rilevanza minima o ininfluenti.Al primo punto c’era una delibera sulle partecipate nazionali.Si tratta di una delle piccole riforme del governo Renzi: a Cerreto e nell’Empolese questa diventa minuscola dato che molti comuni dell’Unione si limiteranno a cedere i loro zero virgola zero di partecipazione alla banca cosiddetta etica e niente più. Il comune di Cerreto cederà il suo 0.09.L’azione della giunta è finita qui.Le opposizioni hanno portato varie questioni.Il centro destra chiede di celebrare il giorno della memoria delle foibe. La data sarebbe il 10 febbraio e il comune ha comunque preso un’iniziativa minima. Se ne riparlerà.Su segnalazione del centro destra e dell’assessore Feri, la Total Erg ha risolto il problema del parcheggio selvaggio al loro distributore di Pieve a Ripoli.Il centro destra ha chiesto anche di migliorare ulteriormente l’illuminazione di Via del Serraglio e di ricontrollare la segnaletica stradale della strada.La giunta ha preso un impegno formale.Rosso Cerreto si è soffermato sul tema degli immobili comunali danneggiati dal downburst con più interrogazioni. La regione ha riconosciuto la somma urgenza e stanziato oltre 400.000 euro.La regione ha stanziato anche 1.200.000.Subito dopo la seconda interrogazione di Rosso Cerreto ha riguardato la futura destinazione dell’edificio della ex scuola elementare Santi Saccenti.La giunta ha sottolineato che i lavori sono in corso e che la destinazione dell’edificio è quella prevista dal piano regolatore.In pratica, chi volesse venderla o riutilizzarla avrebbe il problema degli ulteriori lavori da fare per metterla a norma per destinarla ad altre finalità!Questa è una verità che vi scrivo io.Inoltre va segnalato che sia Rosso Cerreto che i 5 Stelle si sono interessati a sollecitare la giunta per spingerla a presentare progetti per avere finanziamenti per realizzare le scuole comunali.E’ chiaro che la giunta l’aveva già fatto: chiedere non costa nulla!Abbiamo un progetto da 2 milioni e mezzo per la nuova scuola elementare e uno da 816.000 per una nuova materna.Al momento non ci sono certezze sul buon esito delle richieste, io la vedo durissima.Successivamente il consigliere Barontini della lista civica ha annunciato le sue dimissioni dalle commissioni comunali create ad inizio consuliatura che al momento si sono riunite poche volte e non han prodotto alcun risultato politico.Barontini ha fatto questo gesto per tornare a dare risalto ai consigli comunali che ultimamente non ci sono stati per 3 mesi.Anche il centro – destra ha chiesto di attivare maggiormente le commissioni e di convocarle attraverso i messi comunali.Ci sarà il consiglio comunale aperto a Stabbia sul downburst. Io non so a cosa serva oggi, ma sarò presente e son contento che sia stata una decisione unanime, seppur tardiva.Questo è tutto ed è molto poco.Questa è la sola politica possibile per i piccoli comuni, oltre la destra, la sinistra oltre i movimenti e le liste civiche, almeno nella Toscana di oggi.L’unica alternativa a questo grigiore è la Fusione dei comuni.Solo i comuni che si fondono possono avere i fondi per fare scelte importanti e rilevanti, anche di parte.Una fusione non si fa in un giorno e servono comunità e leadership politiche consapevoli.La strada è lunga, ma è la sola percorribile.