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Post n°32 pubblicato il 26 Settembre 2009 da amico.dd
Sfioramenti deliziosi, coccole, massaggi, esplorazioni minuziose del corpo e giochi amorosi. Scopriamo i segreti del linguaggio della sensualità. Non solo per il sesso ma per un benessere fatto di relax, piacere e tenerezza
Ingredienti indispensabili dei preliminari le carezze svegliano il corpo al piacere. Ma sono anche molto di più. Sono un modo di comunicare efficace quanto quello con le parole. Accarezzare è un'arte . Un mondo di senzazioni, benessere e piacere si trova lì, a portata di dita. La pelle che segna il confine del nostro corpo diventa punto contatto profondo con l'altro. Da bambini abbiamo bisogno di carezze e di coccole per sentirci rassicurati e amati, da adulti il bisogno di contatto rimane inalterato ma le loro manifestazioni vengono inibite. Ed è nella relazione amorosa che lo scambio tattile rinasce di nuovo. Gli innamorati si toccano e si accarezzano di continuo: un modo per imparare a conoscersi e apprezzarsi a vicenda.
Incoraggiate il vostro partner ad toccarvi ad accarezzarvi . Occhio però a non essere troppo severa con le critiche se notate che lui è un po' "grezzo". dal canto vostro approfittate di tutte le occasioni per toccarlo, sfiorarlo o accarezzarlo in un contesto che non sia quello sessuale. Fategli capire che il contatto fisico non è solo sinonimo di piacere sessuale ma di rilassamento e di tenerezza. E se lui non capisce passate dalla spiegazione alla pratica: massaggiategli dolcemente la testa se lui si sente il collo un po' rigido e accarezzategli con fermezza le spalle e la schiena se la giornata è stata tutta stress e tensione. Ma soprattutto non dimenticate di dir loro che non siete una geisha e che anche voi avete una giornata di attività alle spalle: la reciprocità è dolce quanto una carezza. Il massaggio in questo contesto si trasforma in un'unica grande carezza . C'è chi apprezza una forte sollecitazione, chi invece reagisce meglio a un semplice sfioramento. Tutto diopende dal gusto e dai bisogni della persona che li riceve. Il massaggio va dosato anche in base alla parte del corpo che si coinvolge. Massaggiare il cuoio capelluto richiede una certa fermezza e la punta dei polpastrelli, mentre la schiena apprezza di più il calore e la forza delle palme delle mani. Diversi sono anche gli effetti che si ottengono.
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Post n°31 pubblicato il 26 Settembre 2009 da amico.dd
Per molti uomini è una delizia, per molte donne è ancora un tabù. Uno di più grandi tabù, a dirla tutta: il sesso anale. Che fare quando il partner ce lo chiede? Quando dire sì, quando dire no, quali regole stabilire e come fare in modo che sia divertente
Se ne parla tanto, se ne fa un po' meno, di sicuro il sesso al giorno d'oggi non è più un tabù. Almeno così si pensa. Invece non è del tutto vero. Certo, dai tempi delle nostre nonne molte cose sono cambiate, le donne sono più consapevoli del proprio piacere, sempre meno disposte a rinunciare all'orgasmo, sempre più disinibite con i sex toy. Ma c'è ancora un tema che suscita risatine nervose e grandi imbarazzi: il sesso anale. Sempre più riviste femminili ne parlano e sempre più lettrici chiedono un confronto sul tema. Anche le nostre. |
Post n°30 pubblicato il 26 Settembre 2009 da amico.dd
Crescono i matrimoni "sexless": sempre meno coppie fanno l'amore dopo le nozze. Per ragioni diverse: stress, lavoro, impegni improrogabili, noia, calo del desiderio. L'arrivo dei figli, poi, uccide la libido. Il rimedio? L'amante, dicono. Mah...
La chiamano la sindrome da "Strangers in the night": si condivide il letto ma niente altro e più passa il tempo, più si diventa estranei al corpo del partner. Sempre più coppie vivono relazioni all'insegna dell'astinenza, resta l'amore, dicono, ma il sesso scompare. Qualcuno ne fa a meno volentieri, qualcun altro soffre, molti (uomini soprattutto) trovano la soluzione nel letto di un'altra donna, spesso con il tacito consenso della moglie. Le ragioni alla base del calo di libido sono diverse: stress, lavoro, impegni improrogabili, noia, mancanza di dialogo. Ma la causa principe del gelo coniugale resta l'arrivo dei figli. «Da moglie si è trasformata in madre» è l'accusa standard dei mariti. Ma che sia lei a voler cambiare ruolo in famiglia o lui a vederla sotto una luce diversa, è difficile da stabilire. La linea perduta dopo la gravidanza, i chili di troppo, la depressione post parto, le notti insonni con il pupo che piange non contribuiscono. Il vero problema, però, è quando il pargolo si insinua nel lettone: si alza un muro tra coniugi e l'intimità della coppia è compromessa più di quanto si possa immaginare. L'importante è ricominciare a dialogare per poi ricominciare a desiderarsi, dicono gli esperti. Ma non è così semplice. Spesso le donne preferiscono rinunciare e se lui vuole cercare svago altrove, faccia pure. Anzi, in alcuni casi ben venga l'amante, che solleva le mogli da quello che ormai considerano un compito gravoso. Ma può un matrimonio senza sesso - e condito da corna - funzionare? Pare di sì. Subentrano altre cose, dicono le coppie sexless: si chiacchiera di più, si perde meno tempo con la fisicità e ci si dedica più alla mente, si impara ad apprezzare aspetti più nascosti dell'altro, la conoscenza diventa più profonda, aumentano gli interessi in comune, si ride di più. Ma davvero il sesso è un compito gravoso che le donne vogliono affidare a un'altra? Davvero non fare l'amore avvicina e unisce la coppia più che farlo? Dì la tua.
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Post n°29 pubblicato il 26 Settembre 2009 da amico.dd
Sondaggio sulle abitudini sessuali delle italiane: le milanesi preferiscono luoghi insoliti, le donne del sud sono le più focose
A Milano son freddine ma fantasiose, al Sud focose: anche volendo uscire da questo trito cliche, la tentazione è forte. Tutta colpa di un sondaggio sulle preferenze e le abitudini sessuali delle donne italiane. Come tutte le semplificazioni a fini statistici, l'identikit è un po' tagliato con l'accetta, ma rende l'idea. Il campione interpellato dal club per single Eliana Monti è di 2mila persone d’età compresa tra i 18 e i 34 anni. Le donne italiane nell'intimità diventano sempre più intraprendenti disinibite e trasgressive e cercano uomini che "sappiano ciò che vogliono", senza perdersi in dubbi e indecisioni. Secondo la ricerca il 42% delle milanesi intervistate preferisce farlo in luoghi insoliti e in situazioni impreviste (mentre a livello nazionale è mediamente una donna su tre - 29% - ad avere questa preferenza), ma le donne più intraprendenti e disinibite vivono al Sud. Il 62% delle napoletane preferisce prendere l'iniziativa, seguite dalle palermitane (51%) e dalle romane (45%). Dallo studio emerge poi che praticare il sesso all'aperto non è un tabù ma, al contrario, un modo per rendere più intrigante il rapporto di coppia: farlo "strano", insomma, piacerebbe al 29% delle intervistate. E riguardo all'uomo ideale? A Milano il 49% delle donne è attratto dall'intelligenza, il 28% dai soldi e il 23% dalla bellezza dell'uomo che si trova di fronte. A Roma il 55% delle donne è attratto dalla bellezza, seguono l'intelligenza (39%) e i soldi (6%). A Napoli vince l'intelligenza con il 51% delle preferenze- Mentre il 39% delle donne è attratto dalla bellezza e seguono i soldi con il 10%. L'uomo ideale per le milanesi deve avere la barba non fatta, un gran senso dell'umorismo ed essere in grado quantomeno di assecondare la donna nell'inventare sempre nuove situazioni. Le milanesi amano inoltre i maschi che hanno voglia di impegnarsi seriamente. I muscoli sono invece al primo posto per le romane. Secondo lo studio, il gentil sesso della Capitale ama le "curve" maschili. Le donne di Roma sembrano prediligere gli uomini piuttosto alti, con le spalle larghe e i fianchi stretti. Inoltre è gradito un uomo con un corpo muscoloso, sodo e dall’aspetto robusto. Per le napoletane vince quello galante: il maschio che apre lo sportello della macchina e che versa sempre da bere alla sua donna, l’uomo che organizza viaggi a sorpresa. Passione e affettuosità per l'80% delle napoletane vengono prima del sesso. La statistica risponde alla realtà, secondo te? |
Post n°28 pubblicato il 26 Settembre 2009 da amico.dd
Stasera niente sessoAccantoniamo per una volta l'amplesso e giochiamo al "dirty talk" o al massaggio erotico. I giochi sviluppano la fantasia e sono un aiuto per l'intimità della coppia
Tenerezza, vicinanza fisica, intimità,fantasia e molto gioco: tutte componenti di una sana vita di coppia. Ma ce ne sono altre. E il sesso? Anche quello. Purché non se ne faccia sempre l'obiettivo finale. L'erotismo ha infatti mille volti e non si esaurisce con la penetrazione. Allora, dimenticate le prestazioni aerobiche per una sera e divertitevi giocando insieme al partner. Non ve ne pentirete.
Per paradossale che possa sembrare, inventare e raccontare al partner qualche storiella un po' sconcia, può essere un eccitante gioco erotico. Un po' come se si stesse girando con la fantasia uno di quei b-movie orripilanti degli anni Settanta, che tutti amano odiare, ma che si guardano solo ed esclusivamentein compagnia, magari con un sacchettino di pop corn in mano. Oppure raccontare fantasie erotiche inconfessabili, lasciando da parte il pudore e mettendoci quella parte primitiva e bestiale che abbiamo in noi. Al bando dunque il politicamente corretto. In realtà per fare questo basterebbe un cellulare o una mail. E allora perché non un letto? Vi vergognate? Niente paura, qui si gioca in casa, in tutti i sensi. E poi, non dimenticate che Boccaccio, di quelle storielle salaci, ne ha fatto un'opera d'arte. Ma a voi non si chiede tanto. Il gioco potrebbe trasformarsi ben presto in un modo per raggiungere una nuova intimità con il partner. E il tutto senza nemmeno toccarsi. E se proprio la fantasia è troppo scarsa o i criteri estetici troppo alti, si può ripiegare su altri giochi come il massaggio erotico. In realtà non ci sono regole prestabilite per questo tipo di gioco. L'importante è prendersi tutto il tempo che occorre, meglio ancora se si cosparge il corpo del partner con un olio profumato. Il resto dipende da voi e dalla vostra fantasia. Un consiglio ai maschietti: non dimenticate che le donne preferiscono i preliminari, anche se solo immaginati. E le storie sono in realtà soltanto un pretesto. Non c'è scritto da nessuna parte che un incontro amoroso debba obbligatoriamente terminare con un orgasmo. Eppure l'intesa e la complicità che si sente in quei momenti non fa rimpiangere il classico rapporto. Provare per credere. |
Inviato da: gattanera2030
il 06/12/2012 alle 15:06
Inviato da: amico.dd
il 10/10/2009 alle 18:41
Inviato da: eva.floures
il 26/09/2009 alle 15:27
Inviato da: pekiO
il 27/08/2009 alle 02:18
Inviato da: pekiO
il 27/08/2009 alle 02:04