Creato da amicofragile2006 il 10/09/2006
registrato presso il Tribunale di Milano, autorizzazione N. 458 dell'11 luglio 2006

come cercare un argomento:

se vuoi vedere tutti gli articoli su un argomento clicca su TAGS, se invece vuoi cercare una parola specifica usa il modulo Cerca in questo blog. Buona navigazione!
 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

scarica il giornale in formato pdf:

per contattare la redazione:

Amico Fragile
Via Leoncavallo, 38
20096 Pioltello - MI

Posta elettronica

amico.fragile@yahoo.it
 

redazione:

direttore
Franco Comi

caporedattore
Cinzia Grassi

redazione
Lorena Grassi
Roberto Codazzi
Giancarlo Brunato
Guido Baroni

progetto grafico
Franco Comi

 

Ultimi commenti

 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

 

« PSICHIATRIA:: L'IMPORTA...Preferiamo la luce "verde"! »

A.N.P.I. E SCUOLA PER EDUCARE INSIEME

Post n°32 pubblicato il 23 Giugno 2007 da amicofragile2006
 

Riportiamo di seguito l'esperienza di un ex Professore che da 35 anni affascina ragazzi e insegnanti delle scuole, con i suoi racconti di vita vissuta da ex partigiano, illustrando il contesto storico della nascita del fascismo, la seguente lotta di liberazione per arrivare alla descrizione dei principi della Costituzione ed il dettaglio dei suoi articoli. Auspichiamo che esperienze di questo tipo possano essere ripetute anche da altri membri dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (A.N.P.I.) e scuole, perché il prezioso ed unico bagaglio culturale dei nostri ex partigiani, possa essere messo a disposizione della Comunità e dell'Educazione dei nostri giovani per assumere un ruolo, non solo commemorativo ma attivo.

““Nell'ormai lontano 1972 fui invitato a parlare della Resistenza in una scuola nella periferia milanese, in un quartiere dormitorio; la scuola era a dir poco, allo stato "brado"… una vera e propria anarchia! Iniziai raccontando che quando ero ancora in fasce, era "nato" il fascismo di cui ne descrissi le nefandezze che portarono alla dichiarazione di guerra, proseguii con la lotta di liberazione, la caduta del fascismo, l'armistizio dell'8 settembre '43, per arrivare infine alla descrizione della Costituzione quale prezioso documento di riscatto di tanta sofferenza. La presentai come il simbolo di libertà uguaglianza ma soprattutto di rispetto per la persona in quanto tale. Man mano che procedevo nel mio racconto, mi accorsi che l'attenzione e l'interesse di quei ragazzi irrequieti aumentava e pian piano si spostarono dai loro banchi e cominciarono a disporsi intorno alla cattedra iniziando a pormi domande sull'argomento. Andai avanti per oltre tre ore!
La Costituzione nella descrizione dei suoi articoli, cominciava a prendere vita, colore, essere più vicino alla quotidianità dei ragazzi, tanto da diventare da "uno dei tanti testi da studiare", uno strumento attivo e prezioso di tutela dei diritti e della pace.
Spontaneamente si era creato un clima di confidenza e stima, ma soprattutto di sincero interesse. Questa felice esperienza mi fece riflettere, stimolandomi e incoraggiandomi a continuare anche in altre scuole. Ho perso il conto delle classi che ho incontrato in trentacinque anni. Credo che il fascino dei miei racconti sia nella veridicità degli stessi; ho sempre evitato di esaltare il lato "battagliero" della lotta partigiana, mettendo sempre in evidenza il valore della pace, della giustizia e della democrazia.
Penso che se tenessi una lezione teorica di Educazione Civica sulla Costituzione, forse i ragazzi dopo un po' si annoierebbero; invece, raccontata in un contesto di vita vissuta, con le sofferenze e comparazioni con le odierne situazioni che stiamo vivendo, ... la Costituzione diventa uno strumento vivo, che dobbiamo e che loro dovranno difendere. Il lavoro interattivo con le molte scuole non finisce nelle mie lezioni, ci sono alcuni progetti di cui vorrei fare una breve menzione: nella scuola media di Sarzana, insieme agli insegnanti, abbiamo organizzato un concorso letterario, avente come tema la resistenza e la Costituzione. Una commissione, ha selezionato le composizioni scritte ed ai vincitori è stata devoluta una borsa di studio. A Lerici in un'altra scuola media, abbiamo organizzato un concorso, in cui sono stati selezionati i disegni più significativi aventi come soggetti la Resistenza e la Costituzione. Il disegno giudicato migliore è stato stampato su T-shirts, che sono state distribuite a tutti gli alunni della scuola. A Sarzana poi, in collaborazione con il preside e gli insegnanti di due scuole superiori, abbiamo progettato e costruito il "Pennone della memoria".
Si tratta di un palo d'acciaio alto 8,60 metri che porta otto pannelli che salgono a spirale. Nel primo pannello sono descritte le motivazioni del conferimento delle medaglie d'oro e d’argento alla Provincia di La Spezia e al comune di La Spezia, con il numero dei caduti e feriti per la lotta di liberazione. Gli altri pannelli contengono le composizioni dei ragazzi costituite da disegni o frasi significative che riguardano temi inerenti alla Costituzione, la Resistenza e la Pace. I pannelli del "Pennone" si rinnovano di continuo! Un comitato costituito da insegnati, A.N.P.I. e ragazzi del liceo ha il compito di selezionare i nuovi lavori da esporre (previa approvazione da parte del Consiglio di Istituto). C’è anche un monitor collegato alla sala di informatica, dove i ragazzi dai loro computer possono inviare online i loro elaborati (previa supervisione dell'insegnante). Il pennone della memoria è stato ubicato in una posizione strategica dove passano circa 700 studenti e questo permette di continuare il processo educativo anche fuori dalle aule... Credo che la nostra esperienza come ex partigiani e dunque come A.N.P.I., sia un bagaglio culturale unico da mettere a disposizione della comunità, ed in particolar modo dei giovani. Penso che passato e presente possano darsi la mano e guardare insieme verso un futuro migliore ".

Luigi Fiori è nato a Sarzana il 9 giugno 1920.
Ha insegnato storia dell'arte e disegno presso le scuole medie e superiori di Milano dal 1972 al 1985, in seguito si è trasferito a Lerici, dove attualmente risiede. Luigi Fiori è presidente dell'A.N.P.I. di Lerici ed Appartenente al Direttivo Provinciale A.N.P.I.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/amicofragile/trackback.php?msg=2888283

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963