A DIO MIO PADREDIARIO DI BORDO DOVE RACCONTO CON ALLEGRIA LA MIA VITA E LA MIA DISABILITA' E CANTARE L'AMORE INFINITO DI DIO MIO PADRE |
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Post n°107 pubblicato il 10 Maggio 2013 da vdcbambi
La forza di un sogno
Quello che si celebrerà domenica 9 giugno 2013 alle ore 17.30 è la realizzazione di un sogno impossibile per gli uomini, ma non per Dio. Qual è questo sogno? È l'inaugurazione di una casa domotica, cioè automatizzata adatta ad una persona disabile, che poi sarei io. Questa casa non potevo permettermela dato l'alto costo, ma degli amici, che ringrazio, hanno permesso con l'aiuto di Dio, la realizzazione di questo sogno. D'altronde la casa dove abitavo prima, stava diventando un problema per il peggiorare delle mie condizioni fisiche, dato che per entrare in casa dovevo fare sei gradini, così per uscire. Ma io non avevo soldi per acquistare una nuova casa senza barriere, ero convinto però, che Dio, non so quando, né come mi avrebbe procurato una nuova casa, questo l'ho affermato per alcuni anni ad amici che mi facevano presente le mie aumentate difficoltà fisiche di deambulazione. Ma alcuni amici, non si sono arresi, per questo li ringrazio, ed hanno continuato a perseguire questo sogno: una casa per Franco e alla fine, ci sono riusciti, perché avevano come alleato (questa è una mia opinione) Dio e quando si ha un simile alleato, tutto è possibile. Infatti, mi ricordo che al funerale del mio papà, Don Mario, mio vecchio parroco, citò un versetto del salmo che diceva: " anche se tuo padre e tua madre si dimenticassero di te, Io non ti dimenticherò mai". Questo mai, mi è sempre rimasto impresso, ed ho potuto verificarlo nella quotidianità della mia vita. D'altronde, Dio, nel farmi la grazia della disabilità, mi ha tolto degli appoggi: ha chiamato a sé i miei quattro fratelli, la mia mamma ed il mio papà, lasciandomi apparentemente da solo. Ma non ero solo, c'era e c'è Lui come conferma nelle parabole del Vangelo come quella dei gigli del campo. Per cui domenica, come ho scritto all'inizio, 9 giugno alle ore 17.30 in via monte santo, 23 a Paderno Dugnano ci sarà l'inaugurazione di questa casa. L'inaugurazione avrà inizio con la messa nel giardino di casa mia e proseguirà con un rinfresco, siete tutti invitati a partecipare a questa speranza realizzata.
franco
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Post n°106 pubblicato il 21 Febbraio 2013 da vdcbambi
L'ITALIA NEGATA
In questi giorni, si assiste purtroppo a un film già visto, andato in onda più di vent'anni fa. La corruzione di un'intera classe dirigente, sia a livello politico, sia a livello manageriale, con una differenza: mentre prima si diceva che rubavano per il partito, adesso rubano per se stessi. Si può dire che i valori si sono capovolti, prima contava l'onestà ed era una regola ovvia se si voleva amministrare, e la disonestà era un'eccezione, adesso è il contrario di purtroppo. Ma io non smetto di sperare in un'Italia migliore, dove una nuova classe dirigente votata da noi cittadini abbia a cuore il bene comune della comunità che si erge a nazione, dove il furto sia un'eccezione non la regola, dove la solidarietà sia legge e l'evasione fiscale un'eccezione. Vorrei una classe dirigente a livello politico che si confronti anche duramente, ma che si rispetti nel senso non denigri l'avversario. Questo è chiedere troppo? Non penso. Sono i fondamenti perché regga uno Stato,che poi siamo noi, e chi scegliamo di rappresentarci. Bisogna avere la cultura della proprietà comune, che c'è poco, nel senso che se distruggo un parco pubblico, o inquinino il mare, il danno non l'ho fatto solo alla comunità, ma anche a me stesso, perché quel bene è anche mio. Perché mio non è solo il bene privato come la casa, ma è mio anche il bene pubblico perché pago le tasse per questo bene. Ecco perché non si è proprio furbi quando si evade le tasse. Ma ho detto anche che credo nella solidarietà dove nessuno sia costretto a tendere la mano, perché aver bisogno non è un'umiliazione, perché non tutti ce la fanno allo stesso modo l'importante è che nessuno rimanga indietro, certo magari c'è qualcuno che se ne approfitta, ma non per questo si deve rifiutare l'aiuto al prossimo, perché potrebbe accadere che un giorno il prossimo siamo noi. Non mi nascondo che la gente, pensa erroneamente che chi fa per sè fa per tre, ma è profondamente sbagliato, perché non sempre si può far per sé, e poi è così bello lavorare insieme. Fino adesso nella mia vita sono sempre stato aiutato perché io non cammino, non ho mai camminato, ho solo un dito per scrivere e la mia voce che il mio caro computer scrive per me è. Per questo non mi sento umiliato, mi sento umiliato quando certe persone servendo noi e la nostra comunità rubano e dopo aver rubato dicono che non è vero. La cosa più grave, è che mentre succedono queste cose, molta gente non arriva alla fine del mese con il suo stipendio e non ci sono soldi per aiutarli perché c'è stato chi si è occupato per farli sparire. Ma il popolo di cui faccio parte non è così, perché essere italiano vuol dire essere generosi, solidali con tutti, noi che abbiamo insegnato la cultura al mondo,e che siamo emigrati in tutto il mondo e che siamo la culla del diritto. D'altronde come dice Dante Alighieri"... Non vogliate negar l'esperienza di retro al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza" (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno canto XXVI, 116-120) l' handycapp
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Post n°105 pubblicato il 09 Maggio 2012 da vdcbambi
Ciao Papà, in queste pagine provo a descrivere ai miei fratelli come ho scoperto la Tua Paternità: affettuosa, protettiva e materna. Grazie, per questi bellissimi 57 anni di grazia immeritata e per il dono della disabilità. E grazie ancora per avermi tolto la tentazione di fare da solo. Quello che mi dispiace Papà è che molti miei fratelli, pur sapendo che esisti, non ne vogliono sapere di Te, vivono per tutta la vita come orfani in continua ricerca del modo migliore per godersi la vita, ma si accontentano di poco, perché c'è di meglio e il meglio sei Tu, che ci hai fatto eredi di una felicità eterna, che si può iniziare a gustare da questa vita. Ho pensato che non era una favola - io credo - e così scelsi di fidarmi e affidarmi a Dio. Non avevo ancora scoperto la sua paternità e la ricchezza grandissima che portava dentro di sé. Tutto si schiarì quando un giorno don Mario mi portò a conoscere suor Daniela Donà; le disse che io ero senza genealogia. Suor Daniela ne chiese la ragione e il sacerdote rispose che avevo perso entrambe i genitori. Con un'energia insospettata la suora affermò il contrario: «Anch'io ho un Padre: è Dio ». Da allora, alle riflessioni sui miei problemi, sulla disabilità e sul dolore che procura, ho aggiunto una riflessione sulla paternità di Dio. A questi temi ho pensato profondamente in tutti questi anni. Dopo molte battaglie, ribellioni, il tentativo di suicidio, ho capito che la disabilità è un dono di Dio, che è Padre di tutti e quindi non fa discriminazioni: non da un corpo perfetto ad alcuni e ad altri imperfetto perché gli sono antipatici. Dio non fa torto a nessuno, non sbaglia mai e a ognuno affida una missione come nella parabola dei talenti: Avverrà infatti come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì. Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. E quindi anche le persone disabili hanno dei talenti che devono far fruttificare, perché qualora non lo facessero, gli verrà chiesto conto un giorno. E da qui non sono finite le mie riflessioni sulla disabilità. Ho poi letto l'episodio del cieco nato: Passando, vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?». Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio. Bisogna che noi compiamo le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può agire. Finché io sono nel mondo, sono la luce del mondo». Detto questo, sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va' a lavarti nella piscina di Sìloe» - che significa Inviato. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva. Oggi so di non avere nessuna colpa per la mia disabilità, anche se una persona di mia conoscenza è convinta ancora oggi che la mia disabilità è dovuta ai peccati pregressi dei miei avi! Io non replico. L'ha già fatto Gesù con questa parabola, e so sempre da Lui che questa disabilità è per la gloria di Dio. La disabilità non è il male, quello lo facciamo noi agli altri. Gli domandai la ricchezza per possedere tutto Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me Domandai a Dio tutto per godere la vita Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo, Le preghiere che non feci furono esaudite. Sii lodato, o mio Signore: fra tutti gli uomini
Signore , tu mi scruti e mi conosci,
Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe. E per tutto questo, Lo ringrazio, pian piano ho scoperto, anche attraverso gli amici che ringrazio, la Sua Paternità, anche leggendo la Bibbia dove c'è scritto:
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Post n°104 pubblicato il 05 Marzo 2012 da vdcbambi
MADRE TERESA
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Post n°103 pubblicato il 29 Febbraio 2012 da vdcbambi
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Nickname: vdcbambi
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![]() ![]() ![]() ![]() Età: 70 Prov: MI |
Inviato da: deltascorpii
il 28/12/2009 alle 20:23
Inviato da: avamposticulturali
il 08/11/2009 alle 22:07
Inviato da: exasimpol
il 18/05/2009 alle 03:02
Inviato da: blueangel83dgl0
il 02/07/2008 alle 13:45
Inviato da: vdcbambi
il 18/04/2008 alle 15:12