Pon Parole in azione

Un'avventura spaziale


In un futuro remoto, un giovane ragazzo astronauta di nome David, stava svolgendo la sua missione che consisteva nell’andare sulla Luna, per vedere cosa c’era. Nel viaggio l’astronave si ruppe e precipitò su un pianeta sconosciuto da tutti. Iniziò a camminare senza meta, e camminando incontrò un cane da una forma strana, con gli occhi brillanti. Guardandolo meglio capì che era un vero robot e si chiamava A-21. All’improvviso il cane incominciò a correre e l’astronauta lo seguì, e vide un cartello con su scritto “ROBOT CITY”, una città immensa, piena di tecnologia e di amore. David entrò nella città e incontrò una giovane robot di nome B-18, una mamma responsabile e gentile, e il suo piccolo robot, C-17, un bimbo-robot socievole e giocherellone. C-17, si avvicinò a David e fecero amicizia subito. David raccontò la sua storia, alla famiglia robot, che lo invitò a restare con loro. L’astronauta avventuriero rimase qualche mese, ma nell’ultimo periodo sentì la mancanza di amici e parenti. Il giorno dopo ricevette una lettera dalla Terra che gli chiedeva di tornare subito, perché c’era una guerra in corso e avevano bisogno del suo aiuto. Così la notte stessa partì senza dire niente ai suoi amici robot. Arrivato nel suo paese natale, cercò di capire cosa era successo,e comprese che la guerra era solo una scusa  per farlo ritornare a casa. David così rimase sulla Terra e dopo lo raggiunsero B-18 e C-17, i suoi amici robot. Così rimasero insieme un po’sulla Terra e poi tornarono a “ROBOT CITY”. Barroccio Iolanda, Santorelli Maddalena, Scala Michela, Antonietta La Marca