amnjotika

Post N° 4


Nella carne il silenzio Lasciando adesso che le vene crescano Dissanguo la perfetta nudità della vitaFondendomi nel divenireOgni attributo vivo che ti premeGiace incompiuto nei sensi disgiuntiattendi la ricomposizionenel suo ventre si sgretola Il mio  pensare e il mio essere unito a se stessoLa cultura del passato come un acido intaccò la vulnerabilitàcome lama che accarezza e ferisce i miei occhi sono chiusi al vostro amore.. cambiamenti…più direzioni.. più spazio.. più perdite d'equilibrio.. più ritmo…più cadute…piùsalti…più danza sugli occhiAll'interno di questa gabbia ci stai crescendo dentro
"Vi è immobilità che trasporta e fa volare.Vi è immobilità che imprigiona e fa affondare i piedi nella terra"la zona del silenzio l essenziale mutoil pentagramma del follesi montano in spirali soffocati si mangianourlano ma sai dirmi dove sei?mi sento svincolare nel tempoti osservo con la tenerezza che fa mordere le labbra questo azzurro mi trapassa questo buio mi risucchiaquesto specchio stravolge ogni sensoquesta carne pretende la culla delle tue bracciauna nuova luce e  uno sbalzo  di luce propriache in qualche modo rubi l anima