Nell'antico borgo...

Da castello a ostello...il passo è breve


Appaltati i lavori per il restauro e la riqualificazione del castello Guzzetti da adibire a residenza per soggiorni turistico culturali. Una residenza di qualità viste le caratteristiche architettoniche che lo contraddistingue. Una struttura realizzata agli inizi del sec. (1903) dal conte Guzzetti, di origini Lombarde e utilizzato come residenza di caccia. Il conte si era innamorato della Sardegna a seguito della sua passione venatoria e nel castello trascorreva lunghi periodi. Dopo la sua scomparsa il castello venne abitato da degli affittuari che avevano il compito di gestire tutto il patrimonio terriero. Le persone anziane ricordano ancora tutti gli arredi pregiati e un vero museo di armi e trofei venatori provenienti dall’Africa dove amava rifugiarsi alcuni mesi all’anno. Il progetto una volta restaurato sarà dotato di 6 camere, due doppie e quattro singole, ciascuna dotata di servizio igienico, disimpegni e terrazze panoramiche comuni. Nel rispetto delle indicazioni della soprintendenza ai beni architettonici, saranno recuperati gli antichi intonaci, e i mattoni che adornano le pareti e le volte. L’intervento prevede anche il recupero del corpo staccato che sorge ai piedi del castello e sarà utilizzato come locale ricettivo. All’interno oltre alle sei camere sarà recuperato un locale per la ricezione e prenotazione. Il complesso sarà dotato di un buon livello di confort di servizio all’utenza, come le pompe di calore, impianto telefonico, televisivo e sistema antintrusione e antincendio. Tutti gli infissi saranno in legno con i disegni della tradizione e sarà recuperato il portoncino in ferro di ingresso al castello. L’arredo sarà realizzato riproducendo quello tradizionale. Altro aspetto importante dell’intervento e la sistemazione dell’area circostante al castello che prevede la cura delle essenze presenti, l’impianto di prato verde, l’impianto di irrigazione, il vialetto di accesso e l’illuminazione a terra con i faretti incassati sui muri. L’importo previsto e di 620.000.000 e deriva dalle somme rimodulate dall’ amministrazione comunale al finanziamento del PIA concesso nel 2001. Offrire sul mercato del turismo una Residenza di Qualità come destinazione per una vacanza innovativa, questo e il concetto su cui si basa l’azione dell’amministrazione comunale nel realizzare questo intervento. La gestione sarà affidata ad una società locale che dovrò garantire il servizio attraverso un “Tutor dell’ospite”, con il compito di assisterlo, di proporre attività, di fornire informazioni e guidarlo per conoscere il territorio e tutte le attività e le risorse storiche presenti nel antico borgo. I lavori saranno realizzati dall’impresa Agorà di Quartu S.Elena.