Nell'antico borgo...

Il sindaco Soro punta alla conferma «Lista di buon senso»


Dalla Nuova Sardegna di oggi, dingelo FontanesiGALTELLÌ. Cinquant’anni ben portati da compiere, cinque anni appena conclusi da sindaco, venticinque giorni alle elezioni che lo vedono nuovamente in corsa per succedere a se stesso. Altri al suo posto sarebbero già in giro di casa in casa a cercare voti. Lui no, Renzo Soro, uomo del Pd, come tutti i giorni sta in Municipio a sbrogliare carte e documenti. «Perché - spiega con serafica sincerità - in campagna elettorale ci sono già da cinque anni, qualche giorno in più non cambia la vita». Sicuro e tranquillo insomma, ma non incosciente. Per rafforzare la sua candidatura ha ampliato la lista programmatica che lo ha sostenuto con successo cinque anni fa confermando il patto di ferro con il Psd’Az ma aprendo a socialisti e a Rifondazione. «Ma la nostra è sostanzialmente una lista di “buon senso”, legata soprattutto alle necessità del paese». Vabbè, dicono tutti così, ma Soro qualche risultato da buttare sulla bilancia ce l’ha e l’aver conservato al suo fianco anche uomini del centrodestra dimostra l’apprezzamento bipartisan riscosso dalla sua amministrazione uscente. «E’ il paese che lo dice non io - tiene a precisare - e sono i risultati economici e di immagine che Galtellì ha conquistato in questi anni che mi danno una sufficiente tranquillità sul responso delle prossime elezioni». Risultati che a giorni le famiglie di Galtellì riceveranno a domicilio con un meticoloso rendiconto di quanto realizzato dall’amministrazione comunale in questo quinquennio. «Avevamo ereditato un paese pattumiera - dice Soro - e ora Galtellì è un esempio per tutta l’Isola per la sua virtuosità in diversi campi socio economici. Primo fra tutti quello della ricezione. Non abbiamo coste, ma i turisti a Galtellì sono in costante aumento, abbiamo la bandiera arancione del Touring Club e siamo uno dei paesi di punta dell’associazione Borghi Autentici d’Italia. Successi che hanno riacceso nel paese l’orgoglio di essere galtellinesi. Queste sono le credenziali portanti della nostra campagna elettorale».“Meglio non cambiare”, questo lo slogan non dichiarato della lista Pro Garteddi guidata da Renzo Soro, un mix di esperienza e novità. Anche femminili. «Abbiamo assetti già concordati tra i candidati - spiega Soro - ci saranno posti al sole per le donne che, come si sa, hanno sempre una marcia in più. In caso di vittoria, oltre agli assessori previsti, adotteremo anche la figura di consigliere delegato con diritto a presenziare in giunta».(a.f.)