La guerra di Piero

Tutto ciò che causa infelicità non è amore ...


È il non capirlo che ci fa commettere schemi di comportamento ripetutamente inadeguati e deformati: bruciarci con il fuoco dovrebbe insegnarci a non toccarlo più, invece impariamo ad adattarci, perché l’istinto di conservazione ha richiesto per lunghi millenni  l’adattamento  ai dolori, alle sofferenze  più grandi per poter continuare a vivere, e così abbiamo ritenuto che fosse naturale la sofferenza ed impossibile viverci senza. L’uomo purtroppo continua a pensare che l’amore significhi sofferenza e che debba lottare per averlo. Non è così: l’amore è un diritto di nascita, un bene imprescindibile del genere umano!Perché tutto questo non viene compreso e vissuto naturalmente? Perché ci sono uomini e donne che invece lottano, soffrono e arrivano ad uccidere e ad uccidersi per amore? Perché nella mente e nel cuore umano scorre uno strano virus che lo ha reso sordo e cieco di fronte all’amore come sentimento di bellezza, verità, armonia, giustizia nei confronti della vita; l’uomo è schiavo di automatismi che lo rendono prigioniero dagli impulsi e dalla paura, l’uomo non si accorge che per essere libero deve volere di più e smettere di credere che la vita sia solo un luogo di patimenti e di dolore, deve riscoprire la propria natura smetterla di viversi persone ed eventi come un verdetto.