Nessuno può dirlo meglio di me, che guardo come uno spettatore e giudico come un critico, e nessuno può giudicare meglio di me perché ho rinunciato a battermi e so che cosa vuol dire vincere, perdere, soffrire, so cosa vuol dire morire.

E' stato un incidente di percorso a bloccarmi nello slancio.

L'incidente era bionda come un angelo, con due occhi azzurri e un corpo così perfetto da farti credere in Dio anche se sei ateo.

Io gli angeli li ho sempre immaginati biondi con gli occhi azzurri e ho risolto il famoso dilemma sul loro sesso, decretandoli ed esigendoli di sesso femminile.

Quando l'ho vista per la prima volta avevo appena compiuto venticinque anni. Ci siamo guardati nello spiazzo della scuola e non c'è stato più bisogno di dire una parola.

nota chiarificatrice per il lettore del blog: non stavo affatto parlando di me

non per niente, ho gli occhi verdi come la mammina li ha fatti

quanto avete letto dipende essenzialmente

dalle circostanze che hanno animato il pensiero, dalla vita e dalle esperienzedi Giacomo Wannenes (Il mondo dei mercanti d'arte ancora una volta sotto shock)

PueriziaInnocenzaCuore chiaroMonde maniVivere senza domaniIn una febbre di crescenzaVivere Senza sapere di vivereChe è morireABBIAMO CERTAMENTE VARIATO LA GRAFIA ORIGINALE.