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Creato da ammoreverace il 30/04/2006
un quadernino aperto ma su cui posso scrivere solo io ... come quando da soli, capita di parlare ad alta voce...forse per ascoltare meglio ciò che ci sussurra il cuore... e filtrarlo attraverso la mente... prenderne atto... un dialogo solitario tra me e me!! forse...ma, in ogni caso...Dedicato a TE, Francesco Giugliano (Boscotrecase 4/6/56 - Trecase 23.3.2006 )
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POESIE IN MUSICA
- Per ascoltare 2 Poesie di Francesco Giugliano, musicate da Bruno Persico e cantate da Alicia Esteller Soles :
arrestare il Video Musicale nel Box laterale: ... e cercarle nel Box "IN MUSICA" alla fine di questa pagina... oppure:
- Per leggerle, cercarle tra le altre poesie nei Box della colonna laterale... oppure nei messaggi n.48 e n.49
una Rosa per Te ...
L'audio si spegne più in basso a sinistra...
...'mmiez 'o grane
... 'mmiez' 'o grane...
canta e suona:
Fulvio de Innocentiis
il mio sorriso per Te ...
...insieme...
... Noi ... per sempre! ....
preferenze del cuore
... como me duele perderte...
... pero yo diario pienso en ti!...
Aquele que amamos, nunca morrem...
una VideoMusicGallery para Ti ...
LE NUVOLE
Cadono nel mare,
cullandosi con le onde,
aspettando che le asciughi
il Sole...
Chi le trova,
trasformate in diamanti,
non le riconosce...
io sì
le vedo brillare
le sento implorare
io sì
io sì
le vedo
assieme alle altre
lacrime.
(Francesco Giugliano - Na 2004)
In Musica QUI
(musica: B.Persico - Voce: A.Esteller Soles)
Per Te...
Per Te, Francesco, Amor mio
Ho scelto nel Web questo
Video Musicale per Te, Francesco,
Amor mio...
... in Portoghese!! ...
(per ascoltarlo, spegnere la
Musica iniziale più su ... )
...non un fantasma...
QuandoTuc'eri
LONTANO DA DOVE
Via BELLINI 3 - NAPOLI
Mercoledi 20 aprile 2005
Rassegna: h. 18,30
Gli AUTORI
a LontanoDaDove
incontro con
ed il suo libro di
poesie "COCCI"
"LETTERA APERTA"
Mia cara Libertà,
io come un trovatore,
ti canterò in tutte le Corti dei Re
palazzi
e soprattutto strade.
Poi, come in corteo
a colorire i muri
e le porte
e le finestre.
Inviteremo le Stelle
e se la Luna ci farà le smorfie
pure la inviteremo
e saràcosì bello vederla danzar col Sole.
Se il Mar vorrà venire
con tutti i pesciolini
dovrà lavarsi bene
per non sporcar cammini.
La Notte sarà splendida
con i suoi occhi chiari
color d'ingenuità.
Mia cara Libertà
tu non ti stancherai nel mezzo della gente.
Sarai Tu la madrina delle Spose
e degli Amanti.
( F.G. - Coimbra,1989 )
Area personale
Menu
Maledita...
Maledetta... maledetta 
maledetta...
questa penna che macina
l'amor mio
in parole d'inchiostro
come fosse caffé caldo
trasformato
in passione sanguinante
uscita
dalla punta
di un diamante...
Maledett
Maledita...
Maledetta...
(Francesco Giugliano - Na 2004)
In Musica QUI
(musica: B.Persico - Voce: A.Esteller Soles)
Per Te...
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"LETTERA APERTA"
Mia cara Libertà,
io come un trovatore,
ti canterò in tutte le Corti dei Re
palazzi
e soprattutto strade.
Poi, come in corteo
a colorire i muri
e le porte
e le finestre.
Inviteremo le Stelle
e se la Luna ci farà le smorfie
pure la inviteremo
e saràcosì bello vederla danzar col Sole.
Se il Mar vorrà venire
con tutti i pesciolini
dovrà lavarsi bene
per non sporcar cammini.
La Notte sarà splendida
con i suoi occhi chiari
color d'ingenuità.
Mia cara Libertà
tu non ti stancherai nel mezzo della gente.
Sarai Tu la madrina delle Spose
e degli Amanti.
( F.G. - Coimbra,1989 )
Il Gabbiano
Volate le rondini
è rimasto il gabbiano
immobile
come fosse una statua su una roccia
ha le ali che sanno di terra
ha negli occhi l'orizzonte salmastro
ha nel becco il sapore del sale
ha nel petto il solito cuore
palpitante
Volate le rondini
è rimasto il gabbiano
da solo
ancorato alle rocce.
( F.G. - NAPOLI 21.9.1998 )
Totonno è quagliarelle
(quante volte l'hai cantata ... e non sapevi!)
Il ditirambo
Il ditirambo è lacerato
la scena si è dissolta
Il canto ora è un lamento
Le gocce sono diamante
Il cuore assorbe il pianto
( F. G. - 2003 )
il Calore di un Amore che non muore
preferenze del cuore
...insieme...
... Noi ... per sempre! ....
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Totonno 'e quagliarelle(quante volte l'hai cantata ... e non sapevi!)
ed un bacio nel vento... ed ancora altri cento... ed ancora ...o mio Catullo
"LETTERA APERTA"
Mia cara Libertà,
io come un trovatore,
ti canterò in tutte le Corti dei Re
palazzi
e soprattutto strade.
Poi, come in corteo
a colorire i muri
e le porte
e le finestre.
Inviteremo le Stelle
e se la Luna ci farà le smorfie
pure la inviteremo
e saràcosì bello vederla danzar col Sole.
Se il Mar vorrà venire
con tutti i pesciolini
dovrà lavarsi bene
per non sporcar cammini.
La Notte sarà splendida
con i suoi occhi chiari
color d'ingenuità.
Mia cara Libertà
tu non ti stancherai nel mezzo della gente.
Sarai Tu la madrina delle Spose
e degli Amanti.
( F.G. - Coimbra,1989 )
I Cocci
Difficile èricomporre i cocci
li vedi tutti lì, sul pavimento
li guardi
ed ogni pezzo ti sembra più che unico
ognuno lancia un grido dai suoi occhi
ti guardano rabbiosi
quando sanno benissimo
che anche tu sei un coccio
magari malridotto
e assieme
tutti in coro a scricchiolare forte
per colpa di un passante unpo' distratto.
Però se il vento soffia bello forte
allora sì ci ritroviamo insieme
come ad un party fatto d'allegria
e il nostro tintinnio
potrà sembrare musica d'alta classe
per chi ha l'udito fine
Da soli
lì
dospersi
sembriamo roba vecchia
però se ci accorpiamo
possiamo dare vita a un bell'oggetto
da mettere su un piedistallo sacro
I cocci ad unoad uno
ti fanno compassione
ma se non fai attenzione
ti tagli con un niente
son rotti
e maledetti
li puoi prendere a calci
Ma quando il sole brilla
li scambi per diamanti
e la tua mano si china fino al suolo
li prendi
li accarezzi
e teli porti a casa
nel cassetto!
(F.G. - Trecase '91)
Cadeau
Il a dit
<< Un cadeau
pour toi mon Amour
qui ne me regarde pas
C'est un cadeau
que ces mains te donnent
après l'avoir acheté dans le jardin du coeur >>
...et ensuite
il est parti
pour la longue nuit...
(F.G. - Napoli '98)
Il Gabbiano
Volate le rondini
è rimasto il gabbiano
immobile
come fosse una statua su una roccia
ha le ali che sanno di terra
ha negli occhi l'orizzonte salmastro
ha nel becco il sapore del sale
ha nel petto il solito cuore
palpitante
Volate le rondini
è rimasto il gabbiano
da solo
ancorato alle rocce.
( F.G. - NAPOLI 21.9.1998 )
Il ditirambo
Il ditirambo è lacerato
la scena si è dissolta
Il canto ora è un lamento
Le gocce sono diamante
Il cuore asorbe il pianto
( F. G. - 2003 )
The Prayer
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>> 23.3.06 - 23.3.08 su AMORE CARO Ricevuto in data 23/03/08 @ 16:01 |
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