AMORE CARO

ricordi dolcissimi della tua voce calda e profonda che cantava questa canzone ... lì nella Villa di Trecase ... in uno dei tuoi tanti spettacoli... e dedicata a me... ma come sempre lo sapevano solo noi due... ed i nostri sguardi che si incrociavano quasi stabilmente con tutta la dolcezza che parlava per noi senza che occhi ed orecchie altrui potessero mai ascoltare quello che i nostri occhi si dicevano ... e poi la stanchezza dopo gli spettacoli e le risate insieme sugli errori di italiano di Gennaro ... come ti incazzavi... e poi ci ridevamo su insieme... e come era bella la tua anima nel perdonarglieli ... Tesoro mio, non è giusto ... tu volevi ancora esserci ... avevi ancora tanto da dire ... Io che aiuto gli altri ad accettare il dolore ed il lutto non posso non venire qui da Te in certi giorni per poter dare aria anche io alla mia ferita ... certo sanguina di meno, ma per cicratrizzarsi ha bisogno di stare qui a sentirla questa grande mancanza... una ferita per rimarginarsi ha bisogno di essere scoperta ... urlata... finché la si tiene celata sotto benduole non riesce a rimarginarsi ... eppure per vivere ho necessità di coprirla finché non sento che urla troppo forte ed ha bisogno di aria ... ed allora eccomi qui da te ad urlartela questa mia Mancanza di Te ... Mancanza di una spesa fatta insieme l'antivigilia di Natale tra le botteghe di P.zza degli Artisti oppure a Torre Annunziata o a Trecase per comprare pesce e frutti di mare per la notte di San Silvestro... il nostro caffé a Roma con Annamaria ed Enzo il giorno di Capodanno ... il nostro Ultimo capodanno insieme ... i tuoi "grazie" ... grazie per ... grazie per ... grazie per... ED ORA, io qui da te a dirti "GRAZIE PER ..." ..."GRAZIE PER ..." ...
Ti voglio bene sempre, amore mio bello, travagliato, rinnegato, abbracciato, non goduto ...

GRAZIE FRANCESCO PER AVER CONDIVISO DELLA MIA VITA UNA PARTE CHE NON MORIRA' MAI: l'Amore!