Via, Verità e Vita

Un cammino di conversione che esprima con le opere l'amore di Dio


La nostra vita spirituale è un cammino quotidiano verso la santità, per raggiungere la vetta della felicità eterna: il Paradiso. Il ritorno a Dio, cioè la conversione, è un cammino graduale fatto di momenti diversi attraverso percorsi non sempre facili. Per cambiare vita dobbiamo necessariamente accettare ciò che di sbagliato è in noi, e quindi cambiare idea sul peccato. Nel mondo di oggi sembra che, ad eccezione di quelli che commettono il male, non ci sia nulla di sbagliato, che tutto sia lecito; e allora molti dicono: "Che peccato ho commesso?". Forse la più grande astuzia del diavolo è quella di convincerci che l'inferno non esiste, e questo ci legittima a vivere secondo la mentalità del mondo e non di Cristo Gesù; una mentalità che mette i piaceri carnali, il successo, il potere e la ricchezza ai primi posti. Tutti "idoli" questi, che dobbiamo assolutamente abbattere e rimuovere dalla nostra esistenza. Questo non è semplice, perché richiede uno sforzo enorme di volontà ed una grande fiducia in Dio: la persona che si converte deve avere la certezza di essere perdonato e accolto da Dio come il figliuol prodigo nel Vangelo. La conversione ci impone di tagliare con il passato, per vedere il nostro presente con gli occhi di Dio e vivere il nostro futuro guidati dall'amore e dagli insegnamenti di Gesù. Bisogna riflettere sul senso della conversione: come il peccato ci allontana da Dio, così la conversione è il ritornare sulle strade di Dio. La devozione da sola non basta; non basta amare il Signore ed avere fede; è necessario che la fede si manifesti attraverso le opere. Solo così potremo dire di aver cambiato la nostra esistenza ed essere rinati a creature nuove; potremo dire di aver fatto vera comunione spirituale con il Signore, che è con noi.